Seguici su:

Cronaca

Speranza ha firmato: Sicilia gialla

Pubblicato

il

Il Ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla. “È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi” – ha dichiarato il Ministro.

Da lunedì 30 agosto quindi:

  • Mascherine: devono tassativamente essere indossate sempre, anche all’aperto.
  •  Bar – Ristoranti restano aperti sia all’interno (con green pass) che all’aperto (anche senza), ma con il limite di commensali al tavolo di quattro persone, con una deroga per i conviventi.
  • Spostamenti: ci si può spostare tra le Regioni – anche senza il green pass – ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione aldilà del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo.
  • Coprifuoco: Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco, che è stato eliminato lo scorso 21 giugno.
  • Spettacoli: Teatri, cinema, concerti, musei e terme sono accessibili, ma come per la zona bianca sempre con l’utilizzo del green pass. In zona gialla però la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima e il numero di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a mille per gli spettacoli al chiuso.
  • Sport: Anche per gli eventi sportivi la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima e comunque non si possono sforare i 2.500 spettatori all’aperto (mille al chiuso).

Adesso si spera nel rispetto delle regole: distanziamento, uso della mascherina, lavaggio frequente delle mani. Il rispetto di queste elementari regole, oltre che il crescente numero di vaccinati, sono alla base per una diminuzione dei contagi ed il ritorno alla normalità.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Prova ad evadere: arrestato

Pubblicato

il

Ragusa – Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, che ha coordinato le indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Ispica, hanno eseguito un’ordinanza di sottoposizione al regime carcerario nei confronti di un 29enne, residente e domiciliato nella città di Ispica, già agli arresti domiciliari.

L’uomo è stato arrestato poiché risulta gravemente indiziato del reato di evasione commesso in più circostanze nel corso dell’ultimo mese a seguito della sottoposizione alla precedente misura, sicuramente meno afflittiva, degli arresti domiciliari a cui però l’uomo non è riuscito a conformare la sua personalità.

Infatti, durante i controlli ordinari effettuati dalla Stazione di Ispica e dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica nei confronti dei vari soggetti agli arresti domiciliari, l’uomo non era quasi mai presente all’interno della sua abitazione ma, violando la misura in essere, circolava per la città e in un’occasione si era anche allontanato dal comune di Ispica.

Motivo per cui l’Arma di Modica ha riferito all’Autorità Giudiziaria competente in merito alla costante violazione della misura da parte del 29enne, nei cui confronti è stata necessaria l’applicazione della custodia cautelare in carcere che, fatta salva la presunzione di innocenza del suo destinatario, è stata ritenuta allo stato degli atti l’unico strumento utile a contenere i comportamenti dell’uomo contrari alle prescrizioni impostegli.

La misura cautelare si è resa necessaria anche al fine di non destinare i militari impegnati nei controlli quotidiani alla sua costante ricerca, attività necessaria al fine di evitare che potesse commettere altre tipologie di reati durante le varie evasioni.Tutte le ipotesi accusatorie, allo stato condivise dal Gip in sede, dovranno trovare conferma allorché verrà instaurato il contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto.

Continua a leggere

Cronaca

Minacce e molestie all’ex compagna, eseguito divieto di avvicinamento

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta, ha eseguito una misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un nisseno di 34 anni. L’indagato, dalla ricostruzione investigativa realizzata, si sarebbe reso responsabile di reiterate condotte persecutorie nei confronti della ex compagna, non rassegnandosi alla decisione di questa di interrompere la relazione sentimentale in atto, tanto da minacciarla e molestarla, controllandone le frequentazioni e gli spostamenti, utilizzando nei suoi confronti epiteti ingiuriosi e offensivi.

L’attività d’indagine eseguita ha consentito di ottenere a carico dell’indagato, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con contestuale applicazione del “braccialetto elettronico”. Nello specifico, infatti, il Giudice per le Indagini Preliminari, valutati positivamente i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, ha emanato apposita ordinanza esecutiva con cui è stata disposta l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, estendendola anche alle due figlie minori, stabilendo la distanza minima da tenere, con l’ulteriore prescrizione di non comunicare con le stesse attraverso qualsiasi mezzo.

Continua a leggere

Cronaca

Precipita in un burrone, tragico incidente nel Nisseno

Pubblicato

il

Tragico incidente stradale autonomo nelle vicinanze del ponte Capodarso, in territorio di Caltanissetta. Un uomo di 61 anni, Calogero Giuseppe Giusto, di Barrafranca, alla guida della sua Fiat Panda, per cause da accertare, è uscito fuori strada finendo in un burrone.

L’automobilista è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e gli operatori del 118.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità