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Cronaca

Operazione Calypso fra Gela, Niscemi e Caltanissetta

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Settemilacinquecento euro di mula, 125 kg di pesce sequestrato e due persone denunciate. Sono i numeri dell’operazione complessa di vigilanza pesca
denominata “CALYPSO”, che si è conclusa da pochi giorni. L’operazione è stata disposta e coordinata dalla Direzione Marittima di Palermo,
che ha visto impegnato il personale della Capitaneria di Porto di Gela su tutta l’area
di propria giurisdizione.
I militari, in stretta collaborazione con il personale del Distretto Veterinario
dell’Azienda Provinciale Sanitaria di Caltanissetta e Gela, hanno sottoposto a
minuziosi controlli numerosi commercianti esercenti all’interno della provincia di
Caltanissetta, al fine di assicurare il rispetto delle norme sulla commercializzazione
e/o detenzione dei prodotti ittici, con particolare riferimento alla commercializzazione
del tonno alalunga e normativa igienico-sanitarie stabilite a tutela della salute dei
consumatori.
Più in particolare, durante il corso delle sopra citate ispezioni presso le
pescherie ed i venditori ambulanti esercenti nei comuni di Caltanissetta, Gela e
Niscemi, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare di €.
7.500 e si è proceduto al sequestro di kg. 125 circa di prodotti ittici, nonché al
deferimento all’autorità giudiziaria di n.02 soggetti che detenevano e
commercializzavano alimenti in cattivo stato di conservazione.
Il Comando della Guardia Costiera di Gela intensificherà nei prossimi giorni i
controlli, al fine di garantire il corretto sfruttamento delle risorse ittiche a salvaguardia
degli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle vigenti norme.

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Cronaca

Aggredito dai cani, scappa e viene investito da un’auto

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Vittoria – Cerca di sfuggire all’aggresdione di un branco di cani e viene investito da un’auto.

E’ successo stamattina intorno alle 7.30 a Vittoria. Vittima un uomo che si trovava davanti alla stazione di carburanti di via Generale Cascino quando è stato aggredito a morsi da un branco di cani.

Spaventato, l’uomo si è dato alla fuga e mentre scappava ai cani è stato investito da un’auto alla cui guida c’era un maresciallo della Marina Militare in servizio a Gela.

E’ stato soccorso dal 118 di Vittoria e da alcuni uomini delle forze dell’ordine che stavano facendo colazione in un bar prima di recarsi al lavoro.

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Cronaca

Bruciano rifiuti speciali, denunciati 4 giovani licatesi

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Quattro ragazzi di Licata, sono stati denunciati dai carabinieri per combustione illecita di rifiuti speciali e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono stati sorpresi a bruciare un ammasso di cavi elettrici al fine di separarli dalla plastica e ricavarne il rame. I Carabinieri dello Squadrone Cacciatori, nell’ambito del supporto operativo alla Compagnia Carabinieri, finalizzato al contrasto della criminalità, soprattutto nelle zone rurali più impervie e impraticabili del territorio, hanno notato a distanza una colonna di fumo nero. Per questo motivo, attuando mirata attività di ricognizione, hanno individuato, in contrada “Mintina” a Licata, gli autori del rogo, i quali, alla vista dei militari, hanno tentato una fuga a piedi e a bordo di un’autovettura, ma sono stati prontamente bloccati. L’area interessata ed il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.

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Cronaca

Rubava energia elettica: arrestato

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Vittoria – Arrestato un uomo con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

Nello specifico, l’uomo aveva sottratto energia elettrica per ben cinque anni ed è per questo motivo che è finito agli arresti domiciliari.

L’uomo dovrà difendersi dall’accusa di furto aggravato, durante una perquisizione infatti gli Agenti del Commissariato di Vittoria hanno scoperto un allaccio abusivo. In particolare, al termine della perquisizione domiciliare, presso l’abitazione dell’uomo, gli operatori della Polizia di Stato hanno constatato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica.

A seguito degli accertamenti del personale tecnico Enel, è emerso che il prelievo illegale di energia elettrica, si protraeva da circa cinque anni determinando un danno erariale di circa 5.000 euro.

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