Gela – Tutto pronto per la cerimonia di consegna delle tre borse di studio dedicate alla memoria della dott.ssa Bianca Cannizzaro, medico di Gela, specialista reumatologo, scomparsa prematuramente nel 2018. Gli assegni saranno consegnati nell’ambito della II edizione del premio letterario-scientifico “per Bianca”, nato per volontà della famiglia “La Rosa – Cannizzaro” e organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” con il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania.
Appuntamento domenica 28 novembre, alle ore 18, presso l’Hotel Villa Peretti a Gela. Nel corso della cerimonia la giuria svelerà i nomi dei vincitori tra i 102 studenti che hanno partecipato, tutti appartenenti ai corsi di laurea dei dipartimenti di Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche; Medicina clinica e sperimentale, Scienze biomediche e biotecnologiche, Scienze del farmaco e dalla salute, Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate “Ingrassia” e della Scuola di Medicina dell’Università di Catania a cui il bando è stato rivolto.
Gli universitari che hanno partecipato al concorso hanno presentato un elaborato su questa traccia: «Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare». Madre Teresa di Calcutta
Il 2020 è l’anno nero (anche) per i trapianti “salva-vita”: più di 3 cittadini su 10 si sono dichiarati contrari alla donazione. Un dato che posiziona l’Italia al secondo posto in Europa, dopo la Spagna; complice la pandemia che ha rallentato le procedure per esprimere il consenso. La scelta di diventare donatori di organi restituisce l’immagine di una società che si evolve e demolisce qualsiasi idea di egoismo e individualismo. È un gesto di civiltà ed altruismo: un fenomeno culturale, un atto d’amore nobile da promuovere e incentivare. Il candidato, analizzando il ruolo del buon medico di famiglia – esempio di donazione autentica al paziente per il tramite degli studi scientifici – elabori un saggio breve o un racconto facendone emergere il ruolo che può assolvere nella diffusione della cultura del donarsi agli altri e donare agli altri.
La commissione, presieduta dalla prof.ssa Laura Cannilla (Liceo Eschilo Gela) e composta da Andrea Cassisi (Avvenire), Dora Marchese (Università di Catania) e Tiziana Martorana (TgR Sicilia, Rai 3) assegnerà un riconoscimento speciale anche ad Antonio Galfano, dirigente del reparto di Urologia del Niguarda di Milano. Galfano è il primo operatore che ha eseguito le diverse fasi dell’intervento da record del mondo, durato oltre nove ore: la rimozione di un tumore da rene a cuore, con chirurgia “senza cicatrici” su un paziente di 83 anni.
Nel corso della cerimonia sarà assegnata un’altra borsa di studio offerta dalla “Farmacia Venera Cipolla” di Gela. Un premio speciale nel solco di un’amicizia decennale tra la dott.ssa Venera Cipolla, recentemente scomparsa e la dott.ssa Bianca Cannizzaro, segnata da una solida collaborazione professionale.
“Quando Andrea Cassisi con delicatezza ci ha fatto balenare la possibilità di poterci unire alla seconda edizione del Premio letterario-scientifico “per Bianca”, sapeva di emozionarci perché Bianca Cannizzaro è stata non solo nostro medico di famiglia (e prima ancora il marito, Salvatore La Rosa), ma soprattutto amica e interlocutrice professionale di straordinario valore umano sia della mamma che di mio fratello”, ha commentato il Dottor Vincenzo Scichilone, Amministratore Unico della FORTUNA PHARMA SALUS SRL che gestisce la Farmacia Cipolla dalla scomparsa della mamma, a fine aprile scorso. “Per noi è un onore unirci alla famiglia La Rosa-Cannizzaro in questo progetto, ‘per Bianca’ e per mamma, che si emozionò particolarmente lo scorso anno nell’apprendere di questo Premio”.