Il Cristo è già in croce nel Calvario dalle 12 in punto. Tutto si svolto secondo il rito e i tempi previsti e lo stuolo dei fedeli lo ha seguito come sempre. Due anni di privazioni delle tradizioni cattoliche sono bastati per i gelesi che, nonostante il tempo inclemente, non ne vogliono sapere di stare a casa e seguono le care effigi.
Per i cristiani è il giorno della Passione e della morte di Gesù Cristo, il secondo del Triduo pasquale. Un momento dedicato alla penitenza e alla riflessione, in attesa di esultare con gioia per la Resurrezione del Signore. E’ il Venerdì santo, che quest’anno cade oggi, venerdì 15 aprile. Esistono differenze nelle celebrazioni della Chiesa cattolica fra rito ambrosiano e rito romano. Il Venerdì santo, innanzitutto, non si celebra l’Eucaristia. I fedeli commemorano solamente l’azione liturgica della passione del Signore, composta dalla liturgia della parola, dall’adorazione della croce e dai riti di Comunione. E’ giorno di digiuno e astinenza dalle carni. In Germania e Svizzera (Cantoni Ticino e Vallese a parte) il Venerdì santo è festività civile.
Nel pomeriggio del Venerdì santo – l’orario della morte di Cristo in croce è collocato alle 15 – si svolge l’azione liturgica della passione del Signore, celebrazione che ha origini molto antiche (VII secolo), ed è presente anche nel rito bizantino, come una delle tre tipologie di divina liturgia. Si articola in tre parti: la liturgia della parola, l’adorazione della Santa croce, la santa comunione con i presantificati.
Alle 15 la preghiera dell’ ora della morte, Adorazione della Croce, ed alle 19 la deposizione nell’ urna con la processione per il Corso Vittorio Emanuele.
Domani mattina alle 9.30 nella chiesa Madre il funerale del Cristo morto con il suono tradizionale delle croccole .
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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.
Martedì 8 luglio alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune di Zafferana Etnea si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di Teatri Riflessi 2025, festival internazionale di danza e teatro contemporanei che si terrà, per la sua decima edizione, dal 12 al 20 luglio trasformando l’Etna in una porta aperta sulla scena performativa mondiale.
Organizzato da IterCulture APS, Teatri Riflessi si è radicato sul territorio etneo dal 2022, trasformando Zafferana Etnea e Viagrande (CT) in punti di riferimento per la sperimentazione artistica, l’incontro fra pubblici e il confronto tra artisti e professionisti da tutto il mondo.
E saranno questi luoghi a ospitare l’edizione 2025 che vanta numeri importanti: 28 compagnie italiane e internazionali con 10 prime nazionali e 1 prima assoluta, 28 opere di videodanza e film di danza, 12 talk e presentazioni di libri, 9 workshop per performer e la comunità e 5 laboratori per giovani lettori e lettrici.
Ragisa – In provincia di Ragusa sono arrivati i giovani Carabinieri che, appena indossato il grado da Maresciallo al termine del secondo anno di corso, effettueranno un periodo di tirocinio pratico-applicativo fino al prossimo 10 agosto presso la Tenenza di Scicli e le Stazioni di Marina di Ragusa, Ispica, Pozzallo e Scoglitti.
Costituiranno un significativo supporto per i reparti con competenza su gran parte del litorale ibleo, andando ad inserirsi in una strategia di controllo del territorio rinforzata, con la finalità di proiettare un maggior numero di servizi esterni di pattuglia per far fronte alle numerose emergenze estive.
Allo stesso tempo i tirocinanti potranno valorizzare e mettere in pratica le nozioni apprese presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, ove il prossimo anno completeranno il corso, cimentandosi, nel frattempo, nello svolgimento di ogni tipologia di servizio operativo.I Marescialli Allievi sono stati ricevuti stamattina dal Comandante Provinciale di Ragusa, Colonnello Carmine Rosciano, che ha rivolto loro un saluto ed un augurio di trarre il maggior giovamento possibile dall’esperienza del tirocinio, in previsione del futuro ed impegnativo ruolo che ricopriranno all’interno di reparti dell’Arma, al termine del triennio formativo.
Nella circostanza è stata ribadita l’importanza della Tenenza e delle Stazioni Carabinieri che costituiscono non solo un importante presidio di sicurezza, ma anche un fondamentale punto di riferimento e di contatto per la cittadinanza soprattutto nei comuni periferici della provincia.Dalla seconda decade di agosto è previsto inoltre l’arrivo di 6 Allievi Marescialli per consentire il prosieguo del potenziamento dei servizi di vigilanza da parte dell’Arma sul territorio della provincia fino al termine della stagione estiva.