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Cronaca

Il Tribunale condanna la truffatrice smascherata da Le Iene

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Maristella Mele, una truffatrice seriale di Salerno, che alcuni anni fa fu smascherata dalle Iene e reagì picchiando in diretta la giornalista Alice Martinelli ha fatto vittime anche a Gela ed il Tribunale l’ ha condannata a 9 mesi di reclusione.
A sporgere denuncia contro la donna, assistita dall’avv.Francesco Minardi, è stata appunto una gelese rimasta vittima dei suoi raggiri.
 La tecnica utilizzata per raggirare  la vittima è sempre la stessa : con profili falsi su Facebook la Mele metteva in vendita prodotti di pregio a prezzi allettanti. Così aggangiava le vittime che poi convinceva ad acquistare  per importi notevoli raccontando storie commoventi di  gravi malattie del figlio  o sue e, quindi, della necessità di lavorare e vendere per poter affrontare le spese sanitarie. Dopo il pagamento però la merce non arrivava a casa dell’acquirente. Chi riusciva ad agganciarla e a protestare  veniva pesantemente apostrofato.  La vittima gelese aveva acquistato merce per circa 2000 euro. Dopo la denuncia e la dimostrazione dei fatti da parte dell’avv.Minardi, è arrivata la sentenza di condanna. La truffatrice dovrà risarcire i danni.

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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