L’alfa e l’omega della vita. Il principio e la componente dei corpi viventi. Il liquido amniotico dell’uomo. Si chiama “Io sono acqua”, l’emozionante service che l’Inner Wheel di Gela di scena ieri al Teatro Eschilo di Gela. Il service dell’Inner Wheel Club di Gela ricalca il tema distrettuale “L’acqua che dona, l’acqua che toglie”.
La Presidente del Club Eugenia Morreale Romano, coordinatrice di questa rappresentazione, ha creato un armonioso connubio tra arte, cultura e spettacolo.
La prof.ssa Rossella Trainito Russo, socia del club, ha redatto la sceneggiatura della rappresentazione.
L’acqua del mare ha fatto un grande dono alla nostra città: lo scafo di Ulisse. Il mare diventa quindi il palcoscenico in cui Ulisse, interpretato magistralmente dall’attore Stefano Rizzo, incontra Calipso, Nausicaa e Circe e infine lo accompagna alla sua “petrosa” Itaca, dalla tenace e paziente Penelope. Queste quattro donne, interpretate dalle attrici Maria Giannone e Maria Pizzardi, rappresentano con le loro virtù e le loro debolezze le varie sfaccettature della personalità femminile.
A completare l’eleganza e l’armonia della rappresentazione hanno contribuito le modelle dell’agenzia d’Ovidio, i sofisticati abiti realizzati dall’artista Peppe Cosca, anche responsabile artistico dell’evento, e i gioielli forniti dalla gioielleria D’Angeli. Sofia di Buono, con sua splendida voce, è stata la voce narrante della rappresentazione.
Uno dei tre balletti ha visto protagoniste le sirene, creature che, secondo la mitologia, ammaliavano i naviganti con il loro canto melodioso e ingannevole provocavano naufragi, rappresentando quindi l’immagine “dell’acqua che toglie”. Le scenografie sembrano quadri d’autore, vere e proprie opere d’arte, interamente digitali, opera del responsabile tecnico Nicola Xerra. In sala era presente un pubblico numeroso ed entusiasta.
Prende vita il piccolo grande sogno di Rocco Valvoletti e Jennifer Granvillano, due ragazzi di Gela che hanno scritto un libro per bambini con testi e illustrazioni curate da loro: “Callum ed Eris: missione Spazio” il titolo dell’opera. La pubblicazione si può trovare online su Amazon (sia in formato kindle che cartaceo).
Jennifer Granvillano studia Scienze dell’educazione all’università di Palermo, mentre Rocco Valvoletti fin da quando era piccolo insegue il sogno di diventare un illustratore. «Abbiamo unito le nostre capacità e ci abbiamo provato», dicono i due giovani.
Salerno – Si è tenuta l’1 e 2 luglio 2025, presso il Grand Hotel di Salerno, la Summer School organizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Forum per la Finanza Sostenibile, dal titolo Gestire e riqualificare il patrimonio pubblico: beni confiscati, social housing e risposte ai bisogni emergenti. Due giorni di confronto nazionale nell’ambito dei Cantieri ViceVersa, l’iniziativa che mette in dialogo il mondo della società civile organizzata con quello della finanza, del credito e delle assicurazioni, per costruire alleanze concrete attorno a obiettivi di impatto sociale e ambientale. Tra le realtà selezionate come buone pratiche da presentare durante i lavori, anche l’esperienza siciliana del progetto Open Housing, promosso a Gela dall’Associazione ARCI Le Nuvole con il sostegno di Fondazione CON IL SUD. A rappresentare l’associazione sul palco, nel pomeriggio della prima giornata, è stato Giuseppe Montemagno, che ha illustrato i risultati e l’esperienza nel territorio del progetto.
Open Housing è stato uno dei due modelli di housing sociale invitati a raccontare la propria esperienza – insieme alla Fondazione La Casa, attiva in Veneto – davanti a una platea composta da rappresentanti di realtà sociali, enti pubblici, imprese e operatori finanziari provenienti da tutta Italia. Un riconoscimento importante per l’Associazione Le Nuvole, che vede valorizzata a livello nazionale la capacità di intervenire in modo efficace sul problema dell’emergenza abitativa con un modello innovativo di welfare di comunità. Open Housing ha coinvolto, dal suo avvio, circa 200 utenti in condizioni di vulnerabilità abitativa, economica e sociale, attivando posti letto all’interno di immobili del centro storico di Gela. Le persone inserite nel progetto – individuate tramite segnalazioni di enti pubblici, associazioni o per autocandidatura – sono state accompagnate in percorsi personalizzati di supporto psicologico, educativo e lavorativo. L’obiettivo è stato duplice: offrire una risposta immediata alla mancanza di un alloggio dignitoso e costruire le condizioni per un pieno reinserimento sociale ed economico. Grazie alla collaborazione con il tessuto imprenditoriale locale, alcuni beneficiari hanno ottenuto un contratto di lavoro e raggiunto l’autonomia economica necessaria per uscire dal circuito dell’housing sociale.
I lavori della Summer School sono stati aperti da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, e Massimo Giusti, presidente del Forum per la FinanzaSostenibile. Tra gli interventi istituzionali anche quelli di Lucia Albano, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Imperiale, direttore generale di Fondazione Con il Sud, e Maria Rosaria Laganà, direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati.
Siciliacque ha reso noto stamane che, a causa di un guasto verificatosi lungo l’adduttore San Leo, non è stato possibile rifornire i serbatoi di Montelungo e Caposoprano al servizio delle utenze del comune di Gela.
Caltaqua non ha effettuato il turno di distribuzione.Resta invariata la distribuzione alle utenze servite dal serbatoio di Spinasanta. Non ci sono ancora notizie sulla ripresa della distribuzione.