Seguici su:

Politica

L’ ‘arcobaleno sbiadito’ secondo la consigliera Giudice

Pubblicato

il

L’arcobaleno politico del ‘bene della città’ che serve agli interessi partitici ha fallito. Lo sostiene il Consigliere comunale Indipendente di Sinistra Paola Giudice che, alla luce degli ultimi fatti di fine anno, conduce una valutazione di ciò che è stato dell’arcobaleno e di quello che è, sbiadito, senza tono e soprattutto ammantato di voglia di protagonismo senza altruismo.

“L’arcobaleno. Così, due anni fa, alcune forze partitiche nascoste sotto mentite spoglie di lista civica, si sono presentate alla città a sostegno dell’attuale Sindaco Lucio Greco. – dice la Giudice – Dell’arcobaleno che doveva essere un grande laboratorio politico da esportare in tanti altri Comuni non vi è più nulla. Vi è solo la corsa a prendere le distanze dal Sindaco che loro hanno contribuito a far eleggere e nel frattempo litigano sempre e sempre  in nome del “bene comune”, prima di tutto la città che, nel frattempo, affonda, sprofonda, va indietro. Ma la memoria non è corta. Non è corta sulla sanità pubblica, non lo è sul ciclo dei rifiuti e neppure sulla gestione della partecipata.

Gela non ha la necessità di una verifica partitica travestita da verifica politica (vediamo quanti assessori nominiamo o come costruiamo il Cda alla Ghelas) ma di una seria, autorevole e coerente azione POLITICA libera da bugie, inganni ai cittadini, inutili scorciatoie e travestimenti vari. Bisogna dire le cose come stanno, non dire cose che non sono ma semplicemente ciò che è sotto gli occhi di tutti. La commissione regionale sanità è arrivata circa cinque mesi fa all’ospedale di Gela, oltre alle interviste dei deputati (anche e soprattutto gelesi) che ne fanno parte, non si è visto nulla eppure la sanità come il degrado del cimitero Farello non sono temi slegati dalla vita quotidiana, eppure la sanità pubblica non è solo la corsa alla nomina di dirigenti, alla nomina di primari sempre (ovviamente) in nome del bene comune. Non si gioca sui diritti dei cittadini. Non può essere sempre e solo passerella per una perenne campagna elettorale del politico di turno. Chissà  perchè del tanto decantato “bene comune” si sono perse le tracce. L’unica cosa in più che in questi 30 mesi caratterizza il protagonismo dell’arcobaleno mancato sono i comunicati stampa di ex alleati che corrono per altre poltrone, sempre per il bene comune, lo stesso che hanno contribuito a realizzare a Gela.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Mozione su cestini gettacarte e per le deiezioni canine

Pubblicato

il

In una città carente sotto il profilo dell’igiene e del decoro urbano, bisogna dare al cittadino la possibilità di sporcare il meno possibile. Non così a Gela dove ad esempio cominciando dalle vie centrali non ci sono cestini getta carte e neanche per le deiezioni canine.

Il consigliere di Una buona idea Massimiliano Giorrannello ha presentato una mozione per impegnare il governo locale alla collocazione dei cestini gettacarte e di quelli per le deiezioni canine

” So che Impianti ne ha 200 – dice- il consigliere – il Comune si attivi per farli installare”

Continua a leggere

Flash news

Il sindaco nomina oggi pomeriggio i due assessori Dem

Pubblicato

il

Nel pomeriggio il sindaco Terenziano Di Stefano scioglierà la riserva e procederà alla nomina dei due assessori mancanti dopo le dimissioni rassegnate per motivi personali da Giuseppe Arancio e Giuseppe Favitta.

Di Stefano ha ricevuto dal commissario Dem Arancio i due nomi di assessori da nominare cioè Giuseppe Fava e Peppe Di Cristina e sembra procedere su questa via nonostante si tratti di una decisione assunta a maggioranza.

Continua a leggere

Flash news

Il Pd sceglie a maggioranza Fava e Di Cristina per la Giunta

Pubblicato

il

L’on.Giuseppe Arancio che già venerdì si è dimesso da assessore, domani comunicherà al sindaco i due nomi del PD da nominare per la Giunta. Sono quelli di Giuseppe Fava e di Peppe Di Cristina. La decisione è giunta stasera al termine di una riunione dell struttura commissariale e del gruppo consiliare.

E’ passata a maggioranza la proposta della struttura commissariale di usare il sistema misto per la scelta dei due nomi: un interno Giuseppe Fava che rappresenta la naturale continuità del lavoro di Arancio come assessore e un esterno al gruppo consiliare cioè Di Cristina.

Metodo contestato dal capogruppo Orlando e dalla consigliera Alabiso che erano più propensi o s scegliere solo nel gruppo consiliare o a dare al gruppo la possibilità di scegliere due esterni.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità