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Cronaca

Sbarchi. Di Paola (M5S): Regione riattivi fondi ai Comuni e Ufficio Speciale per l’Immigrazione

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Palermo – “Il peso degli sbarchi continui e dei tentennamenti del governo nazionale in tema di accoglienza, stanno mettendo in ginocchio i nostri Comuni, i primi a fronteggiare un’emergenza divenuta ormai ordinaria. Mi rendo conto che il governo Schifani risponda politicamente alla linea di Salvini e Meloni, ma serve un aiuto immediato ai nostri sindaci.

Venga immediatamente ripristinato l’Ufficio Speciale Immigrazione, ente capace di intercettare fondi extraregionali per la gestione dei flussi e torni ad erogare un contributo ai Comuni che gestiscono il peso economico del fenomeno migratorio”. 


A dichiararlo è il vice presidente dell’ARS e deputato del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola, che torna ad incalzare il governo Schifani sulla necessità di una risposta immediata e tangibile alle amministrazioni Comunali che fronteggiano direttamente l’accoglienza dei migranti. 

“Già in tempi antecedenti rispetto alle cronache di questi giorni – spiega Di Paola – cioé nell’ambito dell’approvazione della legge di stabilità Regionale, avevo presentato emendamenti affinché il governo regionale riattivasse l’Ufficio Speciale per l’Immigrazione che, con una spesa minima per il bilancio regionale, intercettava fondi anche europei per la gestione attraverso progetti, dei flussi migratori.

Ufficio che venne inspiegabilmente smembrato all’indomani dell’insediamento del nuovo governo regionale. Venga immediatamente ripristinato il contributo ai Comuni che fronteggiano il peso economico dell’accoglienza, da Lampedusa a Pozzallo, da Caltanissetta a Siculiana. Come ebbi modo di dire a Schifani, mettere la testa sotto la sabbia non cancella il fenomeno delle migrazioni ma anzi lascia tutto sulle spalle dei sindaci che, a questo punto, non hanno alcun sostegno da parte della Regione. In una terra di frontiera tutto questo è impensabile, si taglino piuttosto gli sprechi veri, non si faccia speculazione politica sull’emergenza umanitaria” – conclude Di Paola

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Cronaca

Scoperta maxi evasione fiscale

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I finanzieri del Gruppo Caltanissetta, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo richiesto dalla Procura della Repubblica ed emesso dal Gip nei confronti di un imprenditore locale operante nel settore del marketing e delle comunicazioni, il quale, a seguito di una verifica fiscale, è risultato indiziato di non aver ottemperato agli obblighi fiscali per gli anni d’imposta 2019-2022.

Nello specifico, le fiamme gialle hanno contestato l’evasione di imposta mediante l’omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva e l’occultamento delle scritture contabili la cui tenuta è obbligatoria per legge.In base all’attività ispettiva eseguita, corroborata da articolati e meticolosi controlli incrociati, il reale volume delle vendite sottratte al Fisco, sarebbe ammontato ad oltre 5 milioni di euro con imposte dovute pari a circa 2,5 milioni; ne è conseguito il sequestro emesso per quest’ultimo importo dei saldi dei conti correnti e di un’autovettura nella disponibilità del responsabile. L’attività di servizio ed il brillante risultato conseguito, inserendosi nel più ampio dispositivo finalizzato alla repressione degli illeciti di natura economico-finanziaria e alla tutela del settore delle entrate, è dimostrazione del continuo impegno profuso dai militari delle Fiamme Gialle nissene nel contrasto all’evasione fiscale e alla tutela della concorrenza

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Cronaca

Arrestati presunti ladri

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Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

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Cronaca

Trema la terra in Sicilia

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Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

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