Seguici su:

Attualità

Sindaco a fianco delle associazioni culturali e sportive colpite dalla malavita

Pubblicato

il

In riferimento ai due gravi episodi che si sono registrati nelle ultime ore in città (il raid di sabato notte a Santa Maria di Gesù e il rogo di questa notte a Macchitella, con le fiamme che hanno danneggiato il pulmino utilizzato da una scuola calcio locale) arriva la condanna del sindaco dei vili gesti. “Hanno colpito due realtà, l’associazione Amici della musica ‘Giuseppe Navarra’ del maestro Crocifisso Ragona e una scuola di calcio – dice il primo cittadino- che ogni giorno si spendono per innalzare il livello della cultura e dello sport a Gela, con passione, sacrifici e dedizione. In entrambi i casi è stata sporta denuncia e sono state avviate le indagini, e l’augurio è che si possa arrivare quanto prima all’individuazione dei responsabili. Ripongo la massima fiducia nelle Forze dell’Ordine, e so che terranno in considerazione ogni più piccolo elemento per far luce su quanto è successo.La condanna da sola, però, non basta. Non posso non interrogarmi su cosa stia succedendo nella mia comunità e sulla reale sussistenza di un allarme sociale che fa si che il pensiero corra subito allo scenario delineato dalla Dia nella sua ultima relazione, e a quel tristemente famoso 60% di danneggiamenti che Gela detiene a livello provinciale.
Attendiamo che le indagini facciano il proprio corso e ci dicano chiaramente cosa è accaduto, ma se, ancora una volta, dovesse emergere che c’è dietro la mano di qualcuno armato di cattive intenzioni che intende lanciare messaggi intimidatori, sappia che il livello di attenzione è massimo e che le Istituzioni faremo tutto quanto è in nostro potere per difendere la città.Reitero, come sempre, l’invito a chiunque abbia visto o sentito qualcosa di denunciare, anche in forma anonima. Mai restare indifferenti o voltarsi dall’altra parte. Il riscatto di una comunità passa anche dalla sua sete di giustizia e dalla sua fame di legalità”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Festa del Corpus Domini a Gela

Pubblicato

il

Domani, domenica 22 giugno alle ore 19.00 inizierà la solenne Concelebrazione Eucaristica in Piazza San Giacomo, seguita dalla tradizionale processione del Corpus Domini che si concluderà sul sagrato della Chiesa Madre con la benedizione Eucaristica. La celebrazione e la processione presieduta dal Vicario Foraneo don Pasqualino di Dio, è una delle feste più sentite nella Chiesa locale. Insieme ai sacerdoti e ai diaconi, parteciperanno alla solenne celebrazione, le autorità civili e militari, tutte le associazioni e i movimenti ecclesiali presenti in Città. La sera di domenica tutte le chiese saranno chiuse per partecipare all’unica Celebrazione Eucaristica che si terrà in città.

La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Sollemnitas Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi) o, prima della riforma liturgica del 1969, Festum Ss.mi Corporis Christi, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini (“Corpo del Signore”), come in Italia, o Corpus Christi (“Corpo di Cristo”), come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra la domenica successiva alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, la domenica successiva. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa nella Cena del Signore (Messa in Cena Domini) del Giovedì santo. La solennità cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264.

Continua a leggere

Attualità

Cisl Sicilia: “Il grido di allarme lanciato dal ministro Giorgetti fotografa una drammatica realtà”

Pubblicato

il

Palermo – “Non ci stupisce il grido di allarme lanciato oggi dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione alla Commissione d’inchiesta sulla transizione demografica, sul rischio spopolamento delle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Lo ripetiamo da anni, rilevando che la Sicilia è fra le realtà a maggior rischio, come dimostra il fatto che, secondo i dati Istat, al 31 dicembre 2023, la popolazione residente in Sicilia era 4.797.359 abitanti, in calo dello 0,3% rispetto al 2022, dunque con 16.657 persone in meno”.

Lo ha detto il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, commentando le dichiarazioni rese oggi dal titolare del dicastero all’Economia in Commissione alla Camera dei deputati. “Negativo anche il saldo naturale delle nascite rispetto ai decessi: nel 2023 i nati sono stati 35.489 (-1.321 rispetto al 2022), con un record di denatalità” ha aggiunto il segretario generale della Cisl Sicilia, sottolineando come la situazione delle aree interne sia ancora più complessa. “Le aree rurali e interne – ha detto La Piana – che va ricordato rappresentano oltre il 70% dei Comuni siciliani, registrano una vera emorragia di giovani e un contemporaneo aumento dell’età media.

È chiaro che, come ha sottolineato il ministro Giorgetti, si rischia entro il 2050 di ritrovare una Sicilia spopolata”. Secondo il leader della Cisl nell’isola, in ballo non c’è soltanto la tenuta sociale, ma tutto il sistema produttivo ed economico della regione. “Gli effetti di questo trend preoccupante si colgono già oggi e saranno sempre più evidenti – ha detto La Piana – perché la diminuzione della popolazione attiva e la minore disponibilità di forza lavoro influiscono negativamente sulla produttività e sullo sviluppo economico. Inoltre l’invecchiamento della popolazione comporta un aumento della domanda di servizi per gli anziani, mentre la riduzione del numero di contribuenti può mettere sotto pressione la capacità di fornire tali servizi”.

La Cisl ribadisce la necessità di avviare un confronto con le istituzioni a tutti i livelli per invertire la tendenza. “Come diciamo da tempo – continua La Piana – si deve agire presto, mettendo in atto interventi in favore delle politiche attive del lavoro, di potenziamento del sistema del welfare, di attrazione degli investimenti e di innovazione. A febbraio di quest’anno abbiamo presentato al governo regionale e all’Ars un pacchetto di proposte che va in questa direzione, a partire dalla creazione di un centro di formazione d’eccellenza sull’intelligenza artificiale a Castello Utveggio, alla riforma dei distretti socio sanitari nell’ottica di garantire servizi più efficienti, per citarne solo alcune. Auspichiamo che il governo Schifani e tutta la deputazione regionale capiscano che non c’è più tempo da perdere e che ci si deve confrontare su temi concreti, come quelli avanzati dalla Cisl”.

Continua a leggere

Attualità

Segnali di apertura dal governo Schifani per la dialisi in Sicilia

Pubblicato

il

Palermo – Segnali di apertura dal governo Schifani per la dialisi in Sicilia. L’assessore regionale alla Sanità, Daniela Faraoni, ha incontrato le associazioni che rappresentano i centri della dialisi, che hanno in cura oltre 4mila pazienti nelle strutture presenti in ogni parte dell’isola.

“È stata una riunione cordiale e concreta con potenziali sviluppi innovativi condivisibili e un atteggiamento deciso a trovare una soluzione alle nostre richieste economiche minime”, dice il presidente dell’associazione dialisi Sicilia (Ads) Giuseppe Verde. L’assessore ha ascoltato e preso in carico le richieste delle associazioni “e anche se non ha assunto impegni solenni – aggiunge Verde – ha assicurato che terrà in considerazione le nostre istanze”.

I centri di dialisi in più occasioni hanno rivendicato l’esigenza di un aumento del budget in linea con le disposizioni normative nazionali. Faraoni si è impegnata, invece in moto netto, a risolvere la questione relativa ai conguagli per il 2023 e il 2024 che alcune Asp non provvedono a versare ai centri di dialisi o lo fanno in ritardo rispetto ad altre aziende sanitarie provinciali. “Siamo fiduciosi nel lavoro dell’assessore Faraoni – conclude il presidente di Ads – Confidiamo nella sua capacità e volontà di dare risposte al sistema della dialisi che sta soffrendo da diverso tempo e che rappresenta un valore aggiunto per l’intero sistema sanitario regionale.

Aspettiamo con trepidazione il responso dell’assessore per arrivare a un accordo. Rimaniamo fiduciosi sull’esito di un confronto che ci vede coinvolti da diversi mesi e che con l’intervento dell’assessore può arrivare a una svolta.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità