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Varie nomine in Fratelli d’Italia del Nisseno: Scerra è dirigente regionale

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“Fratelli d’Italia cresce e riesce ad aggregare sempre più nella provincia di Caltanissetta” – lo afferma il coordinatore Fabiano Lomonaco. Che aggiunge: “dopo l’ingresso del consigliere Salvatore Scerra a Gela, è il
turno di altri 2 consiglieri a Caltanissetta.
Ciò ha posto le condizioni per un consolidamento della struttura organizzativa del partito, per cui ho proceduto alla nomina di nuove cariche dirigenziali”.
Nel direttivo provinciale entrano a far parte, il dottore Fabio Lo chiano, il dottore Armando Fiocco e la dottoressa Sara Cavallo ( già consigliere comunale) mentre viene nominato l’avvocato Peppe Ferrara Responsabile provinciale per le libere professioni e Rosario Emmanuello al
Dipartimento imprese e mondi produttivi.
Inoltre viene ufficializzata la nomina a dirigente regionale del partito per la Sicilia occidentale del consigliere Salvatore Scerra.
“ Sono molto entusiasta – commenta Scerra – stiamo crescendo di giorno in giorno, ringrazio Giampiero Cannella e Fabiano Lomonaco per la fiducia, adesso dobbiamo lavorare incessantemente in vista delle prossime scadenze elettorali, nelle prossime ore insieme al coordinatore provinciale e la sua vice dott.ssa Sandra Bennici abbiamo previsto degli incontri per definire le liste nei comuni dove si voterà”

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Attualità

Comune di Butera mette all’asta borgo Guttadauro

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Butera.C’è tempo fino al 26 aprile per presentare l’offerta al Comune per acquistare il borgo fantasma.

L ’amministrazione municipale, guidata dal sindaco Giovanni Zuccalà,ha messo all’asta con un prezzo di base di 716 mila euro il borgo Guttadauro dedicato ad un capitano fascista gelese.

Il borgo fu costruito nel 1940 ( con la piazza centrale, la chiesa, la scuola,la caserma dei carabinieri e varie strutture) ma è stato subito abbandonato e tutto è un rudere.

Il Comune di Butera ne ha avuto la proprietà nel 1970 ma non ci sono fondi per un intervento massiccio.La decisione presa è di vendere.

 

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Cronaca

Furto cavi di rame, Polizia blocca terzetto di pregiudicati catanesi

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La Polizia Ferroviaria di Catania ha arrestato tre uomini originari della provincia etnea, di età compresa tra i 30 ed i 60 anni circa, presunti autori di furto di rame aggravato in concorso ai danni delle imprese ferroviarie a ridosso della provincia di Enna. Gli agenti, assieme ai colleghi di Caltanissetta, indagavano da tempo su una serie di furti di cavi di rame ed altro materiale ferroso in uso alle ferrovie, avvenuti sulla tratta Libertina -Sparagogna della linea ferroviaria Fiumetorto – Bicocca, attualmente non in esercizio perché oggetto di lavori per il raddoppio dei binari. Per contrastare i numerosi episodi criminosi, che si sono tradotti in decine di chilometri di rame sottratti e un danno economico di circa 165mila euro per Rfi, il team di investigatori della Polizia di Stato di Catania e Caltanissetta ha svolto una complessa attività di indagine supportata anche dalle immagini riprese dalle fototrappole installate da Fs Security. Proprio una delle telecamere di videosorveglianza ha lanciato, durante la notte scorsa, un “alert” quando nell’area telecontrollata sono stati percepiti dei movimenti. L’allarme, arrivato a personale della Polfer di Caltanissetta, è stato immediatamente condiviso con i colleghi di Catania che sono intervenuti lungo la linea ferroviaria nei pressi della stazione di Libertina sorprendendo tre persone che sfilavano cavi dalla linea ferroviaria per poi caricarli su di un furgone. Non potendo operare in sicurezza, in quanto l’oscurità celava possibili complici e vie di fuga, i poliziotti, appostati, hanno deciso di intervenire quando il furgone ha lasciato il sito, bloccandolo sulla Ss 192. All’interno del veicolo, oltre ai circa 750 chili di rame sottratto dai binari, poi riconsegnato a Rfi, sono stati trovati una serie di attrezzi utilizzati per tranciare i cavi e indumenti da lavoro simili a quelli utilizzati dai tecnici delle ferrovie. I tre soggetti a bordo, pluripregiudicati già noti alle forze dell’ordine e con precedenti specifici, sono stati quindi arrestati e, al termine degli accertamenti di rito, associati presso la casa circondariale di Enna, in attesa del giudizio per direttissima. Il conducente del veicolo dovrà rispondere dinanzi al giudice, oltre che del furto, anche dei reati di guida senza patente ed inosservanza di provvedimenti dell’autorità, per non aver rispettato il foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Enna qualche mese addietro proprio su segnalazione della Polizia Ferroviaria di Caltanissetta. Dalle risultanze investigative portate avanti da diversi mesi, i tre uomini sono risultati essere gli stessi su cui da tempo gli inquirenti avevano posto l’attenzione essendo gravemente sospettati, ponendo fine al fenomeno dei furti di rame che avevano interessato quell’area. L’attività predatoria dell’oro rosso è costantemente al vaglio della Polizia Ferroviaria atteso che, oltre agli ingenti danni economici alle imprese ferroviarie, quando avviene su linee in esercizio, è causa di gravi disagi all’utenza con ritardi e soppressioni di convogli, pregiudicando in alcuni casi anche la sicurezza della circolazione stessa.

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Cronaca

Droga in auto, gelese in manette a Roma

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Un gelese di 40 anni (di cui non sono state fornite le generalità) è stato arrestato dai Carabinieri a Roma. Fermato a bordo della sua auto ad un posto di blocco, è stato sorpreso con 12 dosi di cocaina pronte allo spaccio. Lo stupefacente era stato occultato nell’abitacolo.

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