Seguici su:

Politica

Schlein segretaria del Pd, Iacono: “Lavoriamo ad un partito lontano dalle liturgie e vicino alla gente”

Pubblicato

il

“Salutiamo con gioia la nuova segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio e abbiamo avuto ragione. Sentivamo che la gente era entusiasta, avvertivamo la loro gioia di poter sostenere una segretaria come Elly”. A dirlo è la deputata nazionale del Pd Giovanna Iacono, che ha voluto la Schlein nel coordinamento regionale della mozione per la Sicilia. “Questo – continua – è il momento per una prima analisi di quanto è avvenuto. Il risultato che ricaviamo da queste primarie non è solo questa vittoria bellissima ed entusiasmante, ma un messaggio chiaro che arriva da oltre un milione di persone che hanno voluto un partito che sappia nuovamente, dopo troppo tempo, guardare alle fragilità, al mondo del precariato, alle emergenze ambientali e climatiche. Un partito – prosegue Iacono – che non sia confinato nelle liturgie ma che sappia scendere in campo, essere massa critica, essere straccio perché chiunque si sente solo, vessato, privato di un futuro che lo realizzi possa tornare a sventolarlo con orgoglio. Noi siamo il Partito Democratico, e saremo, finalmente, la casa di chiunque abbia cuore, impegno e idee. La casa della sinistra, in un momento in cui le destre più nere tornano ad organizzarsi”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Sul regolamento antievasione dei tributi locali il plauso di Forza Italia

Pubblicato

il

Forza Italia esprime il più vivo apprezzamento nei confronti della III Commissione Consiliare Bilancio e Tributi del Comune di Gela, per avere fatto propria una proposta di “Regolamento Antievasione” trasmessa al Sindaco dal dott. Vincenzo Cirignotta il 22 Luglio dello scorso anno.

La proposta di delibera di CC risulta già all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, e l’approvazione del regolamento rappresenterà per l’Ente un passo in avanti per il recupero dell’evasione tributaria.

Una delle note dolenti che ha contribuito al dissesto finanziario del Comune di Gela, come ribadito più volte dalla Corte dei Conti, è il mancato recupero dell’evasione tributaria, dovuto alla scarsa capacità di riscossione dell’Ente.La messa in campo di strumenti efficaci per aumentare le entrate tributarie per un Ente in dissesto finanziario risultava indifferibile.

“Forza Italia, partito moderato e responsabile, ritiene che il recupero dell’evasione passi dall’approvazione di uno strumento che consenta all’Ente Comune di avviare una nuova stagione di collaborazione, il tutto al fine di promuovere il principio dell’equità fiscale.
Puntare al “Pagare tutti per pagare meno”.  In un’ottica sempre più spinta di compliance fiscale, il regolamento antievasione nasce come strumento per prevenire l’evasione tributaria, ed ha come finalità quella di instaurare un circolo virtuoso che correli il rilascio o la permanenza della titolarità di una licenza/autorizzazione/concessione al rispetto degli obblighi tributari in materia di tributi locali (Imu, Tari, Canone unico patrimoniale etc), sulla falsariga di quello già fatto con ottimi risultati da altri Enti Locali Siciliani, come il Comune di Palermo, il Comune di Siracusa, solo per citarne alcuni”- sostengono in una nota i dirigenti forzisti Enzo Cirignotta e Nadia Gnoffo.

“La decisione dell’Organo Politico presuppone responsabilità e consapevolezza, non solo per l’impatto sui soggetti privati destinatari delle previsioni regolamentari, ma principalmente sulle capacità strutturali per rendere efficace lo strumento, perché una volta adottato deve essere rettamente e prontamente applicato. Limitarsi alla sola adozione del regolamento per poi non applicarlo per inadeguatezze strutturali non è certo quella che si può definire best practice.Forza Italia auspica una celere approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale, con la convinzione che le previsioni in esso contenute troveranno un’ampia condivisione delle forze politiche” – concludono

Continua a leggere

Politica

Il Popolo della Famiglia dice “No alla morte di Stato”

Pubblicato

il

Il Popolo della famiglia ingaggia una nuova battaglia in difesa della vita, dal momento del concepimento alla sua fine naturale.

«La Regione Toscana approva una legge incostituzionale per condizionare l’opinione pubblica» – dice indignato Nicola Di Matteo, Segretario nazionale del PdF.

Il Popolo della Famiglia da sempre promuove la difesa della vita dal concepimento alla fine naturale – afferma Nicola Di Matteo, Segretario nazionale del Popolo della Famiglia – Siamo stati presenti proprio in Toscana, con nostri presidi, anche a Massa in occasione delle diverse udienze presso la corte di Assise di quella città ove Mina Welby e Marco Cappato vennero processati ed assolti nel 2020 dall’imputazione di delitto per aver aiutato Davide Trentini a raggiungere la Svizzera e ottenere il suicidio assistito. Accusati di istigazione e agevolazione al suicidio furono assolti con le formule “il fatto non sussiste” e “il fatto non costituisce reato”.

Ora, dopo la recente decisione presa dal Consiglio Regionale toscano, gli ospedali pubblici saranno obbligati ad anticipare la morte di malati, ovviamente i più fragili. Ricordiamo che già nel 2019 il suicidio assistito è stato parzialmente depenalizzato dalla Corte Costituzionale con la sentenza 242, ripresa poi nel 2024 con la 135.

Nell’ottobre del 2021 con Mario Adinolfi diversi di noi erano presenti davanti alla Cassazione il giorno della consegna delle firme da parte del comitato promotore del referendum per l’eutanasia legale promosso dall’associazione Luca Coscioni. Mentre in altre regioni, ad esempio Piemonte e Veneto, nel 2024 tale proposta è stata bocciata perché incostituzionale, la Toscana può vantare ora un triste primato.

La nostra è una battaglia antropologica – prosegue Di Matteo – che punta a contrastare lo strapotere di uno Stato etico, in questo caso una Regione, che legifera in ambiti che attengono appunto la morale e che pertanto solo la legge naturale può regolare. Il PdF si è opposto anche all’approvazione del ddl Bazoli Provenza con un presidio realizzato a Roma il 17 settembre 2024, giorno in cui il provvedimento avrebbe dovuto essere discusso. Le commissioni non hanno ancora esaminato il testo ed il governo ha chiesto di audire 90 associazioni. Noi continueremo a dare battaglia con nuove iniziative affinché l’opinione pubblica non si lasci contaminare dal virus della “morte dolce” che già sta falcidiando nazioni come l’Olanda, il Belgio e il Canada, per citare i campioni del progressismo della morte. In Canada la legge sulla “morte medicalmente assistita” (MAID) è stata approvata nel 2016. In soli 8 anni i casi sono già 15.300, pari al 4,7 % del totale dei decessi nel Paese, una morte su 20, con un aumento del 16%. Questo dato proiettato sulla situazione italiana, con 660mila decessi totali nel 2023, darebbe oggi 33mila suicidi assistiti in un anno. Una vera e propria mattanza legittimata che consentirebbe uno sgravio significativo delle spese sanitarie, costa meno ammazzare che curare, ed un notevole risparmio sulle pensioni. L’Italia non ha più nascite: di questo passo avrà solo morti. Il Popolo della Famiglia non lo permetterà»

Continua a leggere

Flash news

Di Paola strizza l’occhio a La Vardera

Pubblicato

il

Il segretario siciliano dei pentastellatj Nuccio Di Paola strizza l’occhio a “Controcorrente” il movimento presentstk ieri dall’ex Iena Ismaele La Vardera dopo il divorzio da Cateno De Luca che con Sud chiama Nord ha imboccato la via del centrodestra. Il movimento di La Vardera è un potenziale partner nello schieramento che nel 2027 dovrà sbarrare il passo a Schifani e soci.

“A La Vardera e al suo neonato Movimento faccio i migliori auguri. La nascita di forze alternative a Schifani, Cuffaro e alle destre non può che farci piacere e, soprattutto, non può che fare bene alla Sicilia, sempre più martoriata per causa di chi ci governa e di chi ci ha governato in passato”:questa la dichiarazione dell’on Di Paola

“Con Ismaele – dice Di Paola – condividiamo molte battaglie, dalla viabilità all’acqua, dalla sanità alla lotta agli sprechi. A lui il mio più sincero in bocca al lupo”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità