Seguici su:

Cronaca

Traffico illecito e furti di beni culturali, il bilancio di un anno di attività dei Carabinieri

Pubblicato

il

C’è anche il sequestro, a Piazza Armerina, di 27 monete (4 in argento e 23 in bronzo) di epoca greco romana e medioevale, individuate in vendita su siti web dediti all’e-commerce, tra le attività portate a termine dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nell’ambito di varie operazioni che hanno interessato il traffico illecito di beni archeologici e i furti di beni culturali.

Nel 2022, il contrasto ha registrato importanti successi che hanno permesso il recupero di oltre 900 reperti archeologici.In tema di furti di beni culturali nel 2022, si registra un decremento: infatti sono stati denunciati 14 furti a fronte dei 20 dell’anno precedente. I più colpiti sono stati i luoghi di culto (4); le biblioteche (4); i luoghi privati (3); i luoghi espositivi pubblici (2) ed i musei (1): nel caso specifico di musei e biblioteche, gli ammanchi sono emersi a seguito di controlli inventariali e sono riferibili a reati commessi negli anni precedenti. La strategia di intervento del Nucleo si è articolata lungo due direttrici fondamentali: l’attività di prevenzione, rappresentata dalle molteplici attività ispettive, e l’azione di contrasto, sviluppata attraverso le indagini di polizia giudiziaria.

Nel corso del 2022, l’attività di prevenzione ha certificato l’esecuzione di 456 controlli finalizzati alla sicurezza dei luoghi della cultura, quali musei, archivi, biblioteche ed aree archeologiche e/o tutelate da vincoli paesaggistici. Le verifiche hanno riguardato gli esercizi commerciali di settore, con numerosi controlli amministrativi presso mercatini, fiere ed antiquari che rivestono un ruolo fondamentale per contrastare la ricettazione di beni rubati. Infatti, i dati acquisiti vengono successivamente incrociati con quelli presenti nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al mondo. Altrettanto incisiva è stata l’azione di contrasto, svolta attraverso indagini di polizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria, finalizzate al recupero dei beni culturali trafugati e all’individuazione dei sodalizi criminali operanti nel settore. Nel 2022, sono state arrestate 2 persone e 50 deferite in stato di libertà per diversi reati (prevalentemente furto, ricettazione e contraffazione di opere d’arte) e sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti per oltre sette milioni di euro, con l’esecuzione di 40 perquisizioni.I beni recuperati sono stati riconsegnati a musei, chiese e soprintendenze competenti per territorio, allo scopo di garantirne la pubblica fruizione.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Arrestati presunti ladri

Pubblicato

il

Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

Continua a leggere

Cronaca

Trema la terra in Sicilia

Pubblicato

il

Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

Continua a leggere

Cronaca

Peronospora, in arrivo i primi 11 milioni dell’Agea

Pubblicato

il

Palermo – Sono in arrivo da parte dell’Agea i primi 11 milioni di euro a sostegno dei viticoltori siciliani colpiti dalla peronospora. L’annuncio è stato dato stamattina a Palermo durante il convegno “Coltiviamo l’Italia per garantire la sovranità alimentare”, promosso dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati come occasione di confronto con il mondo dell’agricoltura della nostra regione.

«All’inizio della prossima settimana è previsto il relativo decreto dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e successivamente ne seguiranno altri fino al totale di 25 milioni di euro» sottolinea Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di FdI, aggiungendo: «Il governo Meloni, così come quello presieduto in Sicilia da Renato Schifani, si conferma attento alle esigenze di un comparto produttivo fondamentale che sta facendo i conti con emergenze concomitanti e di vario tipo».

Durante il convegno oltre allo stesso Assenza e ai rappresentanti del settore sono intervenuti Luca De Carlo (presidente della Commissione Agricoltura del Senato), Aldo Mattia (coordinatore del Dipartimento Agricoltura di FdI), Giuseppe Marinello (responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura di Fdi), Salvo Pogliese (capogruppo di FdI in Commissione Agricoltura al Senato) e Giampiero Cannella (Coordinatore FdI della Sicilia occidentale).

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità