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Cronaca

Prorogata al 31 gennaio la scadenza del premio “Rocco Sauna”

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E’ stata prorogata al 31 gennaio la scadenza del termine di partecipazione al premio dedicato alla memoria dell’ingegnere Rocco Sauna, stimato professionista e figura di riferimento per la comunità di Gela, in favore degli studenti meritevoli della città.

Il concorso è rivolto esclusivamente agli studenti iscritti al triennio di tutti gli istituti secondari di secondo grado della città di Gela. Il premio “Rocco Sauna” è stato voluto dalla famiglia “Sauna Samparisi” nel decennale della scomparsa e si svolge, lo ricordiamo, con il supporto del Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela. Così la famiglia e gli amici dell’ingegnere Sauna vogliono onorare la memoria di un professionista che ha dedicato la sua vita agli studi ed alla professione, contribuendo con partecipazione attiva e proficua allo sviluppo della comunità locale. 

Questo il tema proposto ai partecipanti che saranno chiamati a compilare l’elaborato:“Il/la candidato/a compili un progetto innovativo, capace di valorizzare il rapporto tra l’uomo e il contesto urbano. La proposta dovrà mirare a migliorare la qualità della vita in città, promuovendo l’integrazione sociale, la sostenibilità ambientale e un uso intelligente degli spazi”.

Ai vincitori saranno consegnati 4 premi del valore complessivo di 1500 euro. Chiunque volesse concorrere dovrà inviare la domanda di partecipazione e l’elaborato all’indirizzo premioroccosauna@gmail.com, assieme al documento di identità e agli allegati richiesti nel bando, entro il 31 gennaio 2025. Il bando, unitamente alla documentazione da presentare assieme all’istanza di partecipazione, è disponibile sui siti internet di tutti gli istituti secondari di secondo grado della città, a cui il concorso si rivolge.  L’evento di premiazione, che si terrà a Gela, il prossimo 22 febbraio, alle ore 18, presso l’Hotel Villa Peretti, sarà un’occasione per ricordare la figura dell’Ingegnere Sauna attraverso le testimonianze di amici, colleghi e familiari. La cerimonia comprenderà anche un momento di riflessione sulla tematica proposta nel concorso con un ospite d’eccezione.

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Cronaca

Arresto per possesso di droga e armi

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Ragusa – I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, durante lo svolgimento delle attività di controllo del territorio, hanno arrestato un cittadino italiano, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso di un’arma clandestina.
In particolare, nei giorni scorsi, i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Ragusa, dopo un’attenta attività di osservazione nei pressi del centro commerciale “Le Masserie”, hanno notato un uomo che si muoveva con atteggiamenti sospetti dirigendosi verso un box
auto.

Questo comportamento ha attirato l’attenzione dei finanzieri, inducendoli ad effettuare un controllo di polizia.
All’interno del garage sono stati rinvenuti e sequestrati 100 grammi di hashish, 50 grammi di cocaina, già confezionati e pronti per lo spaccio, nonché una pistola revolver modificata, perfettamente funzionante, oltre a 50 cartucce calibro 22.


Inoltre, le successive attività di perquisizione personale e domiciliare hanno consentito di
rinvenire e sottoporre a sequestro la somma di 600 euro in contanti ritenuta il provento
dell’attività di spaccio, nonché due coltelli a scatto con lama da cm 10 e uno sfollagente
retrattile.


Informata la competente Autorità giudiziaria, il soggetto è stato condotto presso la locale casa circondariale, in attesa delle determinazioni processuali di rito.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio della Guardia di Finanza per la tutela della legalità, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare fenomeni connotati da una più accentuata pericolosità sociale, come lo spaccio di sostanze stupefacenti.


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Cronaca

Danneggiate in via Pisa alcune opere del progetto “Il Manifesto della vita”

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«Abbiamo appreso con dispiacere che alcune opere poste all’interno delle bacheche installate nei giorni scorsi in via Pisa, nella Preview del progetto “Il Manifesto della vita” condotto insieme a Farm Cultural Park, sono state strappate. Avremmo voluto dare la colpa al vento, ma così purtroppo non è». Così in una nota ufficiale sui loro canali social, i responsabili del progetto “Ué – Eventi urbani” rendono noto l’evento spiacevole in cui loro malgrado sono coinvolti.

«Ci dispiace tanto rendere noto questo episodio – si legge inoltre nel testo – , nei nostri canali vorremmo solo parlare di arte e bellezza, tuttavia crediamo giusto continuare non solo nell’opera di condivisione ma anche di sensibilizzazione che abbiamo intrapreso. Siamo convinti sia stato un gesto isolato. In questi anni la nostra comunità gelese è stata sempre attiva, pronta e sensibile nell’attenzione e nella cura di tutto ciò che insieme stiamo costruendo. Chiediamo ai nostri concittadini – conclude la nota – di continuare ad essere sentinelle sempre pronte a difesa della cultura, in ogni sua forma ed espressione. 

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Cronaca

Vittoria: non si fermano all’alt della polizia e si schiantano contro un’auto. Recuperata anche una pistola

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Intimano l’alt a due giovani in sella ad un motorino che procedeva “su una ruota”, ma per tutta risposta i ragazzi eludono il controllo mettendo in atto una serie di infrazioni al codice della strada, utili alla fuga, ponendo a serio repentaglio l’incolumità degli operatori di polizia e degli utenti della strada, dopo che i due giovani, nel cercare di guadagnare una via di fuga, impegnavano tutte le intersezioni stradali ad alta velocità, anche in senso contrario a quello consentito, omettendo di dare la precedenza nei tratti previsti e non curandosi della presenza di passanti. E’ accaduto a Vittoria.

I due giovani, durante la fuga, hanno lanciato una pistola per terra sul lato sinistro della carreggiata. L’arma rinvenuta dagli agenti è risultata essere “una pistola a salve”, priva di tappo rosso con relativo caricatore vuoto, che riproduce fedelmente una arma da fuoco tipo pistola semi-automatica come quella in uso alle forze dell’ordine. Mentre che gli agenti recuperavano la pistola, il ciclomotore impattava con un veicolo privato al quale non era stata data la precedenza. Considerate le gravi condizioni di salute dei due giovani, gli agenti hanno provveduto immediatamente ad allertare i sanitari ed altro personale del Commissariato per le attività del caso. Successivamente è stato accertato che il conducente risultava privo della prevista patente di guida e che il ciclomotore era sprovvisto di copertura assicurativa. Il magistrato di turno della Procura di Ragusa, ha effettuato il sopralluogo, acquisendo le immagini estrapolate dai vari sistemi di video sorveglianza, dalle quali emergeva la condotta dei due giovani, consentendo di documentare il momento in cui quest’ultimi andavano a scontrarsi con la macchina, senza che l’evento fosse immediatamente riconducibile alla attività di inseguimento da parte della Polizia. Uno dei due giovani è ricoverato in condizioni gravi, mentre l’altro ha una frattura al femore.

foto Franco Assenza

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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