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Attualità

Scuole, giardini e cimiteri chiusi domani per l’allerta meteo

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A partire dalle ore 00.01 del 9 Febbraio e sino alle ore 16.00 dello stesso giorno, una parte periferica del territorio comunale di Gela (esattamente nella zona est) ricade nell’area di rischio idrogeologico e di venti di burrasca e che viene classificata come rossa, mentre la
restante parte del centro urbano e sub urbano è classificata come zona gialla;

che in conseguenza di ciò è stato aperto il c.o.c., nell’ambito del quale (tra le altre decisioni) si è pure valutata l’opportunità di chiudere le scuole di ogni ordine grado, pubbliche e private, insistenti sul territorio comunale, al fine di contenere i disagi ed i pericoli connessi al rischio idrogeologico derivante
dalla previste piogge meteoriche;

che invero, per esperienza empirica, in caso di piogge copiose spesso si verifica che la parte bassa della città è interessata da allagamenti, che rendono alquanto difficile la circolazione stradale e, per tale ragione, si pone l’opportunità di ridurre quanto più possibile il flusso veicolare in modo da rendere più
fluida e quindi anche più sicura la circolazione stradale ed in generale per meglio garantire le condizioni di sicurezza dei cittadini;

che ancora in previsione dei venti di burrasca si rende necessario che oggetti e/o beni di qualunque genere (specie se pesanti o voluminosi) siano saldamente ancorati o meglio ancora ricoverati in locali chiusi e ciò al fine di evitare che possano essere portati via dal vento.

per il giorno 9 Febbraio e comunque sino a cessata emergenza, la chiusura: di tutte scuole cittadine di ogni ordine e grado, pubbliche e private, compresi gli asili nido e
centri universitari, al fine di assicurare la permanenza delle condizioni di sicurezza per come meglio specificato nella parte motiva del presente provvedimento e dei cimiteri comunali e della villa comunale e giardini pubblici in genere;

alla polizia municipale ed alle associazioni di volontariato di protezione civile di chiudere i cancelli già individuati in sede di c.o.c. per il caso in cui venisse a determinarsi effettivamente l’emergenza;

a tutti i cittadini di non sostare a piedi e/o con veicoli sotto alberi o comunque sotto piante di alto fusto per tutta la durata dell’emergenza, stante la possibilità che possano intervenire venti di burrasca;

a tutti i cittadini di assicurarsi che oggetti e/o beni di qualunque genere (specie se pesanti o voluminosi) siano saldamente ancorati o meglio ancora ricoverati in locali chiusi e ciò al fine di evitare che possano essere portati via dal vento;
Il Comune di Gela dispone che copia del presente provvedimento venga trasmesso alla Prefettura, alla Questura, Commissariato
P.S., al Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, alla Guardia di Finanza di Gela, alla Capitaneria di Porto di Gela, al Comando di P.M. a tutti i dirigenti scolastici cittadini, tramite l’ufficio di Gabinetto del Sindaco;

agli uffici comunali competenti per chiudere cimiteri e villa comunale e giardini;

alle associazioni di volontariato di protezione civile di Gela per quanto di rispettiva competenza già concordato in sede di c.o.c. in ordine alla eventuale chiusura dei cancelli.

Scuole chiuse anche a Licata.

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Attualità

Da stasera Ztl attiva al Lungomare la Ztl

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Da questa sera saranno attivi i varchi elettronici per il controllo della Zona a Traffico Limitato (ZTL) sul Lungomare

L’orario provvisorio di funzionamento è dalle ore 20:00 alle ore 02:00.

Questo orario è in via sperimentale, e al fine di monitorare il flusso veicolare mentre si procederà a breve ad aggiornare l’orario, che sarà modificato dalle ore 21:00 alle ore 02:00.

L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica presente e al rispetto dei divieti di accesso.

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Attualità

Da ottobre anche la Sicilia sarà digitale per i pazienti celiaci

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Dal 1° ottobre, anche in Sicilia i buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine saranno completamente digitali. Un passaggio atteso da anni che segna una svolta concreta per oltre 18.000 cittadini celiaci dell’isola, che potranno finalmente dire addio alla burocrazia cartacea e accedere ai propri benefici in modo semplice, sicuro e veloce, tramite la tessera sanitaria con microchip.

L’on Scuvera sottolinea che si tratta di un risultato importante, che arriva grazie al lavoro congiunto tra le istituzioni regionali e AIC Sicilia. Abbiamo lavorato insieme per raggiungere un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone, ridurre gli sprechi e portare innovazione nei servizi sanitari.

Il nuovo sistema, già sperimentato nei mesi scorsi, sarà pienamente operativo su tutto il territorio regionale. I pazienti celiaci potranno utilizzare i buoni digitali presso farmacie, negozi e supermercati convenzionati, senza più ricorrere alla documentazione cartacea.

È un altro passo avanti fatto dalla Regione Sicilia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per costruire una Sicilia che non lasci indietro nessuno, soprattutto chi convive quotidianamente con condizioni che richiedono attenzione, cura e strumenti adeguati.

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Attualità

Cgil e Spi chiedono un confronto sul piano sanitario regionale

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Cgil e Spi ritengono estremamente grave sapere di un piano Regionale della rete ospedaliera che di fatto pregiudicherà la provincia nissena a scapito sopratutto dei presidi minori senza comunque contare delle reali esigenze del territorio, soprattutto nell’area sud del nostro territorio.Di fatto la rete ospedaliera che verrà presentata alla conferenza dei sindaci che si tiene oggi a Caltanissetta non è altro che il risultato di quanto concepito e pensato dalla Direzione dell’ASP di Caltanissetta e inviato alla Regione senza peraltro passare da un confronto con le Organizzazioni Sindacali del territorio.


Il risultato è quello che si tratterà di un pianodi riordino sanitario che non solo non garantirà un’offerta sanitaria adeguata, ma non potrà nemmeno svolgere un ruolo significativo nel sostenere il livelli occupazionali locali.
Affinché la rete ospedaliera territoriale possa rispondere efficacemente alle esigenze reali, è imprescindibile un confronto sindacale aperto e proattivo.

Le organizzazioni sindacali, infatti, rappresentano non solo le istanze dei lavoratori del settore, ma anche un prezioso sensore delle criticità e delle necessità che emergono dal territorio stesso.Questo confronto non dovrebbe essere un mero atto burocratico, ma un momento di reale partecipazione e condivisione di obiettivi, in cui le competenze e le conoscenze di tutte le parti contribuiscono a disegnare una sanità territoriale più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini.In un momento storico in cui la riorganizzazione della sanità territoriale è più che mai all’ordine del giorno, l’assenza di un tavolo di confronto che includa le voci sindacali rappresenta non solo un’occasione persa, ma un vero e proprio vulnus al processo decisionale.
Ignorare il contributo delle organizzazioni sindacali significa privarsi di una prospettiva fondamentale sulle reali esigenze occupazionali e sanitarie del territorio. Significa rischiare di prendere decisioni calate dall’alto, che non tengono conto delle specificità locali e che potrebbero generare inefficienze, insoddisfazione tra i lavoratori e, in ultima analisi, un peggioramento dei servizi offerti ai cittadini soprattutto i più fragili e gli anziani .
Ma fino a quando la Sanita sarà costante ostaggio della politica locale ,regionale e nazionale, non avremo mai interventi mirati alla cura delle persone e alle esigenze dei territori ma solo spazi riservati al miglior offerente pronto a sistemare questioni prettamente clientelari e di maggiore favore.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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