Seguici su:

Attualità

Riaperta la Casa Museo Pirandello

Pubblicato

il

Un percorso multimediale attraverso sei sale, guidati dalla voce narrante di Leo Gullotta, per immergersi nella vita, nelle opere e nell’immaginario del Nobel agrigentino. La Regione Siciliana restituisce al pubblico la Casa Museo Luigi Pirandello, in contrada Caos ad Agrigento, riqualificata e con un nuovo allestimento espositivo. A riaprire la dimora natale del drammaturgo siciliano, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, sono stati oggi pomeriggio il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e gli assessori ai Beni culturali e all’Identità siciliana Alberto Samonà, al Territorio e ambiente Toto Cordaro e alla Funzione pubblica Marco Zambuto. Presenti anche il sindaco di Agrigento Francesco Micciché, la presidente della commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana Giusy Savarino, il soprintendente ai Beni culturali Michele Benfari e il viceprefetto di Agrigento, Giovanna Termini. TECNOLOGIA E VOCE NARRANTE DI LEO GULLOTTA. Dopo i lavori di manutenzione, adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche, voluti dal governo Musumeci per restituire decoro e funzionalità all’edificio che è monumento nazionale, la dimora natale dello scrittore siciliano, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, offre adesso anche un percorso immersivo e multimediale all’avanguardia tra testi originali, materiali audiovisivi d’archivio e musica composta appositamente. La voce narrante del maestro Leo Gullotta guida una visita emozionale che si snoda tra le diverse postazioni, con soluzioni tecnologiche innovative perfettamente integrate nell’ambiente della dimora storica. Un’applicazione per smartphone (disponibile sui sistemi operativi iOS e Android) permette di fruire, sia all’interno del museo sia fuori, di diversi contenuti di approfondimento fra testi, audio e realtà aumentata. Infine, l’esperienza di visita è completata con il “Virtual Tour” con immagini a 360°, realizzato con tecnologia Matterport e fruibile sul web da qualunque dispositivo. «La Casa natale di Luigi Pirandello, dichiarata monumento nazionale nel 1949 e acquistata dalla Regione tre anni dopo – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – non aveva mai avuto, in questo lunghissimo arco temporale, né l’attenzione né gli interventi di adeguamento e ammodernamento che il tempo, e soprattutto la caratura del Maestro che qui nacque, richiedevano. Un luogo triste, spoglio, proibito ai disabili, certamente non consono ad ospitare le preziosissime testimonianze che raccontano la vita e le opere letterarie del premio Nobel siciliano. Lo spazio culturale che ora riconsegniamo ai Siciliani, ai tantissimi turisti che qui arrivano da ogni parte del mondo, agli studiosi e alla comunità scientifica è così, finalmente, all’altezza di uno dei più importanti scrittori e drammaturghi della letteratura italiana». Il nuovo allestimento è stato curato da TIM ed ETT e integra con esperienze multimediali e immersive il ricco patrimonio artistico e documentario già custodito nella Casa Museo. ll progetto nasce per dare un nuovo potenziale comunicativo all’opera di Pirandello, senza snaturare i manufatti e i ricordi conservati tra le mura dell’antica villa. Nello specifico, TIM ha messo a disposizione le tecnologie e i servizi cloud per arricchire l’esperienza culturale della consentire sia ai visitatori “tradizionali”, sia a quelli “virtuali” di fruire di contenuti multimediali, secondo il paradigma della realtà aumentata, che ampliano la conoscenza della vita e delle opere del grande scrittore e poeta. «Riaprire ad Agrigento la casa-museo dove nacque Luigi Pirandello nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un modo per onorarne la memoria, restituendo questo luogo unico, arricchito da un nuovo allestimento in grado di far cogliere ai visitatori i molteplici aspetti di questo nostro grande siciliano. La riapertura della Casa di Pirandello è una festa della Cultura, non soltanto perché avviene in una data simbolica, ma anche perché, grazie all’uso della tecnologia e di un importante corredo scientifico, consente di immergersi nella vita e nell’opera del Nobel: inauguriamo una casa-museo accessibile a tutti e dotata dei più moderni standard museali europei. Valorizzare il nostro patrimonio culturale è la strada giusta per un vero sviluppo della nostra Terra». LE SEI SALE. Il percorso museale si dipana in sei sale, ognuna dedicata a un tema differente come tappe di un viaggio. La Sala 1A (L’uomo e la famiglia) introduce alla visita attraverso la pittura, passione della famiglia Pirandello, la 1B (I paesaggi dell’anima e il Giano bifronte) ai suoi luoghi del cuore e ai dualismi pirandelliani, la 2 (Teatro e cinema) è dedicata alla produzione teatrale e cinematografica dell’autore ed è caratterizzata da una proiezione immersiva che consente al visitatore di trovarsi al centro delle rappresentazioni narrate; la Sala 3 (Vita e morte) ospita il vaso greco che conservò le ceneri dello scrittore e offre una grande proiezione video attraverso cui è facile immedesimarsi negli eventi principali della vita dell’autore, compreso il conferimento del Nobel; nella 4 (Sala delle parole) il visitatore entrerà “fisicamente” nel vocabolario pirandelliano; nella 5 (Romanzi, novelle e poesie) una riproduzione dello scrittoio appartenuto allo scrittore invita il visitatore a sfogliare digitalmente i suoi taccuini e i suoi appunti; infine, la Sala 6 (Le maschere) è dedicata a un tema caro all’opera pirandelliana: il visitatore è messo a confronto con le proprie maschere, attraverso quelle virtuali che prendono vita sui monitor a parete. Tutti i contenuti sono stati realizzati con la supervisione e il coordinamento scientifico della professoressa Sarah Zappulla Muscarà e dell’avvocato Enzo Zappulla, tra i maggiori esperti e studiosi pirandelliani, sotto la supervisione della Soprintendenza dei Beni culturali di Agrigento. «Questa importante collaborazione aggiunge ulteriore valore al ruolo di TIM come motore dell’innovazione tecnologica e partner di riferimento per le aziende e la pubblica amministrazione nel percorso di digitalizzazione del Paese – commenta Claudio Pellegrini, Responsabile Sales Local Government, Health & Education di TIM – Le competenze tecnologiche e le più avanzate infrastrutture realizzate da TIM rappresentano un importante strumento in grado di migliorare la vita quotidiana e favorire lo sviluppo di soluzioni digitali al servizio delle città e del territorio». «L’esperienza attraversata nei lavori di riallestimento multimediale della Casa Museo Luigi Pirandello – sottolinea l’amministratore delegato di ETT Giovanni Verreschi – è stata dedicata innanzitutto all’approfondimento delle tematiche messe a fuoco dallo scrittore vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento. Anche la tecnologia ha dovuto subire un processo di adattamento piegandosi al pensiero dell’autore, per esprimerne le pieghe riflessive che lo hanno reso “unico”. Siamo orgogliosi di avere contribuito, sotto la guida della Soprintendenza, a rianimare con le soluzioni tecnologiche di Ett il patrimonio immateriale che risulta per molti versi ancora nascosto nelle opere dello scrittore». IL MUSEO E LA BIBLIOTECA. La villa dove ha sede la Casa Museo Luigi Pirandello, appartenne ai Ricci Gramitto, avi di parte materna dello scrittore, sin dal 1817. In questa residenza, infatti, trovò rifugio la famiglia Pirandello per sfuggire alla grave epidemia di colera che nel 1867 imperversava in tutta la Sicilia. Danneggiata nel 1944 dallo scoppio del vicino deposito di munizioni delle truppe americane, venne dichiarata nel 1949 monumento nazionale. Tre anni dopo la Regione Siciliana l’acquistò e diede inizio ai lavori di restauro e sistemazione della Casa e della stradella di collegamento al pino marittimo, il celebre albero sotto il quale il drammaturgo agrigentino trovò ispirazione per alcune delle sue più celebri opere. Dal 1987 la Casa natale costituisce un unico istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

L’Istituto Comprensivo Don Milani protagonista al Cicogna Day 2025

Pubblicato

il

Anche quest’anno, l’Istituto Comprensivo Don Milani di Gela, diretto dalla Dirigente Scolastica Linda Bentivegna, ha partecipato con entusiasmo e spirito attivo al Cicogna Day, l’evento dedicato alla sostenibilità ambientale e alla tutela della fauna selvatica, che ha coinvolto scuole, associazioni e istituzioni del territorio.

L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di riflessione sull’importanza della conservazione della natura, ma anche un’occasione concreta di partecipazione e protagonismo per gli studenti, che si sono distinti per l’impegno e la creatività.Durante il convegno, i ragazzi dell’I.C. Don Milani hanno avuto l’opportunità di presentare i loro elaborati, frutto di attività didattiche mirate e interdisciplinari, aventi come tema centrale la sostenibilità ambientale.

I lavori hanno evidenziato una spiccata sensibilità verso le tematiche ecologiche, maturata attraverso percorsi educativi che da anni caratterizzano l’offerta formativa dell’istituto.Inoltre, gli alunni sono stati coinvolti attivamente anche nell’organizzazione dell’evento, occupandosi con grande responsabilità delle prenotazioni per le escursioni che si sono svolte il giorno successivo all’interno della riserva naturale di Geloi Wetland, uno scrigno di biodiversità sempre più al centro dei progetti educativi della scuola.

A rappresentare l’istituto al convegno sono stati i docenti prof. Elio Adamo e prof. Giovanni Antinoro , entrambi impegnati da tempo nella promozione dell’educazione ambientale tra i più giovani. In particolare, il prof. Antinoro ha sottolineato l’importanza di introdurre e consolidare le buone pratiche ambientali nella vita scolastica quotidiana, ribadendo il ruolo centrale della scuola nella formazione di una cittadinanza consapevole e responsabile.

La kermesse è stata condotta dal prof. Manuel Zafarana che, oltre al medesimo istituto, ha rappresentato la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e Geloi Wetland.La partecipazione al Cicogna Day si inserisce in un percorso educativo più ampio, fortemente sostenuto dalla dirigenza scolastica, che vede l’Istituto Comprensivo Don Milani impegnato in diversi progetti a carattere ambientale e culturale, in una sinergia costante tra scuola, territorio e associazioni.Un esempio concreto di come la scuola possa essere motore di cambiamento, capace di ispirare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e alla cura del bene comune.

Continua a leggere

Attualità

A Delia nasce la prima pista ciclabile: approvato il progetto da 700 mila euro

Pubblicato

il

Delia – La Giunta comunale ha approvato con delibera n. 26 il progetto esecutivo per la realizzazione della prima pista ciclabile all’interno del tessuto urbano: un’opera innovativa, che trasforma radicalmente via Campo, una delle strade più strategiche per l’accesso al paese.Con un investimento complessivo di 700.000 euro, l’intervento non solo introduce un’infrastruttura ciclabile mai realizzata prima nel centro abitato, ma riqualifica completamente l’ingresso principale al paese, migliorando estetica, sicurezza e fruibilità per pedoni, ciclisti e automobilisti.

Il progetto prevede lavori a misura per oltre 580.000 euro, comprensivi di opere non soggette a ribasso e somme tecniche a disposizione e sarà candidato ai finanziamenti previsti dai bandi per la rigenerazione urbana e la protezione civile.

Responsabile unico del progetto è il geom. Luigi Lucchese, responsabile della Posizione Organizzativa n. 3 del Settore Tecnico comunale.È un’opera che segna una svolta non solo nella configurazione dello spazio pubblico, ma nella visione che l’Amministrazione porta avanti da anni: trasformare il paese in un luogo più sicuro, vivibile e proiettato nel futuro.

 Via Campo rappresenta una delle principali porte di accesso al centro abitato. La sua riqualificazione si innesta in un disegno urbano più ampio che include il rifacimento del campo sportivo comunale e il recente intervento di manutenzione straordinaria sulla Strada Provinciale 133 (SP 133) voluto fortemente dall’Amministrazione che ha lavorato per anni in sinergia con l’ex Provincia e l’Anas: l’intento  è ricucire e valorizzare l’intero quadrante urbano, creando una cintura di servizi, sicurezza e vivibilità per residenti, sportivi, studenti e visitatori.

«Oggi – ha dichiarato il Sindaco Gianfilippo Bancheri – non firmiamo solo un progetto esecutivo: oggi confermiamo una visione. Una visione che parla di un paese che cambia, che innova, che non ha paura di fare scelte coraggiose. Per la prima volta realizzeremo una pista ciclabile dentro il centro urbano, un’infrastruttura che sembrava lontana, ma che abbiamo voluto fortemente per rendere più sicuro, più verde e più moderno l’ingresso del nostro paese.Via Campo è una strada importantissima.

Tutti la conoscono, tutti la attraversano. È il primo volto che offriamo a chi arriva. E’ il collegamento naturale con i servizi sportivi e scolastici.Riqualificarla non significa solo riasfaltarla: significa renderla un luogo migliore da vivere e da attraversare. Significa dare un messaggio forte: anche a Delia, un piccolo paese del centro Sicilia, possiamo pensare e realizzare opere di qualità, come in una grande città. È una sfida tecnica, economica e culturale. Ma è anche un segno di coerenza. Stiamo lavorando su più fronti: il campo sportivo, gli edifici pubblici, il verde, la viabilità, la toponomastica, la cultura,il Teatro, l’impianto di cremazione, le villette etc etc. Tutti tasselli di un piano che ha un solo obiettivo: migliorare, passo dopo passo, la vita quotidiana delle persone. Non ci siamo accontentati dell’ordinario. Abbiamo scelto di cambiare davvero».

Anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Giordano ha espresso soddisfazione per l’approvazione: «È un intervento che guarda avanti. Finalmente anche il nostro Comune potrà contare su una pista ciclabile urbana, un’infrastruttura che mancava e che risponde a una domanda concreta di mobilità sostenibile e sicurezza. Via Campo sarà più funzionale, più bella e più sicura per tutti: residenti, ciclisti, famiglie, studenti, sportivi».Il progetto, redatto dagli uffici tecnici comunali, ha già ottenuto i pareri di regolarità tecnica e contabile e sarà candidato a specifici bandi regionali e nazionali. I lavori prenderanno il via nei prossimi mesi, con l’obiettivo di concludersi entro l’anno.

Continua a leggere

Attualità

La storia, i giovani e l’associazione Lamba Doria

Pubblicato

il

La sezione gelese dell’assozione Lamba Doria ha deciso di diffondere fra i giovanissimi la consapevolezza della storia di Gela. Per far questo usa due metodi: insegnare la storia con incontri frontali verso i ragazzi e ricordare le date importanti.

Gli incontri con gli alunni di 11 scuole sono avvenuti nel corso dei mesi passati e adesso si passa al ricordo.

Una cerimonia Commemorativa in occasione del 40° Anniversario della Posa della Lapide per i Caduti dell’82ª Divisione Airborne e il 79° dello Statuto Siciliano, è prevista per giovedì 15 maggio alle ore 10:30, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela, di Via Niscemi 26.

La Cerimonia Commemorativa e’ organizzata dalla Sezione di Gela dell’Associazione Lamba Doria, in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro della Provincia di Caltanissetta e di Gela, l’Associazione Il Fante e con il supporto dell’Ufficio Relazioni Esterne della NAS Sigonella.L’evento ricorderà due importanti ricorrenze: il 40° anniversario della posa della lapide in memoria dei caduti dell’82ª Divisione Airborne Americana e il 79° anniversario dello Statuto Speciale della Regione Siciliana.La cerimonia, presentata dal Presidente della Sezione di Gela dell’Associazione “Lamba Doria” Michele Curto, prevede la partecipazione di un rappresentante dell’amministrazione comunale, di autorità civili e militari, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, associazioni d’arma, studenti degli istituti Don Bosco e San Francesco-Capuana, cittadini e delegazioni militari internazionali. 

All’evento interverrà una delegazione militare statunitense composta dai vertici di diversi comandi dislocati presso la Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella e dell’Esercito USA , che saranno accompagnati dal Responsabile Relazioni Esterne della NAS statunitense Alberto Lunetta, che svolgerà anche il ruolo di interprete durante la cerimonia.Sono previsti momenti di saluto istituzionale, interventi commemorativi e riflessioni storiche sulle vicende dello sbarco alleato in Sicilia e sull’autonomia regionale.Durante l’evento verranno eseguiti inni nazionali e regionali, sarà scoperta una selezione di fotografie storiche e sarà dedicato uno spazio al ricordo di figure che hanno contribuito alla valorizzazione della memoria storica locale. Gli studenti presenteranno riflessioni e contributi sul tema della memoria e della pace.

La cerimonia si concluderà con i ringraziamenti finali e un momento di raccoglimento, nel segno della memoria condivisa e della collaborazione tra comunità, istituzioni e realtà internazionali.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità