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Cronaca

Novità per l’agricoltura: un milione per la dieta mediterranea

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Palermo: “Ieri abbiamo ricevuto l’assessore regionale all’agricoltura, Toni Scilla, presso i locali dell’Ispettorato agrario di Caltanissetta. Abbiamo chiesto e ribadito la necessità di trasformare la provincia di Caltanissetta, nella provincia dei laghetti collinare, perché con l’acqua noi salviamo l’agricoltura e diamo un impatto importante all’imprenditoria. Questa è la strada maestra per favoriamo lo sviluppo e la crescita di un settore che per noi è primario”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso.

“Un altro tema importante che abbiamo affrontato con l’assessore Scilla – continua il Parlamentare – è la riforma dei forestali. Chi oggi attacca l’Assessore dicendo che la stabilizzazione per 180 giorni di tali lavoratori è sbagliata, di certo alimenta il precariato, che non garantisce dignità alla persona, oltre a fomentare il lavoro nero. Noi la sosterremo, siamo accanto all’assessore e al Governo regionale. Immaginiamo un percorso di crescita insieme”.

“C’è stata infine una partecipazione importante in termini di qualità e di quantità da parte dell’Ispettorato di Caltanissetta e dell’azienda forestale – conclude Mancuso – per la quale ho chiesto all’assessore Scilla che mandi più personale per supportare gli uffici anche nelle pratiche più basilari come le buste paga. Durante questa prolifica giornata abbiamo anche visitato il Cefpas, per il quale l’Assessorato regionale all’agricoltura si è impegnato a finanziare per 1 milione di euro l’importante e strategico tema della dieta mediterranea. Caltanissetta è dunque al centro dei progetti della Sicilia. Adesso lo deve essere anche in termini di presenza e di incidenza da parte del Governo e delle politiche regionali”.

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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