La Madonna del Ponte passa per Gela. Nel suo pellegrinaggio la accompagna don Francesco Di Stefano rettore e parroco del santuario a lei dedicato su invito del Vicario goraneo Don Lino Di Dio. Si può visitare fino a martedì nella chiesa Sant’ Agostino , poi nella chiesa San Francesco fino al tre novembre. Nel santuario di Caltagirone è conservato un reliquiario in legno, dove si riconoscono le reliquie di vari santi, fra cui un frammento della Croce di Cristo. Il 15 agosto 1572, alla fonte del rione Ponte, una bambina sordomuta, attingendo acqua, vide riflessa la Vergine con in braccio il Bambino Gesù. La notizia si sparse per l’intero paese, ma l’immagine della Madonna era visibile soltanto a chi era in grazia di Dio.
” Un pittore ritrasse la Vergine – racconta don Francesco – il dipinto è conservato nel santuario e un anno dopo il quadro si trovava sul luogo dell’apparizione. Alla fine del XVI secolo si avverò un altro straordinario evento: la domenica dopo il giorno dell’Ascensione si udirono le campane suonare spontaneamente e nella fonte, ormai divenuta celebre, si vide una Stella luminosa con sei candele intorno” . Il dipinto ricalca l’ iconografia cattolica nei simboli ma in questo caso al centro della scena c’ è Gesù. Dal 1777 Maria Santissima del Ponte è patrona della città e nel 1942 il santuario fu eretto a parrocchia. Nella metà degli anni Sessanta del Novecento fu costruita la nuova chiesa parrocchiale, dove fu posta l’immagine della Vergine e nel 1987 divenne santuario mariano diocesano. L’anno successivo l’immagine di Maria Santissima fu incoronata da monsignor Vittorio Mondello, vescovo di Caltagirone.
L’antica fonte dell’apparizione è oggi si trova all’interno del santuario, in una cappelletta marmorea, a cui i pellegrini attingono l’acqua miracolosa. Nel nuovo tempio troviamo anche due bassorilievi all’ingresso, mosaici, una via Crucis in terracotta, una vetrata istoriata che rappresenta l’apparizione, una statua della Pietà e del Sacro Cuore, abside in ceramica e presepio in terracotta. Santuario Santa Maria del Ponte di Caltagirone. Il ponte rappresenta il passaggio dal peccato alla grazia tramite l’ avvocata nostra Maria.
Licata – In ricordo di Rosa, dalla sua citta’. Trekking urbano nei luoghi di Rosa, ma anche esibizioni di artisti ed una estemporanea di pittura.
E’ in questo modo che VisitAgrigento e Sweet Sicily hanno deciso di omaggiare, domenica 26 marzo, Rosa Balistreri, la cantante popolare licatese, scomparsa 33 anni fa, famosa in tutto il mondo.
L’iniziativa cade proprio nei giorni del compleanno di Rosa, nata Licata il 21 marzo del 1927, il primo giorno di primavera.
“Il trekking urbano – scrivono gli organizzatori – si terrà nei luoghi in cui Rosa Balistreri è cresciuta, visitando il quartiere Marina dove cantava a squarciagola sin da bambina, con i vicini di casa che durante le lunghe giornate la esortavano “Canta Rò”, e lei cantava anche per dimenticare i “guai”. Tra viuzze strettissime, vicoli caratteristici, dove i pescatori sostano ancora davanti ai bassi per riparare le reti, mostreremo e racconteremo i murales che artisti giunti da ogni parte d’Italia hanno dedicato a Rosa; visiteremo alcuni dei luoghi caratteristici del centro storico; ci fermeremo davanti la casa in cui la “cantattrice” è nata ed ha vissuto con la propria famiglia. E, durante la passeggiata, non mancheranno le sorprese..
La battaglia contro il caro-voli va avanti. Dal primo giugno partiranno i collegamenti da Catania e Palermo verso Milano e Roma gestiti da Aeroitalia, che ha già venduto 3-4 mila biglietti a tariffe eque.
“Finalmente ci sarà un terzo vettore che rompe il cartello che ho denunciato all’Antitrust. È inconcepibile che una società a capitale pubblico come Ita, ricapitalizzata dallo Stato e dunque dai cittadini per 700 milioni a copertura delle perdite accumulate, due giorni fa mi abbia risposto dicendomi che devono obbedire alle logiche di mercato. Se pensano che far pagare a un siciliano 400 euro per raggiungere Roma stia in una logica di mercato si sbagliano. Se tariffe così elevate devono servire a recuperare errori strategici che hanno portato a buchi di bilancio, noi non ci stiamo. Non possono essere i siciliani a pagare gli errori di chi ha amministrato la compagnia in passato”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, questa mattina a margine dell’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi a Catania.
«Da parte di Ita – ha aggiunto il governatore – ho registrato un margine di disponibilità, aumenteranno il numero dei voli ad aprile, ma non basta. Noi andremo avanti in una battaglia di civiltà per garantire principi costituzionali come la libertà di movimento”.
“Abbiamo il diritto-dovere di pretenderla, per far tornare i nostri ragazzi che studiano fuori, fare arrivare i turisti e accrescere il nostro Pil. Su questo siamo impegnati quotidianamente”.-conclude.
È Bruno Oliveri il nuovo presidente del club estivo ‘La Vela’, da quasi trent’ anni protagonista di tanti estati scoppiettanti. Oliveri subentra al presidente Ascia ed ha battuto in sede di scrutinio il competitor Arces, gia’ presidente un paio di anni fa. Funzionario di polizia in pensione da pochi anni, padre di una bella e numerosa famiglia, insieme alla moglie Sonia, sara’ chiamato ad un impegno gravoso ma anche divertente . “Stiamo stilando il programma – dice il nuovo presidente a poche ore dall’ elezione – che verrà completato in capo a pochi giorni e che ricalchera’ i principi cardine dello statuto della nostra associazione. Quindi sport, ballo, cultura, apertura al sociale e tanto sano divertimento per l’estate 2023”.