Ragusa – Il nuovo rapporto turistico di marzo 2025, redatto dall’Osservatorio dello Sviluppo Locale Enjoy Barocco, conferma il grande interesse per la destinazione turistica unica che racchiude i territori del GAL Terra Barocca, ovvero i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Tra i dati più incisivi spicca l’incremento medio del 5,8% della domanda per soggiorni estivi, con picchi di prenotazione nelle prime settimane di agosto, in particolare per check-in il 09 e il 16 per la domanda nazionale.
Dal report, che sarà presentato nel dettaglio e in anteprima sabato 29 marzo al convegno sulle destinazioni turistiche promosso dal GAL Terra Barocca all’auditorium Floridia di Modica, emergono inoltre dinamiche interessanti nei flussi turistici internazionali: la domanda potenziale del mercato statunitense, seppur al momento in leggera flessione rispetto al 2024, conferma la sua leadership con una permanenza media in crescita e andamento simile sembra mostrare il turismo tedesco.
Questi dati, insieme all’aumento significativo delle ricerche da parte dei nuclei familiari – che ora rappresentano il 38% delle prenotazioni – evidenziano come la destinazione turistica unica Enjoy Barocco si stia consolidando come meta family-friendly. La fonte dati è Lybra Destination, che analizza in tempo reale i dati delle ricerche di pernottamento di un campione significativo di strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Se ne parlerà durante le varie sessioni del convegno previsto a Modica favorendo il confronto tra istituzioni, operatori ed esperti del settore.
Tra i relatori della prima sessione spiccano nomi di rilievo come Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, Claudio Dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager, Federica Montaguti, ricercatrice senior presso il Ciset dell’Università Cà Foscari, e Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation. A seguire una sessione dedicata proprio ad Enjoy Barocco e alle attività svolte. Nella sessione pomeridiana, il confronto si concentrerà sulle Destination Management Organization (DMO) con i rappresentanti delle varie Dmo siciliane. Il dibattito, che vedrà anche interventi nell’ambito della “Turismo e sviluppo locale”, si concluderà con l’intervento degli assessori regionali Elvira Amata e Salvatore Barbagallo.
Le DMO rappresentano oggi strumenti essenziali per la promozione e la governance turistica, capaci di coordinare attori pubblici e privati per valorizzare il patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico della nostra regione. Queste organizzazioni non solo facilitano la definizione di strategie integrate di marketing territoriale, ma favoriscono anche l’adozione di innovazioni tecnologiche e la sostenibilità, trasformando il potenziale turistico in un motore di sviluppo economico e culturale.
Trapani – Dopo il il ‘caso’ nazionale dei ritardi sui referti istologici il direttore generale Ferdinando Croce si è dimesso dall’incarico di manageriale dell’ASP di Trapani da cui era già sospeso dallo scorso mese di marzo. La notizia è arrivata oggi dopo un’audizione davanti alla Commissione Salute dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Dopo la notizia del caso sui ritardi nella consegna dei referti istologici, che ha suscitato indignazione nell’opinione pubblica e forti pressioni politiche, Croce è stato ritenuto responsabile di inefficienze nella gestione dei processi sanitari. Croce ha ricusato la accuse con memorie difensive all’Assessorato alla Salute.
Ieri l’audizione davanti alla Commissione permanente presieduta dall’assessore alla sanità Faraoni che si è mostrata favorevole alla sua decadenza.
Davanti alla Commissione Salute dell’ARS, stamane Croce ha deciso di giocare d’anticipo , dimettersi prima che il procedimento di rimozione venisse completato. Le dimissioni volontarie nascondono un vantaggio: secondo la norma la rimozione formale da parte della Regione avrebbe prodotto la cancellazione dall’elenco regionale dei direttore generali.
Così rrsta aperta la possibilità di ricoprire incarichi dirigenziali in altre ASP o strutture sanitarie siciliane.
L’eccellenza italiana sbarca a Tunisi con Ristoworld Italy: gastronomia e turismo si incontrano a Hammamet
Dal 26 al 28 maggio, Hammamet diventerà il fulcro di un importante scambio culturale e professionale tra Italia e Tunisia.
Al Grand Hotel Ocean, andrà in scena un evento dedicato alla formazione gastronomica di alto livello e alla promozione del Made in Italy. Il tutto grazie alla collaborazione tra la Tourism Skills Academy di Tunisi e Ristoworld Italy, presieduta dal fondatore prof. Andrea Finocchiaro.
Lo chef è stato anche recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per il suo impegno nella valorizzazione del Made in Italy all’estero. Insieme al delegato Ristoworld Tunisia, prof. Lorenzo Arcoria.L’eccellenza italiana sbarca a Tunisi con Ristoworld ItalySotto la guida della manager Olfa Trabersi, l’iniziativa mira a formare una nuova generazione di chef tunisini.
Ma anche a diffondere la cultura gastronomica e vitivinicola italiana a livello internazionale. Protagonisti dell’evento saranno nomi di spicco del panorama enogastronomico italiano. Tra questi, gli chef Andrea Finocchiaro e Luca Giannone, il pastry chef Sebastiano Cavallaro e il sommelier Pietro Giurdanella. Condurranno masterclass, workshop e momenti di degustazione dedicati alla cucina mediterranea.
Gastronomia e turismo si incontrano a HammametAlla cerimonia di apertura sono attesi anche rappresentanti istituzionali italiani e tunisini, a conferma della dimensione culturale e diplomatica dell’iniziativa.
Questo evento rappresenta una straordinaria occasione di confronto e crescita, dove tradizione, innovazione e formazione internazionale si fondono per rafforzare il legame tra i due Paesi attraverso la cucina, il vino e l’ospitalità di qualità
Giornata mondiale delle tartarughe: Domenica 25 maggio Plastic Free libera quattro esemplari in mare a Castro in Salento. In occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe, domenica 25 maggio l’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus celebrerà questo importante appuntamento con un evento simbolico e concreto: la liberazione in mare di quattro tartarughe marine curate e riabilitate presso il CRTM di Calimera, nel porto di Castro Marina, nel basso Salento.
L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Castro e dell’Università del Salento e prevede due momenti distinti: una lezione didattica dedicata alla vita e alla tutela delle tartarughe marine, seguita dalla liberazione degli esemplari nelle acque di Castro, alla presenza del personale del centro di recupero e dei volontari di Plastic Free.“La tartaruga marina è il simbolo della nostra associazione – dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia – e, purtroppo, è anche uno dei simboli più evidenti dell’inquinamento da plastica.
Ogni anno, oltre 40.000 esemplari muoiono a causa dell’incuria dell’uomo: ingeriscono plastica, restano ferite o intrappolate nei rifiuti o nelle reti da pesca. Per questo, la Giornata Mondiale delle Tartarughe non è solo una celebrazione, ma un appello alla coscienza collettiva per cambiare subito abitudini e ridurre drasticamente l’uso della plastica”.Durante la mattinata, gli esperti del CRTM di Calimera racconteranno ai presenti come avvengono il salvataggio, la cura e il rilascio delle tartarughe in difficoltà. Dal 2020, la collaborazione tra il CRTM e Plastic Free ha permesso di salvare 230 tartarughe marine e accompagnare alla nascita 6.722 tartarughine, un impegno che dimostra l’efficacia del lavoro di rete tra associazioni, istituzioni e centri specializzati.
“Per noi – afferma Piero Carlino del Centro di Recupero Tartarughe Marine – CRTM di Calimera – è sempre una grande emozione riportare in mare una tartaruga guarita. Ma è anche un’occasione per far capire a tutti, soprattutto ai più giovani, quanto sia fragile il nostro ecosistema e quanto sia importante proteggerlo concretamente”.Il Comune di Castro, che ha concesso il patrocinio e il contributo all’iniziativa, sottolinea con orgoglio il valore di questa giornata: “Castro è da sempre un punto di riferimento per la bellezza del suo mare e la ricchezza della sua biodiversità – dichiara il vicesindaco, Alberto Capraro – Eventi come questo dimostrano che la tutela dell’ambiente passa anche dalla partecipazione attiva e dalla sensibilizzazione.
Siamo felici di ospitare un momento così significativo”.“Sostenere Plastic Free significa promuovere un nuovo modello di responsabilità ambientale – conclude Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus –. La liberazione delle tartarughe è solo la punta dell’iceberg: ogni giorno, i nostri volontari si impegnano nella pulizia di spiagge, fiumi, parchi urbani e nella formazione dei cittadini, perché una natura libera dalla plastica è possibile. Ma serve l’impegno di tutti”.
L’appuntamento è dunque domenica 25 maggio, ore 10:30, nell’area portuale di Castro Marina, per vivere insieme un momento di grande valore simbolico e ambientale.