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Cronaca

Sbarco a Pozzallo: arrestato uno scafista

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Pozzallo – Il personale della Squadra Mobile di Ragusa ha sottoposto a fermo di indiziario un cittadino straniero di nazionalità tunisina, poiché gravemente indiziato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Lo straniero sottoposto a fermo è stato riconosciuto come responsabile di aver condotto un barchino in vetroresina, salpato dalla Tunisia nei pressi della città di Sfax, con a bordo 25 migranti, successivamente soccorsi in mare e tratti in salvo, unitamente ad altri natanti carichi di migranti, dalla nave “Ong See Eye 5” e condotti presso il porto di Pozzallo nella serata del 7 novembre.

Dopo le preliminari operazioni sanitarie, si è proceduto a far sbarcare tutti i migranti, che sono stati trasferiti presso l’Hotspot di Pozzallo per le successive procedure di identificazione e fotosegnalamento.

La successiva ed immediata attività investigativa condotta dal personale della seconda sezione della Squadra Mobile di Ragusa diretta dal Vice Questore Aggiunto Andrea Monaco, ha permesso di individuare lo scafista che aveva condotto l’imbarcazione dalla partenza dalle coste tunisine sino all’arrivo dei soccorsi da parte della Ong.

In considerazione degli elementi investigativi raccolti e dei gravi, precisi e concordanti indizi di reità emersi nei confronti del quarantaquattrenne cittadino tunisino, in relazione ai delitti di favoreggiamento in concorso dell’immigrazione clandestina e ingresso illegale nel territorio della Stato italiano, lo stesso è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

Espletate le formalità di rito, il fermato è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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Cronaca

Incidente con 5 feriti nel licatese

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Licata – Un grave incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio lungo la strada statale 115, fra Licata e Palma di Montechiaro poco prima del bivio di Palma.

Per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, due auto si sono scontrate frontalmente. Secondo le prime risultanze investigative, il bilancio è di cinque feriti, di questi due risultano in gravi condizioni, c’e anche una bimba di 4 anni.

Sono i conducenti dei veicoli. L’allarme è scattato subito dopo l’impatto e sul posto sono intervenuti i poliziotti della Stradale, i Vigili del fuoco e 4 ambulanze del servizio sanitario118 .

Nei pressi del luogo dell’incidente è stato fatto atterrare anche un elisoccorso per trasportare i feriti gravi all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata,dove sono stati sottoposti alle prime cure.

Secondo quanto rilevato dai medici i due sarebbero in condizioni critiche ma non in pericolo di vita.

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Cronaca

Forti raffiche di vento su Gela

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È stato un risveglio turbolento quello di oggi, per i gelesi.

A partire dalle 5.30, alle prime luci dell’alba forti raffiche di vento si sono abbattute su Gela, come in varie zone della Sicilia.

Il vento ha abbattuto cartelloni e perfino l’albero di Natale posto all’ingresso di via Venezia, come si vede nella foto di copertina.

Qualche danno e disagi per le vie della città e nelle strade provinciali a causa dei detriti che si sono affensati nelle carreggiate , per non parlare degli allagamenti creati dalla forte pioggia che ha accompagnato i venti.

In una strada secondaria è stato trovato anche un serbatoio da 1000 litri, per fortuna vuoto, volato da un palazzo delle vicinanze.

I venti stanno causando anche incertezze sui voli dei principali aeroporti siciliani.

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Cronaca

Fuggono da casa per incontrare i fidanzatini, lieto fine per due vittoriesi

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Vittoria- Due minorenni di Vittoria, di 14 e 15 anni, che senza dire nulla alle loro famiglie si erano allontanate da per raggiungere i rispettivi fidanzati, sono state rintracciate dalla Polizia nel catanese, a 120 chilometri da casa.

Le due ragazze si erano messe in viaggio in autobus generando non poca apprensione tra i rispettivi familiari, che si erano rivolti alla polizia. Avendo saputo che le due amiche erano legate affettivamente a due ragazzi maggiorenni di Adrano, i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei colleghi di quel paese e sono così scattate le ricerche tra Adrano e Biancavilla per risalire ai familiari dei ragazzi, che subito hanno chiesto ai rispettivi figli di mettersi in contatto con i poliziotti.

Dopo aver rintracciato telefonicamente uno dei ragazzi, gli agenti del commissariato di Adrano hanno individuato a Biancavilla, nella zona di via Cristoforo Colombo, la quattordicenne, trovata proprio in compagnia del fidanzato. Entrambi sono stati accompagnati in Commissariato per informare e tranquillizzare i familiari e per chiarire la dinamica dei fatti.

Nello stesso tempo è stata rintracciata la quindicenne, che insieme al fidanzato, si era fermata a Catania per trascorrere del tempo nel centro del capoluogo etneo, così come ha raccontato ai poliziotti dopo essersi presentata autonomamente in commissariato.

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