Due anni di ritiro forzato dal mondo sono serviti all’autore Ivano Ceribelli per produrre la sua ultima opera. Il Lions del Golfo ha organizzato l’ evento che si e’ tenuto al BCool beach. E’ stato presentato il suo libro “Il Vento e lo sguardo” ispirato alla storia di un cittadino di Gela . “Si tratta del racconto della vita di Antonio Mistretta da Gela a Gela – ha detto la Prof.ssa Angela Rinzivillo – un viaggio che da casa nostra diventa un’avventura ora triste ora lieta fatta d’incontri con persone e luoghi dagli anni ’70 ad oggi”. Vi si affacciano come in dipinto parlante personaggi come Ninu ‘Impopa o Puddrastreddra che sembrano rivivere oggi saltando fuori dai ricordi di chi li ha conosciuti.
La presentazione a cura di Domenico Russello.
“Il vento e lo sguardo” è un romanzo segnalato dalla giuria del premio letterario Divoc. “L’ineludibile necessità di scandagliare le sacre voci irrazionali delle cose e degli eventi, proprio mentre i due pregressi anni di psico-pandemia hanno definitivamente imposto, e poi radicato nell’animo umano, la forza anestetizzante e paralizzante che appartiene ad ogni forma razionale quando sia abitata/contagiata da un nichilismo tanto devastante quanto inconsapevole” – dice nella prefazione Angelo Tonelli. ” Uno sguardo che ritorna sugli eventi attraverso un percorso solo in parte mnemonico. Un viaggio dentro la storia di un uomo nato alla fine degli anni ’50 in Sicilia, a Gela, Antonio Mistretta. Scritto durante i due anni della cosiddetta “pandemia”, è espressione di una sintonia nella quale la parola diventa scrittura per poi ritornare voce. Una circolarità che nel suo movimento assume progressivamente l’aspetto di una spirale. Da un lato scendendo verso il cuore e le sue singolari pieghe, dall’altro, aprendosi in un abbraccio che, ridicolizzando ogni divieto, ogni pregiudizio, ogni dislivello culturale, diviene testimone e nutrimento di qualsivoglia possibile vivere”.
“Un testo che alterna pagine dedicate alla vita vissuta dal protagonista, Antonio, fin dalla sua infanzia in un paese del profondo Sud – scrive Enza Perazzo – a pagine di conseguenti riflessioni filosofiche. Questa alternanza costituisce il grande pregio di questo libro perche’ offre occasione all’autore di esprimere tutto se stesso, la sua capacita’di spaziare nel romanzo, nella filosofia, nella ricchezza e varietà’ di linguaggio, nella poesia, nel”soggettivismo metafisico”, come sostiene il critico Angelo Tonelli. Potrebbe sorprendere, come un casuale incontro, in questo caso tra l’autore ed il protagonista, non solo non sia casuale ma causa di effetti inaspettati, liberatori di qualcosa che era imprigionato. L’autore ha avuto questa fortuna,questo incontro di arricchimento esistenziale, di cui ha voluto farsi e farci dono quando ha deciso di cimentarsi a”tradurlo” in scrittura”.
A conclusione dell’evento un momento di convivialità tra i soci e gli ospiti con un aperitivo sempre presso il BCool.
Caltanissetta – Stamane , al Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta, nell’ambito delle iniziative avviate dall’Arma a tutela delle fasce maggiormente vulnerabili, e in particolare dell’attenzione rivolta al fenomeno delle truffe alle persone anziane, è stata presentata alla stampa la recente collaborazione avviata, in ambito locale, con Federfarma Caltanissetta e con l’Ordine Provinciale dei Farmacisti.
L’iniziativa si colloca tra le “buone pratiche” individuate dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per accrescere l’incidenza dei servizi di prossimità alla popolazione anziana e per sensibilizzarla sul delicato tema: accanto, infatti, ai numerosi incontri informativi nel tempo tenuti presso i centri di aggregazione (parrocchie, strutture assistenziali, centri per anziani) all’affissione di locandine nelle caserme dell’Arma così come ai tanti servizi di prossimità svolti attraverso pattuglie appiedate, in particolare nei piccoli centri della provincia, si è reputato proficuo sviluppare ulteriormente la capillare campagna di informazione finalizzata ad accrescere i livelli di prevenzione e la funzione di “rassicurazione sociale” in favore degli anziani realizzando una collaborazione con le farmacie del territorio, dove, come illustrato dal Comandante Provinciale, sarà distribuito, in occasione dell’acquisto di farmaci, un opuscolo informativo sulla specifica tematica.
All’incontro con la stampa erano presenti i rappresentanti di Federfarma e dell’Ordine dei Farmacisti, che hanno aderito con grande entusiasmo e particolare sensibilità all’iniziativa, nella condivisa consapevolezza di quanto sia importante, per contrastare il deprecabile fenomeno, poter raggiungere ogni potenziale vittima informandola sui possibili rischi e presentando modelli comportamentali di prudenza utili a difendersi dalle forme di minaccia sempre più subdole.
Gela protagonista a Washington: esposta oggi l’opera di William Adair ispirata alla città.
Oggi, 5 maggio, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, è stata ufficialmente esposta l’opera intitolata “La Porta di Gela”, realizzata dall’artista statunitense William Adair. L’evento si inserisce nel progetto espositivo “Le porte d’oro sull’infinito”, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington in collaborazione con la Galleria Govinda. L’opera nasce a seguito della visita dell’artista a Gela, dove Adair ha approfondito il significato storico e simbolico del ruolo della città nella Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
Da questa esperienza è nata una porta d’arte, dorata e carica di memoria, che oggi racconta al pubblico internazionale l’identità profonda di una comunità protagonista della storia del Novecento.“La Porta di Gela” è una delle quattro opere della collezione legate a eventi storici della liberazione, accanto a quelle dedicate a Roma, Volterra e alla cosiddetta porta dei riflessi. Attraverso l’oro, materiale sacro e universale, Adair ha voluto trasformare porte scartate in simboli eterni di memoria e rinascita, capaci di assorbire le voci, le immagini e i pensieri delle comunità che rappresentano.
“Un particolare ringraziamento – ha commentato l’assessore al Turismo, Romina Morsello – va a Michele Curto e all’associazione Lamba Doria, che alcune settimane fa hanno collaborato attivamente sul territorio, offrendo supporto logistico e culturale all’artista durante la sua permanenza a Gela. Il loro contributo è stato fondamentale per la realizzazione e la contestualizzazione dell’opera”.
L’esposizione dell’opera a Washington non solo valorizza il patrimonio culturale e storico di Gela, ma la inserisce nel cuore di un dialogo artistico internazionale, tra passato e futuro, tra America e Italia. Va la pena ricordare che lo zio di Adair era il comandante dell’artiglieria del cacciatorpediniere Shubick che partecipò allo sbarco degli alleati il 10 luglio 1943 all’operazione Hsuky”.
“Sabato abbiamo avuto il piacere di accogliere a Gela Cristina e Andrea, conosciuti sui social come Borghingordi, due giovani viaggiatori e divulgatori che raccontano, attraverso i loro canali Instagram e TikTok, un’Italia diversa: autentica, sostenibile e fuori dai circuiti tradizionali. Grazie al supporto del Servizio Turistico Provinciale di Caltanissetta e alla presenza del suo Direttore, Giuseppe Cigna, la visita ha rappresentato un’importante occasione di confronto e promozione per il nostro territorio. Cristina e Andrea, ideatori della rubrica Diversitalia, hanno scelto di raccontare la provincia di Caltanissetta nell’ambito del loro progetto editoriale, che punta a valorizzare le dieci province italiane meno visitate, secondo i dati ISTAT 2023. Gela, in questo contesto, rivestirà un ruolo di primo piano nel prossimo racconto digitale.
“E’ la conferma – dicono gli assessori Romina Morselli e Peppe Di Cristina – che Gela sta ricevendo una attenzione crescente non solo dai media nazionali, ma anche da importanti realtà di marketing turistico attive nel panorama digitale. Un altro passo avanti verso una narrazione nuova e positiva della nostra città”.