A partire dal 1 Novembre 2022 si apre la possibilità di inserimenti formativi degli studenti nella Pubblica Assistenza Procivis.
Anche quest’anno l’ Associazione attiva il percorso di alternanza scuola – lavoro. Una esperienza formativa “sul campo” che consente agli studenti di vivere un periodo di inserimento all’interno della nostra Pubblica Assistenza, confrontandosi con la complessità dei nostri servizi e delle nostre attività.
Alternanza scuola-lavoro: perché?
L’alternanza scuola-lavoro è un investimento per tutto il mondo che la circonda, per chi crede nell’inserimento dei ragazzi, anche temporalmente limitato, all’interno dei luoghi di lavoro come motore della formazione di studenti qualificati e preparati ad affrontare, dopo gli studi, la realtà lavorativa. Coinvolge Enti, Aziende, professionisti, imprenditori, lavoratori e operatori dell’associazionismo. Con l’alternanza non sono solo gli insegnanti a poter ispirare ogni studente, a tirar fuori il loro talento, a far esprimere la propria creatività e le proprie aspirazioni.
Si tratta di occasioni di incontro sincero responsabile, di uno scambio intergenerazionale e intersettoriale che arricchisca studenti e strutture ospitanti, aggiornando visioni e rompendo la routine dell’apprendimento e dei processi lavorativi.
Il progetto, già avviato con la Pubblica Assistenza Procivis con diverse scuole della città in questi anni ha sviluppato nell’ambito scolastico e il mondo del sociale e del sanitario una collaborazione e un confronto con il sistema educativo di istruzione e formazione al fine di favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti e coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e istruzione e formazione professionale in raccordo con le esigenze del mondo produttivo del terzo settore, nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro.
L’intesa con i vari Istituti gelesi ha consentito il coinvolgimento anche della nostra Pubblica Assistenza che anche quest’anno apre le porte a tutti gli Istituti Scolatici dove è possibile attivare esperienze di alternanza scuola-lavoro presso la sede di via ossidiana 23.
I progetti mirano anche a coinvolgere ed informare gli studenti ed i docenti sul mondo del “terzo settore”, sui servizi e sulle attività svolte dalle Pubbliche Assistenze e sugli importanti aspetti operativi connessi a notevoli problematiche che si intersecano con il mondo del lavoro e della gestione delle politiche sanitarie e sociali.
Tutti gli istituti scolastici possono attivare l’inserimento dei propri studenti contattando la sede della Pubblica Assistenza Procivis di Gela inviando un email a direzione@protezionecivile-gela.org oppure contattando la sala operativa allo 0933938312 o il suo referente Luca Cattuti al Cell. 3349873588.
Il progetto scuola-lavoro della nostra Pubblica Assistenza Procivis
Secondo il progetto elaborato la nostra Associazione potrà accogliere, quale “Struttura Ospitante” del progetto di alternanza scuola-lavoro, contemporaneamente fino a n. 70 studenti del triennio degli Istituti di Istruzione Superiore di Secondo grado per un totale di 630 a settimana con diversi formatori interni. Il periodo di inserimento e la durata del progetto viene concordata tra Scuola, Associazione e studenti interessati anche in maniera autonoma, al fine di realizzare un progetto “personalizzato” di inserimento, tenuto conto delle esigenze dei soggetti coinvolti e dell’indirizzo specifico dell’esperienza da realizzare( dal sociale al sanitario etc).
In concreto il progetto prevede le seguenti attività, concretamente programmate in relazione alle specifiche esigenze formative:
Supporto attività interne
Supporto attività logistiche e tecniche
Attività di centralino e relazioni con l’utenza.
Corsi di formazione ( Protezione Civile e Sanitario)
Attività Sociali
Nel corso dello svolgimento dell’esperienza presso la nostra Associazione sarà possibile frequentare le attività di formazione interne, conoscere l’organizzazione dei servizi e delle attività, conoscere volontari e valutare anche la possibilità di proseguire la propria attività, al termine dell’inserimento, quale volontario o soccorritore.
Ricordiamo che il progetto di alternanza scuola-lavoro può essere attivato dallo studente interessato quale fruitore del servizio prendendo contatti con la nostra Pubblica Assistenza ai numeri già noti.
Botta e risposta sui social tra cittadini e sindaco. Stamattina è comparso un post con la foto di un’auto sulla spiaggia.
Immediata l’azione del sindaco che ha poi informato con lo stesso canale i cittadini degli sviluppi della vicenda.
“Questa mattina sono arrivate diverse segnalazioni circa la presenza di un autovettura sulla spiaggia del litorale gelese.Volevo informarvi che sono prontamente intervenute la Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto, quest’ultima titolata a sanzionare, ha già provveduto a farlo e sta procedendo con le operazioni di rimozione del mezzo”: ha scritto il sindaco nel post sul suo profilo personale che si conclude con l’invito a rispettare la città.
Il primo cittadino però preferirebbe che queste segnalazioni sul malcostume di certi gelesi avvenissero in forma più riservata.
La Regione ha rilasciato il parere positivo ad un progetto presentato dall’ Ati idrico che riguarda un intervento sul sistema fognario costiero della città di Gela nella zona del Lungomare dalla foce del fiume Gela fino alla bretella Borsellino.
Ad oggi, in tempo di pioggia, le acque sfiorate dal manufatto, vengono recapitate sulla battigia tramite due tubazioni.
Al fine di eliminare il recapito sulla battigia, dovendo scaricare su corpo idrico recettore e non su suolo è stato progettato un collettore che permetterà di recapitare le acque in prossimità del porto, direttamente in mare.
Il nuovo collettore sarà posato per circa 320,00m sulla battigia, in area demaniale, ad una profondità variabile tra 2,70 m e 3,40 m, in modo di avere a posa ultimata sempre un ricoprimento maggiore a 1,00 m, mentre la parte terminale sarà posata su strada, in via mare.
La parte terminale della tubazione sarà realizzata in acciaio DN 1200 con uno spessore minimo di 10 mm. Il collettore avrà uno sviluppo di circa 400 m. Vista la quota di posa, e la vicinanza con il mare, al fine di evitare fenomeni di galleggiamento, il collettore sarà appesantito con blocchi di ancoraggio appositamente progettati.
Si interverrà anche negli impianti di sollevamento presenti come quello vicino al Lido La Conchiglia dove sarà realizzato un collettore in spiaggia e in quello vicino all’impianto di via dell’Acropoli e al fiume Gela. Varie le prescrizioni subordinate all’autorizzazione tra cui l’impegno alla manutenzione ogni sei mesi soprattutto prima della stagione invernale.
Tutti in spiaggia ma assumendo comportamenti rispettosi dell’ambiente. A lanciare l’appello è Marco Di Dio, un giovane operatore sociale che ha dedicato parte del suo tempo libero in azioni di volontariato in spiaggia.
Ecco la sua testimonianza:”in tre anni di raccolta volontaria dei rifiuti presso la spiaggia del Lungomare di Gela- racconta- ho tolto praticamente di tutto, dalle bottiglie sparse dovunque agli involucri di gelati, caramelle e biscotti. In linea generale, sono arrivato a conteggiare in tale periodo ( dal 2021 ad oggi) l’equivalente di circa 1.500 bottiglie di plastica, 700 di vetro e 500 lattine eliminate dall’arenile e depositate negli appositi contenitori”.
Il perchè del suo impegno lo spiega così:”Era doveroso impegnarsi per il bene di un territorio che, puntualmente, continua ad essere sporcato da persone insofferenti a regole e divieti. C’è un menefreghismo di basso profilo che non aiuta la città. Da operatore sociale ho tentato di indicare una strada. Posso solo augurarmi che si cominci a comprendere l’importanza della pulizia costante dell’ambiente frequentato dai bagnanti”.