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La storia: “dopo il trapianto di cuore sono diventata madre”

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CALTANISSETTA – Grande adesione agli appuntamenti con la prevenzione al Salus Festival del CEFPAS, fino a venerdì 3 dicembre a Caltanissetta e il 6 e 7 dicembre a Gela con altri screening gratuiti rivolti alla popolazione. I giovani sono stati i protagonisti della seconda giornata del Salus Festival, iniziata con le testimonianze di sportivi, atleti paralimpici, campioni del basket e della pallavolo e proseguita con la premiazione degli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato ai tornei delle diverse discipline, organizzati in collaborazione con le federazioni sportive. La sicurezza stradale e la guida sicura e consapevole sono stati i temi del secondo seminario che ha avuto come ospiti il Questore di Caltanissetta, Emanuele Ricifari, i poliziotti della Stradale di Caltanissetta e piloti professionisti di slalom automobilistico.

Sul valore della donazione e dei trapianti degli organi, ma anche del sangue cordonale e del latte umano quali gesti di solidarietà verso chi ha bisogno, si sono confrontati specialisti, medici e manager della Sanità che hanno fatto il punto sulla situazione in Sicilia nel corso della sessione pomeridiana del Salus Festival. Emozionante la testimonianza di Roberta Rapisardi, architetto catanese che ha raccontato al pubblico l’esperienza personale di un trapianto di cuore ricevuto quando aveva 28 anni, grazie al quale ha potuto affrontare anche una gravidanza.

Medici dell’emergenza-urgenza, pediatri e operatori sanitari hanno inoltre parlato della prevenzione del soffocamento sui bambini e l’importanza di sensibilizzare e informare i familiari e gli insegnanti sulla conoscenza delle manovre salvavita.Al CEFPAS è stata anche attivata un’unità mobile oftalmica grazie alla preziosa collaborazione del Consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dei volontari della sezione nissena e degli specialisti che, a bordo del camper medico appositamente attrezzato, hanno effettuato gratuitamente alla popolazione l’esame oculistico. Dipendenti del Centro, studenti, insegnanti e cittadini hanno deciso di sottoporsi ai check-up oculistici, fondamentali per salvaguardare la vista e migliorare la qualità della vita.

Venerdì 3 dicembre, a partire dalle ore 9.30, ultimo appuntamento nisseno del Salus presso il Centro, nella giornata mondiale delle persone con disabilità, con il seminario su sessualità e affettività nelle giovani generazioni e, alle ore 11.00, un approfondimento sugli scenari epidemiologici nell’era pandemica e gli impatti su affettività e relazioni. Alle 9.30 presso l’Istituto comprensivo “Vittorio Veneto”, in collaborazione con il Rotary Club di Caltanissetta, screening e incontri sulla prevenzione delle malattie del cavo orale. Il contrasto alle situazioni di burnout e dello stress lavorativo acuito dalla fase Covid-19 sarà il tema del seminario in programma alle ore 15 al CEFPAS, con il confronto tra specialisti, medici e docenti universitari.

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Statua greca in marmo scoperta a Mozia

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Una figura femminile in posa incedente, abbigliata con chitone e himation, priva della parte superiore del torso e della testa. È la statua greca in marmo emersa grazie agli scavi della missione archeologica dell’Università degli studi di Palermo che opera sull’isola di Mozia, in provincia di Trapani, grazie a una convenzione stipulata con la Soprintendenza dei Beni culturali di Trapani.

«Questo ritrovamento – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – conferma l’importanza del lavoro di ricerca e tutela che portiamo avanti ogni giorno. Una scoperta importante che testimonia, ancora una volta, quanto la Sicilia sia stata nei secoli un crocevia di civiltà, ma soprattutto quanto l’isola continui a restituirci testimonianze preziose che meritano di essere conosciute e condivise».

La statua è alta 72 centimetri, incluso il piccolo piedistallo su cui poggia i piedi. La frattura del torso non è accidentale ma determinata tecnicamente dal taglio della pietra, poiché era assemblata da almeno due blocchi, come confermato dalla presenza di due fori con i resti di tenoni metallici sulla superficie del taglio.

L’opera è stata rinvenuta all’interno del “Ceramico” di Mozia (Area K), una delle più grandi officine ceramiche puniche del Mediterraneo centrale: giaceva in posizione orizzontale sul margine di una vasca contenente l’argilla usata per la produzione di vasi e terrecotte figurate nel V secolo a.C., il periodo di massimo splendore e vigore produttivo della città. La dismissione della scultura e la sua deposizione sono attribuibili all’ultima fase d’uso dell’officina, probabilmente in concomitanza con l’inizio dell’assedio dionigiano del 397 a.C. È inoltre possibile ipotizzare una sua collocazione originaria all’interno della stessa officina, in connessione con le nuove strutture murarie riportate alla luce nel corso della campagna. La statua conferma la presenza nella città fenicia di capolavori dell’arte greca e aiuta a ricostruire un quadro di strette connessioni culturali nella Sicilia grecopunica.

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Cerimonia di Premiazione “Gorgone d’oro” al club Vela

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Grande appuntamento sabato 19 luglio, alle ore 20.30 nella terrazza del suggestivo Club Vela di Gela, con la cerimonia di premiazione della 25/a edizione del premio di poesia Gorgone d’oro promosso e organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, in collaborazione con Betania OdV, Cesvop e le associazioni “Gaudium et Spes” di Butera e “Futuramente”.

Riceveranno l’ambizioso premio i poeti Domenico Pisana di Modica, Denise Evelyne Parouty di Chatillon (Aosta), Floriana Raggi di Poggio Torriana (Rimini), Giovanni Zeverino di Santeramo in Colle (Bari), Margherita Neri Novi di Cefalù (Palermo), Donatella Bisutti di Genova e Luciana Salvucci di Colmurano (Macerata).

Saranno assegnati premi speciali a Marco Girardo, direttore del quotidiano Avvenire (Gorgone d’Oro per il giornalismo, in memoria di don Giulio Scuvera), al regista Paolo Licata, per il film “L’amore che ho”, omaggio a Rosa Balistreri; al Fondo Andrea Camilleri di Roma (premio per la Cultura in memoria di Salvatore Zuppardo) ad Alessandra Mortelliti, nipote dello scrittore Andrea Camilleri, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita e un premio speciale nel ventennale della sua fondazione all’Università degli Studi di Enna Kore alla presenza del Magnifico Rettore Paolo Scollo e della Pro-Rettrice alla Didattica Marinella Muscarà.Il premio nazionale “Gorgone d’Oro” di Gela taglia un traguardo importante che testimonia la longevità, la forza e il valore di un’iniziativa capace, da venticinque anni, di promuovere l’eccellenza culturale, artistica e poetica. Il successo dell’edizione 2025 conferma la vitalità del premio: 192 i poeti partecipanti complessivamente in tutte e tre le sezioni (poesia religiosa o a tema libera, poesia dialettale, silloge poetica e haiku)

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I segretari di maggioranza inviano un chiarimento all’on Scuvera per distendere i toni

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I segretari della maggioranza hanno diffuso un documento in cui trattano degli incontri tenutisi nei giorni scorsi sul tema della sanità, affrontati in pubblica adunanza con le associazioni, con le parti sociali con tutti i rappresentanti politici ed in fine in consiglio comunale in sessione monotematica da cui il Sindaco ha avuto pieno mandato a rappresentare alla politica e alle istituzioni di livello regionale quanto emerso nei vari confronti.


“Con il mandato avuto, insieme ad una delegazione di rappresentanti istituzionali e politici ha portato le istanze delle associazioni, della maggioranza, della minoranza consiliare e dei cittadini gelesi al presidente della Commissione Regionale Sanità. Tutto ciò -,dicono i segretari della maggioranza – è stato fatto nello spirito di un processo rivendicativo e propositivo unitario della politica gelese per l’unico scopo comune che è la salvezza e il rilancio della struttura ospedaliera gelese e del suo territorio. I vari rappresentanti si sono spontaneamente aggregati tenendo conto dell’informativa anticipata da illustrare in Commissione Consiliare Sanità”.


“Nessuno deve sentirsi escluso e nessuno può escludere nessuno da questa battaglia che non è una battaglia partitica, ma una battaglia per il diritto alla salute e alla vita.
La discussione con la Commissione Regionale Sanità si inquadra nell’ottica del confronto preliminare della città con l’istituzione, l’onorevole Scuvera sa che la sua presenza sarebbe stata più che gradita alla discussione di cui tutti sapevano.
Siamo certi che l’onorevole Scuvera parteciperà a tutti gli incontri opportuni, il suo contributo è ben gradito e auspicato come quello di chiunque sia in grado di aiutare la città a risolvere i problemi che l’assillano.Pur tuttavia, se in alcuni casi dovesse essere necessario diramare specifici inviti, nell’interesse dei cittadini, lo faremo”- concludono

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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