La realizzazione della “Tangenziale Gela” che va dalla S.S 626 fino alla S.S.117, da una parte porterà il grande beneficio di trasferire il traffico pesante fuori dalle strade cittadine di Gela ed in particolare dalla Via Venezia e questo ,di conseguenza, è un bene in termini di sicurezza e salute ai nostri concittadini, dall’altra parte però se non si interviene con un immediato progetto di ammodernamento delle strade secondarie tramite la realizzazione di uno svincolo dedicato dalla “Tangenziale Gela” verso il centro Città, si rischia seriamente e definitivamente l’isolamento della nostra Città in un processo a quel punto impossibile da arrestare di vera e propria emarginazione sociale. Il pericolo e il rischio vanno pertanto scongiurati poiché, a cascata, travolgerebbe tutta la società civile. Lo denunciano con una mozione consiliare i componenti dei gruppi Una buona idea e Impegno comune Davide Sincero, Rosario Faraci, Valeria Caci e Giuseppe Guastella. Il gruppo porta un esempio: nel periodo Pre-Covid i flussi di presenza registrati nelle nostre Area Archeologiche e al Museo si attestavano intorno alle 16 mila per anno. Il numero era certamente destinato ad aumentare anche a fronte dei lavori di ammodernamento del Museo Archeologico, della nuova campagna di scavi presso le Mura di Caposoprano e della realizzazione del Museo della Nave; a ciò si aggiunga ovviamente il cosiddetto“turismo itinerante” o“mordi e fuggi” le cui registrazioni si attestano intorno al milione di presenze l’anno. Tutto questo rischierebbe di scomparire proprio con la realizzazione della Tangenziale, poiché i flussi turistici della zona del Trapanese ed Agrigentino, utilizzerebbero la stessa come bypass per arrivare nelle zone di Piazza Armerina, Caltagirone, Catania e Ragusa, compresi i rispettivi aeroporti (Catania e Comiso) a tutto danno, pertanto, della Città di Gela da ogni punto di vista. Quel che paradossalmente si creerebbe quindi, pur chiaramente senza volerlo, è una” Tangenziale Gela “che però, pregiudicherebbe proprio Gela favorendo invece, come appena detto, altre Città. I Gruppi Consiliari di Una Buona Idea ed Impegno Comune chiedono perciò al Sindaco un intervento forte e deciso nei confronti del Direttore della struttura territoriale di Anas Sicilia per l’ammodernamento della Gela-Licata e Gela-Comiso e con il Nuovo Commissario delle Strade Secondarie, Ing. Gianluca Ievolella, finalizzato alla precisa richiesta di inserire nella prossima programmazione l’ammodernamento di alcune strade provinciali da anni in stato di abbandono e degrado dopo la devastante riforma delle Province.< Solo così riusciremo ad evitare l’isolamento e rilanciare il flusso turistico e commerciale del nostro territorio scongiurando il pericolo paradossale che una nuova Tangenziale ci renda invisibili e ci procuri danno”- concludono i 4 consiglieri