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L’ Ugl contro le ultime ‘trovate’ sulla scuola

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L’alta Scuola di Formazione, voluta dal Ministero e dai suoi Sottosegretari, dovrebbe organizzare i tre percorsi formativi che consentirebbero – tra dieci anni e comunque dopo 3 percorsi formativi triennali (in pratica 9 anni) – ad una platea di poco più di ottomila docenti di diventare “docente esperto“.

Questo è il dato di fatto sul quale l’UGL Scuola esprime la sua più forte perplessità e malcontento: “L’UGL Scuola – afferma il Segretario Nazionale Ornella Cuzzupicondanna fortemente tale situazione che è da ritenersi vergognosa, offensiva e paradossalmente squalificante per l’intero settore della cultura e dei docenti in modo particolare e utile solo a sistemazioni di comodo prima di lasciare le poltrone!

Lo stesso Segretario Nazionale indica una strada da percorrere: “C’è solo una cosa che chiediamo di fare a questo Esecutivo: ritirare prontamente quanto contenuto a riguardo nel Decreto approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 4 agosto scorso. Un punto che ha ottenuto la bocciatura universale dall’intero mondo della scuola per puntare, seriamente e con concretezza, a rivalutare la funzione dei professionisti dell’Istruzione fornendo loro idonei strumenti didattici, vera e funzionale formazione, edifici scolastici a norma e dotati di attrezzature efficienti, una retribuzione uniformata agli standard europei. Si pensi inoltre a non lasciar sempre dietro quei professionisti che dopo anni e anni di insegnamento, alla luce di questo Decreto appaiono ancora come i reietti del settore a cui destinare briciole e un termine, quello di “precario”, teso quasi a delegittimarne ruolo e competenze”.          Rimane sempre, drammaticamente in piedi la situazione del momento, e su questo la Cuzzupi è diretta: “Si è deciso di garantire posizioni di prestigio e lauti stipendi in una struttura praticamente inutile che produce solo disparità e confusione piuttosto che puntare a soluzioni che garantiscano una riapertura delle scuole in condizioni migliori dell’anno trascorso. Per questo motivo, prima di avviare una stagione di duro scontro, ci rivolgiamo a quelle forze politiche intellettualmente oneste e credibili, non in linea con una gestione da dimenticare come quella dell’attuale ministero dell’Istruzione, affinché si attui un deciso cambio di passo indispensabile per il futuro di un comparto che, seppur basilare per lo sviluppo della nazione, è relegato a Paese di Bengodi per pochi e limbo  per tanti”.

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Attualità

Riesi, Maria Tina Vitello presenta le sue opere nelle “Notti di BCsicilia 2024”

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Una serata dedicata alle opere della scrittrice riesina Maria Tina Vitello. Presso il giardino della Chiesa del Ss. Salvatore, a Riesi, si è svolta la presentazione dei libri “Poesie e racconti” e “Familiaritas”: l’autrice vive da tanti anni a Gela dove è docente di lettere all’istituto comprensivo “Quasimodo”.

Sono opere in cui emerge la profonda umanità e delicatezza delle parole della prof. Vitello, che mette in primo piano soprattutto le vicende che riguardano la storia della sua famiglia. Durante l’incontro, Maria Tina Vitello ha conversato con Maria Isabella Iacona, docente di lettere.

Ad introdurre l’incontro la presidente della sede di Riesi di BCsicilia M. Catena A. Sanfilippo: l’iniziativa rientra nel programma del circuito culturale “Notti di BCsicilia 2024”. 

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Confcommercio Ascom plaude alla proroga dell’uso dei dehors

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Confcommercio Ascom Gela accoglie con grande soddisfazione la decisione del governo di prorogare l’uso dei dehors fino al 31 dicembre 2025.
“Questo provvedimento offre un’importante opportunità per i nostri imprenditori, permettendo una maggiore fruizione degli spazi pubblici e contribuendo alla ripresa economica. Siamo impegnati a lavorare con le istituzioni locali per assicurare che questa iniziativa favorisca un contesto urbano esteticamente gradevole e sicuro per tutti” – dice il presidente Francesco Trainito.

Che aggiunge: ” i dehors rappresentano oggi uno straordinario valore per i nostri centri urbani in termini di decoro e legalità, in quanto veicolo di attrattività per le città e di contrasto all’abusivismo, nonché fondamentali presidi di sicurezza”

Il Consiglio dei Ministri svoltosi questa mattina ha varato il Disegno di Legge Concorrenza 2023 che sarà presentato alle Camere per l’approvazione in legge entro il prossimo dicembre, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il testo include la delega al Governo ad adottare, entro 12 mesi, un decreto legislativo per il riordino e il coordinamento delle disposizioni concernenti la concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio, per l’installazione dei c.d. dehors (strutture amovibili funzionali all’attività esercitata), prorogando altresì l’efficacia delle autorizzazioni e delle concessioni per l’utilizzazione del suolo pubblico ex art. 9-ter, commi 4 e 5 del Dlgs n. 176/2020 (regime di semplificazione Covid) fino al 31 dicembre 2025 e, comunque, fino alla data di entrata in vigore del decreto legislativo da approvare.

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Attualità

L’assessore Franzone incontra il direttore regionale dell’Inps 

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Da sede territoriale ad Agenzia Complessa, con maggiori servizi ed unità operative. Missione palermitana per l’assessore Filippo Franzone, che questa mattina ha incontrato il Direttore Generale dell’Inps Sergio Saltalamacchia. Franzone ha chiesto il potenziamento della sede di via Palazzi, prevedendo maggiori servizi e riducendo i disagi di dover recarsi presso la sede principale di Caltanissetta.

L’Inps, nel suo piano di riordino siciliano, sta prevedendo delle Agenzie Complesse, che consentono l’erogazione di maggiori servizi alla cittadinanza. Il Direttore Generale si è mostrato disponibile ma ha chiesto garanzie per una sede adeguata ai molteplici servizi da erogare in un bacino di utenza che supera le 120mila unità.

“Per poter ambire a questo potenziamento ci impegneremo a trovare locali adeguati – ha detto Franzone – l’Agenzia Complessa dell’Inps porterà nuovi servizi alla città per aziende, operai e  agricoltori. Si eviterebbero molte delle attuali trasferte a Caltanissetta

L’assessore Franzone incontra il direttore regionale dell’Inps 

Da sede territoriale ad Agenzia Complessa, con maggiori servizi ed unità operative. Missione palermitana per l’assessore Filippo Franzone, che questa mattina ha incontrato il Direttore Generale dell’Inps Sergio Saltalamacchia. Franzone ha chiesto il potenziamento della sede di via Palazzi, prevedendo maggiori servizi e riducendo i disagi di dover recarsi presso la sede principale di Caltanissetta.

L’Inps, nel suo piano di riordino siciliano, sta prevedendo delle Agenzie Complesse, che consentono l’erogazione di maggiori servizi alla cittadinanza. Il Direttore Generale si è mostrato disponibile ma ha chiesto garanzie per una sede adeguata ai molteplici servizi da erogare in un bacino di utenza che supera le 120mila unità.

“Per poter ambire a questo potenziamento ci impegneremo a trovare locali adeguati – ha detto Franzone – l’Agenzia Complessa dell’Inps porterà nuovi servizi alla città per aziende, operai e  agricoltori. Si eviterebbero molte delle attuali trasferte a Caltanissetta

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