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La Regione interviene a Niscemi sull’area del santuario Maria SS del Bosco

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L’area dove si trova il Santuario di Maria SS. del Bosco, a Niscemi sarà interamente riqualificata sia sotto il profilo urbanistico che architettonico grazie ad un finanziamento dell’assessorato regionale dei Beni culturali.
L’intervento, dell’importo di 3.800 mila euro con fondi POC da realizzare nel biennio 2021-22 prevede la riorganizzazione e la riqualificazione di un intero contesto del centro storico cittadino che coincide con la via Madonna, il lungo asse viario che va dall’ingresso cittadino della via Noto fino alla chiesa di Maria SS. del Bosco coinvolgendo l’area che porta al convento di San Francesco d’Assisi, al Museo Civico della Civiltà contadina e all’abbeveratoio di Maria SS del Bosco, nei pressi dell’ingresso al Santuario.
“Si tratta di un’area molto cara alla comunità niscemese – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – che oggi non è adeguatamente valorizzata perdendo quell’importanza, centralità e spiritualità che merita di avere. Grazie all’intervento voluto dal governo regionale, si potrà restituire una nuova identità e decoro urbano ai luoghi, realizzando anche un’operazione di valorizzazione delle strutture che lí si trovano: il Santuario con la sua lunga storia e la Chiesa con l’ex Convento dei Francescani”.
Le opere da realizzare riguardano il rifacimento della pavimentazione con interventi relativi anche alla risistemazione delle pendenze, la pavimentazione che sarà realizzata in basolato in Nerello intervallata da basole bianche in Perlato che raffigureranno 12 rose bianche dall’alto valore simbolico.
“La rosa che si andrà a realizzare – spiega il progettista, ing. Paolo Cantaro – indica l’amore terreno e mistico, se bianca indica la purezza virginale, pertanto, le 12 rose bianche indicano la purezza virginale di Maria SS del Bosco associata alla pienezza umana raggiungendo la perfezione spirituale”.
Il progetto, presentato dal Comune, prevede anche il completo rifacimento dell’impianto fognario, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione dell’impianto di illuminazione con utilizzazione delle tecniche del risparmio energetico.
Grande risalto verrà dato all’arredo urbano e alla realizzazione degli interventi destinati a verde con piantumazione di piante aromatiche e arboree presenti nel territorio.

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Attualità

Alla XVII Conferenza Internazionale Aispe a Roma ci sarà anche il contributo del prof Alessandro Morselli

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Inizierà il prossimo 3 ottobre e durerà tre giorni la XVII Conferenza Internazionale AISPE, presso l’Università degli Studi di “Roma Tre” dal titolo: “Regional Economic Integration and Multilateralism in Historical Perspective”.

In quella occasione è stato scelto anche il contributo del prof. Alessandro Morselli, dell’Università di Roma Sapienza, dal titolo: “From the End of Bretton Woods to the Birth of Independent Central Banks: A Response to the “Great Inflation” of the 1970s”.


In tale contributo: “…..si pone in evidenza come la fine del sistema di Bretton Woods abbia dato vita a un diffuso processo di incremento del grado di indipendenza delle Banche centrali. Si constata che l’aumento dell’indipendenza delle Banche centrali è una conseguenza della “Grande Inflazione” degli anni Settanta. Quest’ultima sarebbe stata causata da un bias inflazionistico proveniente dalle politiche monetarie discrezionali, come indica l’approccio dell’incoerenza temporale. Secondo questo approccio per eliminare il bias è necessario che le Autorità monetarie guadagnino credibilità, attraverso il rispetto di un impegno vincolante. La credibilità anti-inflazionistica della politica monetaria risulta incrementata se la sua direzione viene sottratta all’Autorità governativa per essere affidata ad un’Autorità indipendente…..”.


Quest’anno ricorre l’80° anniversario della Conferenza di Bretton Woods, in cui furono gettate le basi per un nuovo ordine economico e monetario internazionale. Dopo il crollo formale del suo regime tra il 1971 e il 1973, la supremazia del dollaro ha portato crescenti squilibri globali e una maggiore vulnerabilità dell’economia mondiale, anche a causa del dilemma di Triffin.


