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Cronaca

Reddito di cittadinanza illecito, numerose denunce a Gela e a Caltanissetta

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Sono 164 le persone denunciate dalla Guardia di Finanza alle procure di Caltanissetta e Gela, con l’accusa di frode: percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Tra loro anche un latitante, un uomo che deteneva almeno 30 immobili e i dipendenti di una pizzeria di asporto e diverse badanti e collaboratrici domestiche che avevano nascosto la loro attività. Alcuni di essi, tra l’altro, sono risultati assidui scommettitori su piattaforme di gioco online, omettendo di dichiarare le vincite conseguite. Accertato un danno alle casse dello stato  di almeno 1,3 milioni di euro. Le fiamme gialle hanno passato al setaccio la posizione di numerosi soggetti richiedenti il beneficio nonché dei familiari conviventi, rilevando numerose e reiterate irregolarità. Chiesto il sequestro preventivo e l’immediata segnalazione all’Inps per la decadenza dal sussidio e la conseguente revoca e restituzione del beneficio, evitando, in tal modo, che ulteriori 756 mila euro indebitamente richiesti venissero riscossi da non aventi diritto.L’attenzione delle Fiamme Gialle nissene si è concentrata prevalentemente sul riscontro delle Dichiarazione Sostitutiva Unica, dedicando particolare attenzione ai soggetti che, sulla base di accurate analisi di rischio, condotte mediante l’utilizzo delle Banche Dati consultabili dal Corpo, risultavano, ad esempio, condannati o sottoposti a misure cautelari per delitti di elevato impatto sociale, o privi di requisiti soggettivi e patrimoniali illecitamente autocertificati

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Cronaca

I provvedimenti del Questore per maltrattamenti a familiari e droga

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Il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, dopo l’istruttoria della locale Divisione Polizia Anticrimine diretta dalla I Dirigente della Polizia di Stato Dr.ssa Patrizia Pagano, ha emesso undici provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di gravi condotte antisociali.

Nello specifico, al fine di non incorrere in ulteriori atti persecutori, sono stati ammoniti un 35enne, un 53enne, un 79enne, due 41enni, un 56enne, un 58enne, tutti autori di lesioni personali, continue vessazioni e minacce nei confronti delle ex compagne e in un caso dei genitori conviventi, che avevano ingenerato nelle vittime stati d’ansia, continua preoccupazione, nonché cambio delle proprie abitudini di vita.

I quattro avvisi orali invece, sono stati emessi nei confronti di un 24enne, due 26enni e un 25enne, tutti incensurati, che erano stati arrestati, lo scorso 16 luglio, a seguito di attività investigativa effettuata dall’Arma dei Carabinieri, poichè fermati a bordo di un’autovettura con circa 9 kg di sostanza stupefacente.

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Cronaca

Scontro auto-moto, centauro ferito

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Sono da chiarire le cause dell’incidente stradale che si è verificato poco prima delle 22 all’incrocio tra via Francesco Crispi e via Pomezia. Lo scontro ha coinvolto una moto ed un’auto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al centauro, caduto rovinosamente a terra.

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Cronaca

E’ mancato il pediatra Giuseppe Giardina

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Ha seguito migliaia di neonati e bambini dell’hinterland e adesso il pediatra Giuseppe Giardina non c’è più a vedere crescere i più piccoli e curare i pazienti più indifesi.

È morto stamane in una Residenza assistita dove risiedeva da qualche tempo, il medico di Gela, dopo una lunga malattia che lo aveva costretto ad andare in pensione anticipatamente.

Un coro di attestati di stima si è alzato sui social dal momento in cui si è diffusa la notizia.

Per decenni il medico, oggi settantaduenne, ha prestato servizio al reparto di pediatra dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.

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