Il loro congiunto malato e positivo al coronavirus veniva curato a casa. Oggi pomeriggio le condizioni si sono aggravate, è stato chiamato il servizio sanitario ma il paziente è morto prima del trasporto in ospedale. È esplosa la rabbia dei parenti che hanno l’hanno sfogata sull’ambulanza nuova e sul personale di servizio. Il mezzo sanitario è stato seriamente danneggiato e non potrà, almeno per i prossimi giorni, essere usato per le esigenze dell’utenza. Le nuove ambulanze sono dotate di telecamere quindi sarà facile per la polizia che sta effettuando i rilievi in via Lecce, individuare i responsabili. La tensione è alle stelle
Un operaio dipendente di una ditta che sta eseguendo i lavori di rifacimento della condotta idrica di San Leo è rimasto ferito a seguito del distacco improvviso di uno dei tubi che gli è finito addosso colpendolo alla testa.
L’infortunio si è verificato in un tratto del cantiere sito sulla Gela-Butera. Per l’operaio è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Sortino – Volteggi, piroette, colori che si librano nell’aria. Gli Sbandieratori di Gela incantano al Festival Medievale Itinerante dei Borghi Iblei a Sortino.
Il cuore pulsante della Sicilia ha rivissuto i fasti del Medioevo grazie al primo Festival Medievale Itinerante dei Borghi Iblei, che ha preso il via a Sortino. Tra i protagonisti indiscussi dell’evento invitati dal direttore artistico Gianfranco Rafalà, gli Sbandieratori di Gela hanno regalato al pubblico uno spettacolo mozzafiato, confermando ancora una volta la loro maestria e passione per questa antica arte.Il festival, intitolato “Nova Aetate”, ha trasformato il borgo di Sortino in un vivace palcoscenico medievale, con cortei storici, mercati, e spettacoli di living history.
Gli Sbandieratori di Gela, con i loro costumi colorati e le bandiere che danzavano nell’aria, hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti, portando un tocco di magia e tradizione all’evento.La giornata è iniziata con l’apertura del villaggio medievale in Piazza Cappuccini, dove i visitatori hanno potuto immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra dimostrazioni di antichi mestieri e spettacoli itineranti. Alle 16:30, il corteo storico ha attraversato le vie del borgo, con gli Sbandieratori di Gela in testa, seguiti da altri gruppi.Il momento clou della giornata è stato senza dubbio l’esibizione degli Sbandieratori di Gela, che con le loro coreografie sincronizzate e l’abilità nel maneggiare le bandiere hanno lasciato il pubblico senza fiato.
Ogni movimento, ogni lancio e ripresa delle bandiere è stato eseguito con una precisione e una grazia che solo anni di pratica e dedizione possono garantireIl festival, che proseguirà con tappe a Ferla, Buscemi e Palazzolo Acreide, rappresenta un’occasione unica per riscoprire le tradizioni e la storia dei borghi iblei. Gli Sbandieratori di Gela, con la loro partecipazione, hanno contribuito a rendere questa prima tappa un successo indimenticabile, dimostrando come la cultura e le tradizioni possano unire le comunità e creare momenti di pura bellezza e condivisione.
Sortino ha così dato il via a un evento che promette di diventare un appuntamento fisso per gli appassionati di storia e tradizioni medievali, grazie anche alla partecipazione di gruppi come gli Sbandieratori di Gela, che con il loro talento e la loro passione continuano a incantare e a ispirare.Il gruppo degli sbandieraori di Gela presenti: Giulio Scrivano, Alessandro Ferro, Paride Giardina, Steven Miccichè, Roberto Virdiano, Samuele Casciana, Gianluca Giannone, Deborah Selicato, Valter Miccichè, Mario Parisi, Pino Lentini, Alex Lombardo, Salvatore Spinello, Salvatore Ferrara, Diana Matraxia, Claudia Nardo, Giulia La Cognata, Saro La Folaga.
Due anziani viaggiavano a bordo di una Fiat Panda lungo la via Crispi quando la vettura, si presume per un danno alla parte elettrica, è andata in fiamme.
Momenti di grande panico per i due anziani intrappolati nell’auto mentre nella via si è diffusa una nube di fumo.
A salvare la coppia è stato un giovane che si è impegnato a liberarli mentre alcuni residenti gettavano acqua sulla vettura in fiamme ed altri chiamavano i vigili del fuoco.