In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre di ogni anno, la Polizia ha incontrato gli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta ed ha reso noti i numeri degli interventi di prevenzione ed ammonimento
Dall’1 gennaio al 31 ottobre 2022 la Questura di Caltanissetta ha eseguito 130 interventi per liti in famiglia; 76 di questi sono confluiti nell’applicativo SCUDO, del portale del Sistema informativo interforze che consente di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela. In 46 casi sono state inviate informative all’Autorità Giudiziaria per “codice rosso”, la procedura di legge che prevede un intervento immediato delle autorità competenti. Infine il Questore ha emesso 6 provvedimenti di ammonimento: 4 per stalking e 2 per violenza domestica.
La Polizia da anni porta avanti la campagna permanente contro la violenza di genere “Questo non è amore” che mira a sviluppare maggior consapevolezza in tutta la cittadinanza ed in particolare nelle donne sul pericolo di certi comportamenti che spesso vengono anche tollerati; le equipe di investigatori, psicologi e membri di associazioni che tutelano le donne forniscono notizie, sostegno e aiuto a chi decide di sottrarsi ad un mondo di brutalità che spesso coinvolge anche bambini.
Dopo un breve saluto della Prof. Laura Zurli, Dirigente Scolastico dell’I.I.S.S. “Mottura”, hanno intrattenuto i ragazzi il Commissario Capo della Polizia di Stato Lorena Latino, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Caltanissetta, l’Avvocato Sergio Iacona, presidente della Camera penale di Caltanissetta e l’Avvocato Valentina Matraxia, presidente dell’associazione Galatea Onlus. Ha moderato l’incontro la Prof. Grazia Augello, Referente per la legalità dell’Istituto. La violenza sulle donne è un dramma che condiziona tutti gli aspetti della vita sociale e rappresenta una delle forme più evidenti di diseguaglianza. Proprio perché si tratta di un problema strutturale, è necessario che l’azione di prevenzione di questo fenomeno parta dalle scuole, dove i ragazzi e le ragazze possono apprendere valori quali il rispetto, l’etica e la legalità. All’interno del contesto scolastico è, infatti, possibile educare, sensibilizzare e informare su un tema così attuale e così importante che riguarda tutti, nessuno escluso. La violenza sulle donne, essendo un fenomeno trasversale, necessita di un approccio che vada oltre le semplici misure repressive, ma che si fondi su veri e propri percorsi formativi educanti.
Oggi si è concluso con grande successo il “Trofeo città di Gela”, un evento sportivo straordinario che ha portato nella nostra città atleti di pugilato, K1, kick light, kickboxing NG e boxe.
La Commissione Sport, Turismo, Spettacolo e Cultura, presieduta da Sara Cavallo insieme ai componenti Castellana, Cuvato, Giorrannello, Pellegrino, Fasciana e Tomasi ha fortemente voluto e sostenuto questa manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale.
“È stata una giornata di sport sano, passione e aggregazione, valori che caratterizzano questa grande disciplina.Un ringraziamento speciale va a tutti gli atleti, ai tecnici, al maestro Carmelo Caiola dell’Asd cauolaboxe e a tutti i cittadini che hanno partecipato e contribuito a rendere questo evento un vero successo. Lavoriamo con impegno e grande dedizione per promuovere lo sport e valorizzare sempre di più il nostro territorio” – dice la presidente Cavallo.
È nato il nuovo Comitato di Quartiere denominato ‘Manfria Centro’. Il nuovo organismo verrà presieduto da Giuseppe Passaniti che da anni denuncia lo stato di abbandono in cui versa il quartiere balneare, insieme all’ inseparabile amico Marco Abbate e oggi coadiuvato dal vicepresidente Antonino Scuderi.
Domani il nuovo Comitato presenterà con posta certificata l’elenco delle esigenze più impellenti.
“Chiediamo una piazza pubblica corredata di parco giochi per i bambini – si legge nel documento a firma del presidente Passaniti – una piazza che permetta di dare dignità, vivibilità e fruibilità all’intero quartiere, un area di ritrovo per gli abitanti e tutti i fruitori stagionali; La regolarizzazione della viabilità, con precisa definizione delle aree pedonali, carrabili , di sosta e non, la segnaletica, sia verticale che orizzontale, ad oggi inesistente. Sistemare le strade completamente distrutte dagli operatori di Caltaqua e fibra ottica; L’ individuazione di aree destinate a parcheggi per evitare il disordine nei periodi estivi anche con gravi rischi connessi alla sicurezza del cittadino in caso di emergenze.
Capire in modo chiaro e consultivo di cosa prevede il piano PUDM per lo sviluppo turistico dell’area; Capire quali sono i progetti di sviluppo dell’amministrazione dedicati a manfria che sono utili a perseguire in una direzione turistica sull’area
Pulizie delle strade in maniera costante e pulizia della spiaggia già da subito. L’installazione di docce pubbliche ( con gettoniera) e installazione di passerelle x l’accesso in spiaggia dei disabili. Queste sono le nostre richieste e priorità in vista della stagione estiva imminente”.
Inoltre il Comitato chiederà conto al Comune su cosa intende dare della costituzione – scheletro rimasta incompleta che si trova in zona ex Lido Orlando.
La Pubblica Assistenza Procivis di Gela apre le iscrizioni per la campagna antincendio 2025. Un’opportunità per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco e contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro territorio. La campagna antincendio è un’iniziativa cruciale per la protezione delle nostre risorse naturali e per la sicurezza della comunità. Quest’anno, le iscrizioni sono aperte ai giovani a partire dai 16 anni fino ai 18 anni, che possono partecipare alle attività di avvistamento e monitoraggio a distanza, anche grazie all’affiancamento ai servizi droni.
” Questa è una straordinaria opportunità per i più giovani di apprendere tecniche moderne utili nella lotta contro gli incendi, acquisendo esperienze preziose e competenze che arricchiranno il loro percorso personale e professionale. Per i partecipanti di età superiore ai 18 anni, vi è la possibilità di impegnarsi nella lotta contro gli incendi di interfaccia, un tema di crescente rilevanza in un’epoca segnata dai cambiamenti climatici e da eventi meteorologici estremi. Non importa essere un esperto del settore o un neofita: l’importante è avere la volontà di fare la differenza”- si legge nella nota della ProCivis. L’adesione alla campagna non implica solo la volontà di contribuire, ma anche il desiderio di apprendere. I nuovi volontari riceveranno una formazione specifica che li preparerà ad affrontare la stagione degli incendi con efficienza e sicurezza. Saranno forniti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) necessari per garantire la sicurezza di ogni operatore sul campo. La preparazione dei volontari è fondamentale: attraverso un percorso formativo mirato e pratico, i partecipanti apprenderanno le tecniche di avvistamento, l’utilizzo dei droni e le strategie di intervento in caso di incendi. La formazione è un’occasione per conoscere esperti del settore e stringere legami con persone che condividono la stessa passione per la protezione dell’ambiente. Le iscrizioni sono aperte presso la sede della Pubblica Assistenza Procivis, situata in via Ossidiana 23 a Gela. Per maggiori informazioni, si può contattare il numero fisso 0933 938312 oppure il cellulare 3349873588. La segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 20.00 per le iscrizioni. In aggiunta ai ruoli di avvistamento e monitoraggio, la Procivis è alla ricerca di autisti e operatori AIB (Antincendi Boschivi). Può partecipare chi possiede la patente ed è disposto a mettersi al volante per garantire la sicurezza del territorio.