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M5S all’Ars, quasi 200 emendamenti per cambiare la finanziaria

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Dall’esenzione ticket per gli inoccupati, ai contributi per la creazione di un’infrastruttura per la ricarica delle vetture elettriche in autostrada, dalla creazione di uno sportello unico per la disabilità al potenziamento dei consultori familiari. E ancora incremento per il fondo per le associazioni sportive dilettantistiche, contributi per le imprese produttrici da uva da tavola in crisi e un finanziamento aggiuntivo per il contrasto alla violenza di genere e per le case rifugio per le vittime di violenza. E inoltre il varo di un programma regionale per la sperimentazione di progetti nelle scuole dell’infanzia e primarie con il gioco come mezzo di contrasto ai disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo, misure compensative ambientali ed economiche per le comunità prospicienti a impianti di eolici e l’incremento del fondo di progettazione per far sì che i comuni siciliani siano destinatari di un contributo per l’elaborazione di studi di fattibilità tecnico economica. E infine finanziamenti per le associazioni di volontariato, per aumentare il numero delle corse ferroviarie, per aumentare il numero di borse di studio per gli studenti in medicina e per consentire viaggi meno costosi e maggiori servizi ai pendolari delle isole minori.

C’è questo e tanto altro nella pioggia di quasi 200 emendamenti (191 per l’esattezza) che i deputati del M5S hanno messo a punto per cercare di cambiare volto a quella che il capogruppo M5S all’Ars, Antonio De Luca, definisce “una finanziaria senza anima e senza visione”.

”Sembra di assistere – commenta Antonio De Luca – alla riedizione di un film già visto nelle passate legislature. Cambia l’orchestra, ma la musica per i siciliani è sempre la stessa.È una finanziaria senza visione e senz’anima che mira a mettere qualche toppa, senza nessuna pretesa di sviluppo. L’unica cosa che possiamo fare noi opposizioni è cercare di renderla meno brutta con i nostri emendamenti”.

Questi alcuni degli emendamenti:

ESENZIONE TICKET SANITARIO PER GLI INOCCUPATI. L’emendamento prevede il rifinanziamento della legge regionale 8 del 2017 che ha introdotto in Sicilia l’esenzione del ticket sanitario per chi non ha mai lavorato purché appartenente ad un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo relativo all’anno di riferimento non superiore ad euro8.263,31, aumentato ad euro 11.362,05 in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 per ogni familiare a carico del titolare.

RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI IN AUTOSTRADA. La norma prevede, al fine della realizzazione di una rete infrastrutturale nelle aree di servizio delle autostrade siciliane, un contributo straordinario pari all’80 per cento dei costi di acquisto e posa in opera di colonnine per la ricarica ultraveloce dei veicoli elettrici.       

CREAZIONE DI UNO SPORTELLO UNICO PER LA DISABILITÀ. La norma prevede un contributo di 100 mila euro e mira ad evitare i peregrinaggi dei disabili e dei loro familiari da un ufficio all’altro per aggiornare la documentazione inerente alle loro pratiche. Prevede inoltre l’istituzione di una piattaforma per la presentazione di documenti ed istanze on line.

POTENZIAMENTO DEI CONSULTORI FAMILIARI. Prevede uno stanziamento di 200 mila euro per il potenziamento e la realizzazione di queste strutture, specie nelle zone maggiormente degradate della Sicilia.

INCREMENTO PER IL FONDO PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE con lo stanziamento di un milione di euro aggiuntivo.

CRISI UVA DA TAVOLA. L’emendamento intende concedere un contributo alle imprese agricole che producono uva da tavola, oggi in forte difficoltà: prezzi bassi e costi di produzione altissimi tra energia elettrica, fertilizzanti, antiparassitari e aumento del costo della manodopera rischiano infatti di farle collassare.

FINANZIAMENTO AGGIUNTIVO PER IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE e per le case rifugio per le vittime di violenza. L’emendamento punta ad aumentare la dotazione finanziaria per contrastare un fenomeno che fa registrare dati allarmanti in Sicilia: secondo l’ultimo rapporto del ministero dell’Interno, la Sicilia è la prima regione per violazioni dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare ed è seconda per casi di revenge porn.

GIOCO PER CONTRASTARE I DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO. L’emendamento prevede il varo di un programma regionale per la sperimentazione di progetti nelle scuole dell’infanzia e primarie con il gioco come mezzo di contrasto ai disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo.

MISURE COMPENSATIVE PER IMPIANTI EOLICI. La norma trova fondamento nella necessità di introdurre misure compensative, non solo ambientali ma anche economiche, a favore delle comunità che insistono nei territori prospicenti ad impianti off-shore da fonti rinnovabili, alla luce dei possibili effetti negativi che essi possono arrecare ai territori ospitanti. Si pensi alle dimensioni dei campi eolici a mare, spesso estesi centinaia di chilometri e che pertanto possono pregiudicare l’area pescabie, oppure al sistema di collegamento con la terraferma, costituito da cavidotti ed elettrodotti di grandi dimensioni.

CONTRIBUTO AI COMUNI PER STUDI DI FATTIBILITA’. L’emendamento prevede l’incremento di 100 milioni di euro per il  fondo di progettazione, facendo sì che a ciascun Comune siciliano venga destinato un contributo per l’elaborazione di studi di fattibilità tecnico-economica, anche mediante concorsi di progettazione

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Cuffariani uniti, la decima firma sulla mozione di sfiducia arriverà

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Nessuno strappo in casa Dc. I cuffariani tutti dal coordinatore Natino Giannone ai dirigenti, al consigliere comunale Enzo Cascino sono dell’idea di dare vita alla mozione di sfiducia a Greco ponendo nel testo la decima firma che manca.

Le ragioni saranno espresse nel dettaglio in un documento che sarà redatto dal partito la prossima settimana.

Sostanzialmente non si ha fiducia nella possibilità del sindaco e della sua Giunta di sanare la grave situazione finanziaria dell’ente.

La nuova Dc è proiettata verso la costruzione di un’alleanza di centrodestra capace di proporre un candidato a sindaco credibile ed un progetto di risanamento e rinascita che possa trovare consenso tra gli elettori.

A meno di sorprese dell’ultima ora Cascino dovrebbe firmare subito dopo la diffusione del documento di partito.

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Presentato il nuovo direttore Generale: “Ottimista sulle misure correttive da adottare”

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Questa mattina, presso la stanza del Sindaco è stato presentato il nuovo Segretario Generale, dott.ssa Carolina Ferro. Alla presenza del Sindaco Lucio Greco, dei componenti della sua giunta, il Presidente del Consiglio Salvatore Sammito e dei dirigenti comunali, il neo Segretario ha ricevuto il benvenuto nel giorno del suo insediamento.

Carolina Ferro, 54 anni, è  nata a Mirabella Imbaccari ed ha lavorato come segretario comunale in diversi Enti locali, come Piazza Armerina, Mazzarino, Barrafranca, Ragusa e negli ultimi 7 anni e mezzo Caltagirone.

Il Sindaco ha sottolineato come l’amministrazione farà il possibile per scongiurare il dissesto finanziario. “Da noi c’è stata sin qui massima trasparenza. Gli uffici lavoreranno se occorre anche nei giorni festivi per approntare i correttivi richiesti ma certi consiglieri la smettano con certi atteggiamenti che non aiutano la città”.

“Per me è una grande opportunità essere nominata titolare segretario – ha detto il neo Segretario –  Il Comune di Caltagirone è stata una mia sede per 7 anni e mezzo ma ho maturato esperienza significativa in comuni con pre dissesto e dissesto. Con un pizzico di orgoglio personale posso dire di aver ottenuto successi personali sul piano di equilibrio. Sono consapevole che la strada è in salita ma non mi scoraggio e motiverò gli altri amministratori”.

Sui tempi indicati dalla Corte dei Conti la dottoressa Ferro è apparsa ottimista. “Entro 10 giorni avremo un quadro più attendibile della contezza della passività complessiva e successivamente indicheremo le misure correttive più adatte”.

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Fratelli d’Italia fa suo il grido di allarme degli agricoltori

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Il gruppo politico di Fratelli d’Italia fa suo il grido di allarme degli agricoltori che sostengono che l’acqua della diga Disueri continua a finire in mare e l’inefficienza delle dighe del territorio .” E’ una questione seria – dice il coordinatore Cittadino Gela, Salvatore Scuvera – che rischia di trascinare con sè, così come accade di anno in anno, le produzioni ed i raccolti di innumerevoli agricoltori. Si fatica a reperire quelle qualità d’acqua necessarie a far fronte alle necessità delle produzioni in una stagione 2023 che si preannuncia non diversa rispetto a quella del recente passato che rischia di far vanificare gli sforzi fatti.

Le dighe e gli invasi del territorio gelese, Comunelli, Cimia e Disueri, potenzialmente potrebbero invasare più di 40 milioni di metri cubi di acqua ma per la mancata manutenzione e la mancanza di progetti per la loro messa in sicurezza, riducono al 20% la loro capacità. Una situazione non più tollerabile.

La crisi idrica appare evidente consultando i numeri degli invasi principali. Il dato che spicca maggiormente è quello della diga Comunelli è quasi totalmente piena di fango: su 10 milioni metri cubi di capacità, può essere utilizzata per circa due milioni, oltre questa soglia va svuotata per evitare che l’acqua tracimi e la diga Disueri che ha una capacità di 28 milioni metri cubi, è utilizzabile per meno della metà della sua capienza.

La situazione è difficile, la siccità minaccia diverse colture, il problema è destinato a peggiorare in estate, quando raggiungeremo temperature che ormai possiamo definire tropicali. Una carenza che si ripercuote in particolare sull’agricoltura. Il partito locale Fratelli d’Italia assieme al Deputato Regionale On. Giuseppe Catania, presenteranno una richiesta di audizione in commissione attività produttive del dipartimento regionale competente al fine di poter programmare misure urgenti e straordinarie sulla riqualificazione delle dighe ed il riutilizzo delle acque reflue per le coltivazioni”.

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