L’Istituto Comprensivo S. Quasimodo di Gela ha partecipato al singolare evento organizzato dalla Pro Loco di Gela, che ha messo in mostra i “Pani di San Giuseppe” presso il Monastero dell’ex Benedettine.
Un’esperienza che ha lasciato tutti, alunni e insegnanti, entusiasti e felici, uniti dalla bellezza di una tradizione che si fonde perfettamente con l’arte e il folklore tipici della nostra città.
Grazie alla maestria dei panificatori Gelesi, sono stati realizzati dei veri e propri capolavori artigianali: oggetti a forma di calice, candelabro, pesce, sega da falegname, bastone di San Giuseppe, e tanto altro. La bellezza di queste creazioni ha incantato gli alunni, che si sono mostrati piacevolmente sorpresi da questa forma di arte che celebra le radici culturali e religiose di Gela.
L’atmosfera del Monastero delle ex Benedettine ha reso il tutto ancora più speciale e magico.
All’ingresso, i ragazzi sono stati accolti da una voce guida che li ha accompagnati lungo l’itinerario, spiegando la storia e il significato di questa tradizione.
Poi un video che illustrava la nascita e l’evoluzione dei pani di San Giuseppe, un vero e proprio patrimonio culturale che merita di essere preservato e valorizzato.
All’interno dell’atrio del monastero, hanno trovato tavoli ricoperti i pani, accompagnati da una scenografia che includeva carretti siciliani e balle di fieno, che creavano un’atmosfera ancora più autentica. La musica in filodiffusione, con melodie tipicamente siciliane, ha completato l’ambiente, creando un’atmosfera coinvolgente.
Sul palco, tre cantastorie, vestiti in abiti tradizionali, hanno alternato racconti popolari, mentre delle ballerine in costumi tipici hanno eseguito coreografie che hanno affascinato grandi e piccini.
La musica era così coinvolgente che nessuno ha resistito ed hanno ballato tutti insieme, vivendo pienamente la gioia di una tradizione che unisce.
Al termine della mattinata, hanno assaggiato i pani esposti, realizzati con tanta cura e passione.
“E’ stata un’esperienza unica – dicono gli insegnanti- per far scoprire a quante più persone possibile le tradizioni della nostra città.
Speriamo che iniziative come questa possano continuare a diffondere la bellezza delle tradizioni locali, affinché le nuove generazioni possano apprezzarle e conservarle.
Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, e grazie per averci permesso di partecipare a una giornata così speciale!”
Con il tradizionale pellegrinaggio notturno hanno preso il via le iniziative per il Mese Mariano 2025: “Maggio a Bitalemi” rappresenta ormai un momento molto sentito dalla comunità e da tanti fedeli che ogni giorno possono recarsi in preghiera alla cappella, che sarà aperta tutti i giorni del mese dalle 7 alle 21.
In particolare, saranno molto partecipati tre appuntamenti: il 13 maggio dedicato a Nostra Signora di Fatima, il 26 maggio giorno di Maria aiuto dei cristiani ed il 31 maggio la Visitazione della Vergine Maria. A darne notizia è il referente don Lino Di Dio, vicario foraneo.
È venuto a mancare ieri a Milano, all’età di 85 anni, l’attore e poeta Alessandro Quasimodo figlio del grande Salvatore premio Nobel per la letteratura nel 1959. Si è spento al termine di una malattia. Aveva un legame strettissimo con la Sicilia, proprio come il padre che visse anche a Gela.
Alessandro Quasimodo, infatti, anche in nome della storia della sua famiglia fu molto spesso ospite di iniziative culturali organizzate in città, presenziando sempre volentieri e raccontando tanti aneddoti legati al padre. Domani a Milano i funerali.
Prosegue la pulizia delle aree verdi della zone archeologiche cittadine. Grazie ad una convenzione che l’Amministrazione comunale ha attuato con la direzione del Parco Archeologico, sono riprese le attività di pulizia delle zone di maggiore attrazione turistica.
Particolare attenzione è stata rivolta all’Acropoli, ai Bagni Greci ed alle Mura Timoleontee. L’obiettivo è quello di rendere maggiormente fruibili i siti archeologici con un massiccio intervento di decoro urbano. “Non potevamo sottrarci – hanno detto gli assessori all’Ambiente Peppe Fava e al turismo Romina Morselli – perché consci delle difficoltà del Parco Archeologico che non dispone di risorse sia umane che economiche adeguate.
Il Comune, benché in dissesto finanziario, sta facendo tutti gli sforzi possibili per mantenere il decoro dei nostri siti e grazie agli operatori Ghelas stiamo intervenendo in maniera imporante”.“Faccio appello ed auspico – conclude l’assessore Morselli – che la deputazione regionale di centrodestra si faccia promotore di interventi presso l’assessorato regionale ai Beni Culturali, affinché il Parco possa disporre di maggiori risorse”