L’interdipendenza rappresenta la caratteristica più importante dell’attuale economia globale. Pertanto si rinnova l’interesse verso le integrazioni regionali come aree politiche ottimali, al fine di ricercare un compromesso tra sostituzione delle importazioni e apertura del mercato, e per provare di governare le inevitabili interdipendenze economiche e monetarie.

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‘Crepuscolo alle Mura’ per conoscere la storia

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La comunità di Gela ha coscienza delle sue radici culturali che affondano nel mondo greco? Ha metabolizzato il concetto della Gela greca del V secolo avanti Cristo? Della sua importanza di ieri come oggi, della sua posizione geografica al centro del Mediterraneo?

Se la comunità locale non dovesse averne coscienza, l’ amministrazione comunale , il sindaco Di Stefano e l’assessore alla cultura Viviana Altamore hanno pensato di cominciare il percorso di interiorizzazione del concetto di grecita’.

Prende in prestito questa massima di Ludovico Magrini:«Il cemento ideale di una comunità è formato dalla coscienza della propria cultura e dalla capacità che abbiamo di conservarla ed accrescerla”, e comincia l’opera didattica da troppo tempo dimenticata, con l’iniziativa ‘Crepuscolo alle Mura’.

Una passeggiata alle Mura Timoleontee fra figuranti in costumi greci che si terrà dalle 18 alle 21.30 del 21 settembre con la colonna sonora a cura del violinista Marco Di Menza, scelto proprio per valorizzare i talenti locali.

“La passeggiata al crepuscolo – spiega l’assessore Altamore – è stata pensata appositamente per far godere delle bellezze archeologiche e naturalistiche a chi vorrà partecipare”. Il gruppo Geloi accompagnerà i visitatori nella passeggiata per spiegare la Gela greca che testimoniano le fortificazioni realizzate sotto il dominio di Timoleonte.

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Bunker della Seconda Guerra Mondiale tinteggiato

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Palermo – “Nel territorio del comune di Marsala un grosso bunker della Seconda guerra mondiale, sito al Molo dei Mille, è stato tinteggiato con i colori della bandiera della pace. È inaccettabile che manufatti storici, tutelati dalla l.r. n.12 del 12 luglio 2018 e dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, vengano deturpati facendo perdere il loro importante valore di testimonianza del secondo conflitto mondiale”. A dirlo sono il capogruppo di FDI Giorgio Assenza e il deputato Giuseppe Bica i quali, attraverso un’interrogazione, hanno chiesto chiarimenti sul progetto “I Bunker della Pace”, avviato nel trapanese, che ha portato alla decorazione e tinteggiatura di alcuni manufatti bellici di grande rilievo storico a Marsala.

“Vi sono associazioni e studiosi, in primis l’associazione Lamba Doria presieduta da dottore Alberto Moscuzza, che da molto tempo contribuiscono a tutelare e valorizzare il patrimonio di archeologia bellica in Sicilia e occorre sostenere la loro opera affinché la nostra Regione non venga depauperata di questo importante patrimonio. La Sicilia ha percorsi di archeologia militare di assoluto pregio che costituiscono un grande attrattore e viva testimonianza di eventi di altissima rilevanza quale è stata l’operazione Husky del 1943. Motivo per cui- proseguono Assenza e Bica- abbiamo chiesto chiarimenti tramite l’interrogazione. Ovviamente concordiamo con i fini nobili del programma “I Bunker della Pace” volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lanciare un messaggio positivo. Reputiamo però poco opportuni i mezzi usati che hanno portato alla tinteggiatura di un pezzo di storia della nostra isola”.

A sostenere l’iniziativa promossa dagli esponenti di FDI all’Ars anche i coordinatori regionali del partito Salvo Pogliese e Giampiero Cannella: “Sosteniamo convintamente le richieste dei nostri deputati regionali: occorrono adeguate verifiche volte a stabilire eventuali danneggiamenti del bene culturale ed è opportuno avviare un ripristino dello stato dei luoghi. Bene hanno fatto gli onorevoli Assenza e Bica a raccogliere le sollecitazioni del dottor Alberto Moscuzza, consulente scientifico della Marina Militare Italiana e rappresentante del sodalizio Lamba Doria, che ha evidenziato quanto accaduto a Marsala e che rischia di compromettere un patrimonio storico di grande rilevanza

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