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Cronaca

Totò Scuvera (FdI):” Il capo della polizia ha fatto un’analisi corretta”

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Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Totò Scuvera esprime le considerazioni del suo gruppo politico a margine della visita in città del capo della polizia Lamberto Giannini. Questo il testo: ” Ieri è stata una giornata importante per la nostra comunità, la visita del Capo della Polizia di Stato Dott. Giannini in città è stato un forte segnale di presenza delle Istituzioni nel nostro territorio. Siamo tutti consapevoli di come il nostro territorio sia fra quelli ad alto rischio delinquenziale e ciò, chiaramente, aumenta la domanda di sicurezza da parte dei cittadini, sempre più preoccupati, oltre che dalla classica presenza delle organizzazioni criminali, anche dall’avanzare dell’azione della delinquenza comune.Si saluta quindi con estremo piacere la presenza, nella giornata di ieri, del Dott. Giannini che, alto rappresentante delle Istituzioni, ha consentito di porre i riflettori sulla sicurezza dei nostri cittadini, delle imprese e di tutta la città, rinnovando il sostegno alla lotta alla criminalità in un territorio estremamente insidioso dove garantire la legalità richiede un quotidiano sforzo straordinario da parte delle forze dell’ordine sempre a corto di uomini e mezzi, nonostante l’impegno profuso negli ultimi anni per aumentarne le dotazioni sul territorio. 
Il supporto delle forze di polizia in questi anni è stato ed è di fondamentale importanza 
all’azione di contrasto alla criminalità, tuttavia, come pure sottolineato in più occasioni dal Signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela, Dott. Fernando Asaro, le specificità della criminalità organizzata che insiste sul nostro territorio, anche con pericolosi fenomeni di inabissamento, ed il trend crescente di episodi di delinquenza comune legati alla “mala movida”, impongono di mantenere alta la guardia e rendono evidente come ci sia ancora molto da fare. Non si possono che condividere le dichiarazioni del Dott. Giannini, lo Stato deve essere presente fisicamente giorno per giorno e le Istituzioni devono fare squadra per garantire, insieme, la sicurezza, la vigilanza ed il controllo del territorio. Infine, colgo l’occasione a nome della forza politica che rappresento, per esprimere un sentito ringraziamento al Dott. Giannini, a tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine presenti sul nostro territorio per quanto fanno nella loro quotidiana attività a tutela dei cittadini onesti. Dal canto nostro, saremo sempre dalla parte delle forze di polizia nella nostra quotidiana”

Cronaca

Controlli della Capitaneria di porto, autolavaggi ai raggi x

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Operazione della Capitaneria di Porto di Gela, sotto il coordinamento della Procura, che ha assunto un carattere di grande incisività, sia per estensione che per il numero dei controlli effettuati. In campo il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria, composto da personale altamente specializzato in tecniche di campionamento ambientale e da ispettori con qualifica specifica in materia.

L’attività ispettiva si è concentrata in particolare sugli impianti di autolavaggio, soggetti a precise disposizioni normative e autorizzative in campo ambientale, con l’obiettivo di verificare il possesso dei titoli abilitativi necessari e il rispetto delle norme di settore.I risultati dell’operazione sono significativi: 8 informative di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria; 4 prescrizioni ambientali impartite ai sensi della normativa vigente; 8 sanzioni amministrative elevate per violazioni accertate. L’intervento, pur assumendo una valenza ispettiva e di controllo in tema di eventuali condotte illecite perpetrate, ha prodotto anche un effetto preventivo e di sensibilizzazione, tenuto conto che, successivamente ai controlli, si è riscontrata la regolarizzazione delle anomalie accertate ed il conseguente adeguamento alle prescrizioni ambientali previste dalla legge.L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di controllo e tutela ambientale demandate alla Guardia Costiera, a testimonianza dell’impegno costante della Capitaneria di Porto di Gela nel garantire la legalità e la salvaguardia dell’ambiente a beneficio della collettività.

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Cronaca

Troppe feste sulle barche con musica:interviene la Capitaneria di porto

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C’è stato un aumento esponenziale delle feste a bordo di navi da diporto nel tratti di mare adiacente alla costa con uso improprio di impianti di diffusione sonora esterna. Ma questo crea pregiudizio alla sicurezza nella navigazione, crea disturbo all’ascolto del canale 16 dove arrivano le chiamate di emergenza, le richieste di soccorso durante la navigazione.

Per salvaguardare la sicurezza a mare la Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza con cui vieta l’uso di strumenti sonori a 500 metri dalla costa

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Cronaca

Controlli dell’Ispettorato del lavoro, riscontrate diverse irregolarità

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Controlli sono stati avviati nel Nisseno, dal personale del Contingente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro Sicilia: fari puntati ai settori dell’edilizia e del commercio.

Due i cantieri edili ispezionati, nei quali operavano 4 imprese. L’attività ispettiva, mirata alla verifica del rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ha portato alla luce diverse irregolarità.

In particolare, due delle aziende sottoposte a verifica sono risultate priva della patente a crediti.

A seguito dell’accertamento, gli ispettori hanno disposto l’allontanamento immediato delle due ditte dai luoghi di lavoro, informando le stesse dell’impossibilità di operare nei cantieri in assenza del documento. 

Inoltre, nel corso dell’accesso ispettivo effettuato in un cantiere di edilizia privata, è stato accertato che l’impresa faceva lavorare un operaio non regolarmente assunto: è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. La sanzione amministrativa da pagare per ottenere la revoca della sospensione ammonta a 2.500 euro.

Sono state impartite le prescrizioni in materia di salute e sicurezza per l’omessa sorveglianza sanitaria del lavoratore, oltre all’omessa formazione e informazione sui rischi specifici della mansione. Per qieste violazioni sono previste ammende per oltre 5.000 euro.

In un’attività commerciale è stato accertato l’utilizzo di manodopera senza contratto di lavoro – l’unica lavoratrice prestava la propria attività senza regolare contratto di lavoro – e la violazione delle norme di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono state impartite le prescrizioni per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione e informazioni sui rischi della mansione svolta dalla stessa, con ammende per oltre 3.000 euro, cui si aggiunge la maxi-sanzione per un importo di 1.950 euro.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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