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L’intervento del consigliere del Pd

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Il consigliere PD Gaetano Orlando vota la sfiducia. Questo il suo intervento in aula che riassume anche il rapporto tra PD e Greco rotto dopo un anno dalla vittoria.

“Quando in una città la politica locale si interroga sulla necessità di dovere sfiduciare il Sindaco, comunque la si pensi, è sempre una triste notizia. Questa doverosa premessa è necessaria per manifestare tutte le nostre preoccupazioni ma anche la nostra consapevolezza nell’essere certi che non vi sia altra soluzione se non quella della fine anticipata della Sindacatura”.


“Il PD nel 2019 – ha ricordato- ha partecipato attivamente alla sua elezione, sottoscrivendo un programma elettorale. Dopo 12 mesi il PD ha posto con forza, e senza avere mai solidarietà fattiva dalla sua amministrazione le malefatte che il governo regionale guidato dal presidente Musumeci, continuava a perpetrare nei confronti della città. Stiamo parlando dei finanziamenti legati al patto del sud (campo sportivo, una via e tre piazze, ecc per un valore di almeno 40 milioni) voluti dai governi del centro sinistra e sui quali la destra di governo siciliana, ha messo le mani spostando tale somme da Gela ad altre Città ( somme mai ritornate malgrado false promesse di esponenti di centro destra) . Come se non bastasse, sempre il governo Musumeci, ha depredato Gela dei Finanziamenti del Porto e non si è mai interessato di portare a compimento quanto previsto dell’accordo di programma, lasciando solo sulla carta la denominazione di Gela come area di crisi complessa e vanificando cosi tutti gli sforzi fatti per dai governi precedenti.
Il dovere assistere ad una stucchevole difesa d’ufficio, che Ella ha sempre avuto nei confronti dei governi di centro destra, ci ha allontanati dalla sua amministrazione ma soprattutto ha reso impossibile la presenza del PD nella sua giunta, nella consapevolezza che Lei fosse più interessato a difendere gli interessi Elettorali del Centro Destra, che quelli della Città”


“In questi anni Il PD ha sempre dato piena collaborazione quando si è trattato di difendere gli interessi generali della Città, ed infatti abbiamo approvato la variante per la costruzione della circonvallazione, siamo stati parte attiva, attraverso il Ministro Provenzano, nella costruzione del CIS, che poneva Gela al centro di investimenti importanti – misura ovviamente cestinata dai successivi governi di Centro Destra – e quando, ci è stato richiesto, non abbiamo lesinato il nostro aiuto ,vedi il contrasto alle scelte operate dal Governo Musumeci su Timpazzo ( e anche in questo caso Lei si è adeguato alle scelte del Centro Destra).
Insieme alle altre forze di centro sinistra, ci siamo assunti la responsabilità di consentire il rinvio del consiglio comunale sulla mozione di sfiducia , per dare la possibilità alla sua amministrazione di costruire tutti gli atti finanziari necessari a scongiurare la concreta ipotesi di default cosa che non è avvenuta.
Sempre insieme alle altre forze di centro sinistra, attraverso l’approvazione di tutti gli atti finanziari, necessari , ci siamo assunti la responsabilità di garantire un nuovo servizio dei rifiuti che vedrà finalmente la citta più pulita “
“Non siamo né felici, né abbiamo sentimenti di rivalsa verso la persona del sindaco e la sua maggioranza. Siamo convinti che alla sua Giunta manchi quell’ossigeno politico che è indispensabile per governare processi delicati, non vogliamo fare l’elenco delle cose che non funzionano, non servirebbe ma soprattutto alimenterebbe un dibattito sulle responsabilità ad oggi inutile, che lasciamo a chi pensa che la politica sia solo populismo e demagogia. L’amministrazione della città, soprattutto in questo momento, deve essere caratterizzata dalle scelte, che solo una maggioranza politica-consiliare può garantire. Greco oggi non ha la fiducia, almeno sulla carta, “lo constateremo al momento del voto” del consiglio comunale, il fallimento del suo progetto politico è sotto gli occhi di tutti e il consiglio comunale non può non prenderne atto”- ha detto.

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Attualità

Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

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Attualità

Si presenta la decima edizione di “Teatri Riflessi 2025”

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Martedì 8 luglio alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune di Zafferana Etnea si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di Teatri Riflessi 2025, festival internazionale di danza e teatro contemporanei che si terrà, per la sua decima edizione, dal 12 al 20 luglio trasformando l’Etna in una porta aperta sulla scena performativa mondiale.

Organizzato da IterCulture APS, Teatri Riflessi si è radicato sul territorio etneo dal 2022, trasformando Zafferana Etnea e Viagrande (CT) in punti di riferimento per la sperimentazione artistica, l’incontro fra pubblici e il confronto tra artisti e professionisti da tutto il mondo.

E saranno questi luoghi a ospitare l’edizione 2025 che vanta numeri importanti: 28 compagnie italiane e internazionali con 10 prime nazionali e 1 prima assoluta, 28 opere di videodanza e film di danza, 12 talk e presentazioni di libri, 9 workshop per performer e la comunità e 5 laboratori per giovani lettori e lettrici. 

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Dichiarato stato di crisi ed emergenza per gli eventi franosi del 2024 a Caltanissetta

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Dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per le conseguenze degli eventi franosi che si sono verificati a Caltanissetta lo scorso 10 dicembre 2024 e che hanno coinvolto diversi edifici di via Redentore, vicolo Scilla, corso Umberto I e, il giorno dopo, di via San Giovanni Bosco. Lo ha stabilito il governo regionale nel corso della riunione di giunta di questo pomeriggio, su proposta del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e del dipartimento della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina. 

La decisione permetterà di stanziare e assegnare più rapidamente i fondi necessari per aiutare il Comune nelle spese legate all’accoglienza delle famiglie sgomberate, sostenere i proprietari nella ricerca di alloggi temporanei e per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici nella zona interessata. Previsto anche il finanziamento di uno studio approfondito sulle cause e sulle possibili evoluzioni del fenomeno, da realizzare con il supporto delle università di Palermo e Catania e altri centri di ricerca scientifici.

Nominato commissario straordinario per l’emergenza, che avrà una durata di sei mesi, il dirigente generale del dipartimento regionale Tecnico, Duilio Alongi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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