Seguici su:

Cronaca

Sequestro beni ad un palermitano per la truffa dei diamanti.Tra le vittime anche dei gelesi

Pubblicato

il

Raggirava gli anziani di varie città siciliane tra cui Gela con la truffa dei diamanti, adesso per un palermitano di 46 anni è scattato il sequestro di beni per un valore stimato di 200mila euro. La Polizia di Stato ha eseguito il decreto emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo che ha accolto la proposta di applicazione della misura avanzata dal questore Leopoldo Laricchia. Sotto sequestro sono finiti un appartamento a Palermo e un’auto. Già nel 2018 l’uomo era stato sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di tre anni. A carico del 46enne ci sono, infatti, diverse condanne definitive per truffa aggravata, soprattutto ai danni di pensionati, commesse, senza soluzione di continuità a partire dal 2004, a Palermo, Gela, Mazara del Vallo, Marsala, Salerno e Canicattì. Identiche le modalità: prospettare alle vittime un affare particolarmente interessante, come l’acquisto a prezzi convenienti di pietre preziose, poi rivelatesi false.  
In particolare, nel 2014 l’uomo e i suoi complici si sono resi protagonisti di un episodio di ‘truffa dei diamantì in via Maqueda ai danni di una potenziale vittima rivelatasi poi un poliziotto in borghese. Un complice del 46enne, fingendosi un marinaio inglese di passaggio a Palermo che aveva la necessità di vendere una partita di diamanti del valore di oltre 15.000 euro, a causa del poco tempo a disposizione, avrebbe ceduto i preziosi a una cifra molto più bassa. Il finto marinaio mostrò le pietre preziose al potenziale acquirente e proprio in quel momento questi, fingendosi esperto gemmologo, espresse apprezzamento e stupore per la purezza dei diamanti cercando, in tal modo, di convincere la potenziale vittima ad acquistarli. Il poliziotto in borghese, fingendo di essere interessato alla proposta, avvisò la sala operativa facendo arrivare sul posto una pattuglia, con la quale i due truffatori furono accompagnati in Commissariato e denunciati. Nel 2018 il 46enne si è reso protagonista di tre distinti episodi di truffa aggravata commessi a Gela, Palermo e Marsala, nei confronti di malcapitati anziani, che hanno fruttato complessivamente un bottino di oltre 10.000 euro.
Le indagini patrimoniali condotte dall’ufficio Misure di prevenzione della Questura nei suoi confronti e del suo nucleo familiare hanno fatto emergere “una notevole sperequazione tra l’impiego di risorse utilizzate per l’acquisto di beni mobili e immobili e i redditi dichiarati al fisco” e “una connessione temporale tra il periodo di illecito arricchimento da parte dell’uomo e quello relativo all’acquisto di beni nella sua disponibilità”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Indagine della polizia ad Albani Roccella su sparatoria

Pubblicato

il

La polizia è ad Albani Roccella nella zona dell’istituto scolastico ed ha avviato indagini su una sparatoria che sarebbe avvenuta sul luogo.

La zona è stata circoscritta per favorire le indagini e la ricerca di bossoli.

Continua a leggere

Cronaca

Madre coraggio denuncia il figlio violento

Pubblicato

il

Vittoria – Madre coraggio denuncia il figlio violento. Succede a Vittoria, dove gli Agenti del Commissariato Polizia di Vittoria, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane maggiorenne violento, già noto alle forze dell’ordine, indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. 

A seguito di segnalazione pervenuta in Sala Operativa, i poliziotti sono intervenuti per una lite in un’abitazione sita in Vittoria, dove una donna ha riferito di essere stata minacciata e aggredita dal proprio figlio convivente, a seguito di una incessante richiesta di denaro contante che gli sarebbe servito presumibilmente per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

La donna, inoltre, ha raccontato ai poliziotti che i maltrattamenti si verificavano da diverso tempo e ha aggiunto che in più occasioni era stata vittima di violenze fisiche da parte del figlio.

Il giovane, già sottoposto a due misure cautelari personali per i reati di maltrattamenti in famiglia e rissa, in atto risultava sottoposto alla misura di prevenzione personale dell’avviso orale emesso dal Questore di Ragusa.

Gli Agenti intervenuti, accertati i fatti, procedevano all’arresto in flagranza di reato.

Espletate le formalità di rito l’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso altra abitazione, ubicata fuori provincia.

Continua a leggere

Cronaca

Scazzottata al comitato M5S di Caltanissetta, interviene la Polizia

Pubblicato

il

Una lite degenera al comitato del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta e finisce con una scazzottata e l’arrivo di una volante della polizia nella sede di corso Vittorio Emanuele. L’accesa discussione sarebbe avvenuta tra un attivista e il coordinatore cittadino del M5S, Alberto Scalia. Ad avere la peggio è stato quest’ultimo, che ha riportato una ferita al sopracciglio ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia dal 118. La lite sarebbe avvenuta per futili motivi.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852