Seguici su:

Cronaca

La commissione urbanistica ha incontrato l’assessore regionale Cordaro

Pubblicato

il

Palermo – La commissione urbanistica ha incontrato stamane l’assessore Cordaro che ha conquistato la stima di tutti i membri della commissione consiliare : ha accolto l’ invito arrivato da Gela  dando la sua disponibilità  e dimostrando l’ attenzione per il nostro territorio.

“Come Presidente della Commissione Urbanistica – dice Vincenzo Casciana – ritengo preziosa e indispensabile la competenza professionale dell’assessore regionale Cordaro.
Il consolidamento di rapporti politici a livello nazionale e regionale e’ cio’ di cui la Città di Gela ha bisogno, soprattutto in questo particolare momento di sofferenza.
I temi principali affrontati questa mattina sono stati il Pontile sbarcatoio e il Regolamento Comunale sugli immobili abusivi che la Commissione Urbanistica sta predisponendo.

Un confronto che, sui singoli temi, proseguirà con gli opportuni approfondimenti.
Abbiamo posto l ‘accento sulla situazione attuale del Pontile Sbarcatoio e dello stato di degrado e di vetustita’ in cui versa e che presenta una situazione strutturale gia’ collassata e fortemente instabile. La maggior parte della struttura in ferro è collassata ed alcuni componenti si sono staccati risultato della mancata manutenzione della struttura e dei mancati interventi.
Se però quella struttura era resistita alla guerra, è crollata sotto i colpi della burocrazia che non ha portato a un immediato intervento dopo anni di denunce.

Oggi abbiamo appreso che la Regione ha pronto il progetto per la demolizione del Pontile sbarcatoio e conseguente riqualificazione dell ‘area in quanto non è più pensabile mantenere l’odierno stato dei luoghi con
l ‘elevato pericolo di creare nocumento alla salute pubblica .
Sempre con la piena disponibilità dell’Assessore Cordaro la Commissione Urbanistica ha chiesto un incontro con lo stesso e l’amministrazione Comunale affinche’ si cerchi una soluzione per evitare la demolizione e portare al ripristino del Pontile .
La Commissione Urbanistica sta lavorando al Regolamento Comunale sugli immobili abusivi perché ha come obiettivo primario il controllo dell’attività edilizia, la repressione dell’abusivismo, il riordino urbanistico e l’affermazione della legalità nella gestione del territorio.

C ‘e’ stata data piena disponibilità dal Dirigente Generale all’ Urbanistica della Regione Sicilia Architetto Beringheli a fissare un incontro con la Commissione Urbanistica ,l’Assessore e il Dirigente Generale di Gela per valutare insieme il lavoro sul Regolamento Comunale sugli immobili abusivi.
Viviamo momenti complicati e occorre fare sistema per risolvere i problemi della comunità .
I cittadini attendono dalla nuova amministrazione comunale un cambiamento di passo rispetto al passato. Intendiamo essere all’altezza delle attese, ricercando una sinergia con la Regione sui principali temi .
Mettiamo insieme la volontà e gli strumenti di tutte le istituzioni .
Cio’ che ci deve stare piu’ a cuore e’ il raggiungimento di obiettivi che vanno solo nell’interesse della città perché è questo che i cittadini ci hanno chiesto quando ci hanno delegato a rappresentarli ed e’ su questo impegno che bisogna andare avanti senza distrarci

Cronaca

Controlli della Capitaneria di porto, autolavaggi ai raggi x

Pubblicato

il

Operazione della Capitaneria di Porto di Gela, sotto il coordinamento della Procura, che ha assunto un carattere di grande incisività, sia per estensione che per il numero dei controlli effettuati. In campo il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria, composto da personale altamente specializzato in tecniche di campionamento ambientale e da ispettori con qualifica specifica in materia.

L’attività ispettiva si è concentrata in particolare sugli impianti di autolavaggio, soggetti a precise disposizioni normative e autorizzative in campo ambientale, con l’obiettivo di verificare il possesso dei titoli abilitativi necessari e il rispetto delle norme di settore.I risultati dell’operazione sono significativi: 8 informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria; 4 prescrizioni ambientali impartite ai sensi della normativa vigente; 8 sanzioni amministrative elevate per violazioni accertate. L’intervento, pur assumendo una valenza ispettiva e di controllo in tema di eventuali condotte illecite perpetrate, ha prodotto anche un effetto preventivo e di sensibilizzazione, tenuto conto che, successivamente ai controlli, si è riscontrata la regolarizzazione delle anomalie accertate ed il conseguente adeguamento alle prescrizioni ambientali previste dalla legge.L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di controllo e tutela ambientale demandate alla Guardia Costiera, a testimonianza dell’impegno costante della Capitaneria di Porto di Gela nel garantire la legalità e la salvaguardia dell’ambiente a beneficio della collettività.

Continua a leggere

Cronaca

Troppe feste sulle barche con musica:interviene la Capitaneria di porto

Pubblicato

il

C’è stato un aumento esponenziale delle feste a bordo di navi da diporto nel tratti di mare adiacente alla costa con uso improprio di impianti di diffusione sonora esterna. Ma questo crea pregiudizio alla sicurezza nella navigazione, crea disturbo all’ascolto del canale 16 dove arrivano le chiamate di emergenza, le richieste di soccorso durante la navigazione.

Per salvaguardare la sicurezza a mare la Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’uso di strumenti sonori a 500 metri dalla costa

Continua a leggere

Cronaca

Controlli dell’Ispettorato del lavoro, riscontrate diverse irregolarità

Pubblicato

il

Controlli sono stati avviati nel Nisseno, dal personale del Contingente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro Sicilia: fari puntati ai settori dell’edilizia e del commercio.

Due i cantieri edili ispezionati, nei quali operavano 4 imprese. L’attività ispettiva, mirata alla verifica del rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ha portato alla luce diverse irregolarità.

In particolare, due delle aziende sottoposte a verifica sono risultate priva della patente a crediti.

A seguito dell’accertamento, gli ispettori hanno disposto l’allontanamento immediato delle due ditte dai luoghi di lavoro, informando le stesse dell’impossibilità di operare nei cantieri in assenza del documento. 

Inoltre, nel corso dell’accesso ispettivo effettuato in un cantiere di edilizia privata, è stato accertato che l’impresa faceva lavorare un operaio non regolarmente assunto: è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. La sanzione amministrativa da pagare per ottenere la revoca della sospensione ammonta a 2.500 euro.

Sono state impartite le prescrizioni in materia di salute e sicurezza per l’omessa sorveglianza sanitaria del lavoratore, oltre all’omessa formazione e informazione sui rischi specifici della mansione. Per qieste violazioni sono previste ammende per oltre 5.000 euro.

In un’attività commerciale è stato accertato l’utilizzo di manodopera senza contratto di lavoro – l’unica lavoratrice prestava la propria attività senza regolare contratto di lavoro – e la violazione delle norme di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono state impartite le prescrizioni per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione e informazioni sui rischi della mansione svolta dalla stessa, con ammende per oltre 3.000 euro, cui si aggiunge la maxi-sanzione per un importo di 1.950 euro.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità