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Cronaca

Totò Scuvera (FdI):” Il capo della polizia ha fatto un’analisi corretta”

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Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Totò Scuvera esprime le considerazioni del suo gruppo politico a margine della visita in città del capo della polizia Lamberto Giannini. Questo il testo: ” Ieri è stata una giornata importante per la nostra comunità, la visita del Capo della Polizia di Stato Dott. Giannini in città è stato un forte segnale di presenza delle Istituzioni nel nostro territorio. Siamo tutti consapevoli di come il nostro territorio sia fra quelli ad alto rischio delinquenziale e ciò, chiaramente, aumenta la domanda di sicurezza da parte dei cittadini, sempre più preoccupati, oltre che dalla classica presenza delle organizzazioni criminali, anche dall’avanzare dell’azione della delinquenza comune.Si saluta quindi con estremo piacere la presenza, nella giornata di ieri, del Dott. Giannini che, alto rappresentante delle Istituzioni, ha consentito di porre i riflettori sulla sicurezza dei nostri cittadini, delle imprese e di tutta la città, rinnovando il sostegno alla lotta alla criminalità in un territorio estremamente insidioso dove garantire la legalità richiede un quotidiano sforzo straordinario da parte delle forze dell’ordine sempre a corto di uomini e mezzi, nonostante l’impegno profuso negli ultimi anni per aumentarne le dotazioni sul territorio. 
Il supporto delle forze di polizia in questi anni è stato ed è di fondamentale importanza 
all’azione di contrasto alla criminalità, tuttavia, come pure sottolineato in più occasioni dal Signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela, Dott. Fernando Asaro, le specificità della criminalità organizzata che insiste sul nostro territorio, anche con pericolosi fenomeni di inabissamento, ed il trend crescente di episodi di delinquenza comune legati alla “mala movida”, impongono di mantenere alta la guardia e rendono evidente come ci sia ancora molto da fare. Non si possono che condividere le dichiarazioni del Dott. Giannini, lo Stato deve essere presente fisicamente giorno per giorno e le Istituzioni devono fare squadra per garantire, insieme, la sicurezza, la vigilanza ed il controllo del territorio. Infine, colgo l’occasione a nome della forza politica che rappresento, per esprimere un sentito ringraziamento al Dott. Giannini, a tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine presenti sul nostro territorio per quanto fanno nella loro quotidiana attività a tutela dei cittadini onesti. Dal canto nostro, saremo sempre dalla parte delle forze di polizia nella nostra quotidiana”

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Cronaca

Incidente mortale: la vittima un vigile urbano di Caltanissetta

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Caltanissetta- Un raduno di motociclisti si è trasformata in tragedia. Giovanni Calvagno, 60 anni, di Caltanissetta, e’ il motociclista che ha perso la vita in un incidente autonomo lungo la strada statale 286 di Castelbuono.

L’ispettore della polizia municipale insieme a un gruppo di amici appassionato delle due ruote si stava recando a Castelbuono, in provincia di Palermo, quando per cause in corso di accertamento, ha perduto il controllo della sua Yamaha 900 ed è andato a finire contro la recinzione. Tra i primi a soccorrerlo il figlio che faceva parte della comitiva di motociclisti.

A causa dell’incidente mortale si registrano dei rallentamenti lungo la strada statale. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per regolare in traffico.

Giovanni Calvagno, vigile urbano di Caltanissetta e figura molto nota in città, era parte di un gruppo di motociclisti in viaggio verso Castelbuono.

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Cronaca

Fugge dalla comunità terapeutica e ruba in un asilo sfondando l’ingresso a pietrate

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Ragusa – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria iblea per furto aggravato, danneggiamento e violazione degli obblighi imposti un 24enne marocchino che, nella notte tra martedì e mercoledì scorso, si era allontanato dalla comunità terapeutica ove risulta associato con vincolo di permanenza notturna.


Non nuovo a simili episodi, in quest’ultima circostanza il cittadino marocchino, con problematiche legate all’abuso di stupefacenti, ha sfogato i propri istinti criminali verso un asilo nido, fortunatamente deserto a quell’ora della notte, posto nelle immediate vicinanze della struttura terapeutica, prendendo a pietrate, con un grosso masso recuperato nelle vicinanze, la porta a vetri che consente l’accesso all’asilo da dove, riuscito ad intrufolarsi, rubava alcuni elettrodomestici, indumenti e generi alimentari.


Per il giovane extracomunitario, subito identificato e raggiunto dai militari grazie alle immediate ricerche attivate nel circondario a seguito dell’allarme lanciato dai responsabili dell’asilo non appena accortisi dell’accaduto, è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria iblea.


Terminate le formalità di rito, il marocchino è stato quindi riaccompagnato presso la comunità terapeutica dalla quale si era arbitrariamente allontanato.

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Cronaca

Droga e armi, licatese in manette

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I Carabinieri di Licata, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 51enne del luogo, perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di arma clandestina e munizionamento.

I militari, con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, nel corso di una perquisizione effettuata all’interno di un ovile di proprietà dell’uomo, in contrada Agrabona, hanno rinvenuto, abilmente occultati, oltre un chilogrammo di marijuana, suddivisa in 5 buste di cellophane, un fucile calibro 12 a canne mozze e quasi 100 cartucce di diverso calibro, alcune di queste caricate a pallettoni.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi accertamenti.

L’arrestato, come disposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento in attesa dell’udienza di convalida.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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