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Passaggio di Campana del Lions Gela ATC. Abbracci, emozioni e gratitudine

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Emozioni, gratitudine ed abbracci in una serata ricca di significato e sentimento: questa è stata la cerimonia del Passaggio di Campana del Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura che si è tenuta ieri.

Un momento speciale in cui il Presidente uscente, Dott. Santo Figura, ha passato il testimone all’Architetto Giovambattista Mauro, tra gli applausi sentiti di Soci, Amici e Ospiti.

Alla cerimonia erano presenti importanti figure lionistiche e istituzionali: il Past Governatore e Goodwill Ambassador Salvatore Giacona, il GMT Distrettuale e 2° Vice Governatore Eletto Avv. Antonio Bellia, il Presidente di Circoscrizione Dott. Cesare Pedi, la Presidente di Zona Avv. Emanuela d’Arma, numerosi officer distrettuali e rappresentanti delle autorità civili e sanitarie.

Una cornice di prestigio che ha dato ulteriore valore a una serata già colma di emozione.Tra i momenti più toccanti, la proiezione di un video accompagnato da una colonna sonora originale: musica e testi firmati dallo stesso Presidente Santo Figura. Il brano, intitolato “Rispetto, Armonia, Sorriso”, è stato il cuore pulsante di un anno sociale ispirato al motto del Governatore Mario Palmisciano, lasciando un segno profondo nei presenti.

Grande commozione ha suscitato anche la firma del Patto di Amicizia tra il Lions Club Gela ATC e il Lions Club Catania “For an Absolute Serve”, guidato dal Dott. Sergio Marino. A siglare l’intesa: il Presidente Figura e la Presidente incoming di Catania, Marcella Caruso, con la controfirma del PDG Salvatore Giacona. Un gesto simbolico che unisce idealmente due città, Gela e Catania, lontane geograficamente ma vicine nei valori, nella cultura e nell’impegno sociale.

Durante la serata, il Presidente Figura ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine conferendo riconoscimenti a Soci e Amici che si sono distinti per il loro contributo e la loro dedizione. A sorpresa, è stato lui stesso a ricevere una targa di apprezzamento da parte del nuovo Presidente Mauro, a nome dell’intero direttivo: un tributo sentito al lavoro svolto con passione e dedizione.

Momento solenne e indimenticabile è stato quello della consegna del Progressive Melvin Jones, la più alta onorificenza lionistica concessa dalla Fondazione LCIF, che il PDG Salvatore Giacona ha voluto personalmente conferire al Presidente Figura. Un riconoscimento che racchiude il valore umano e lionistico di un intero anno di servizio.Nel suo discorso di chiusura, il Presidente Santo Figura ha voluto ringraziare con il cuore tutti i Soci del Club, la sua Famiglia e gli Amici che lo hanno sostenuto, condividendo ogni passo, ogni progetto, ogni emozione. Ha voluto ricordare quanto sia stato forte e vero il senso del motto We Serve, vissuto insieme, giorno dopo giorno.

Il Neopresidente Giovambattista Mauro, nel suo primo intervento ufficiale, ha presentato la sua squadra e tracciato le linee guida del nuovo anno: condivisione, partecipazione, attenzione al territorio e ai suoi valori. Un messaggio chiaro, che guarda al futuro con entusiasmo e spirito di servizio.A chiusura della serata, le parole più intime e sincere di Santo Figura hanno toccato il cuore di tutti:“Dopo questa lunga giornata di lavoro durata 12 mesi, si torna a casa con un bagaglio di grandi emozioni condivise con voi. Orgoglioso di aver portato nel mio cuore – e spero anche nel vostro – qualche battito in più, per aver regalato un sorriso, un pasto caldo, una speranza.

Consapevole di aver lasciato la mia impronta. E ammirando i nuovi traguardi del nostro amato Club, ricorderò per sempre quanto è stato bello essere il vostro Presidente.”Una serata indimenticabile, fatta di emozioni vere, amicizia sincera e spirito di servizio. Un nuovo inizio, nel segno della continuità e dell’amore per la comunità.

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Il 20 Giugno docufilm Rai sul campione Nino Benvenuti.C’è la testimonianza di Gianni Virgadaula

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Nino Benvenuti in vita non aveva mai avuto la soddisfazione di vedere un film sulla sua straordinaria carriera, ma ora quasi fosse una beffa del destino, stanno uscendo quasi in contemporanea 2 film sul grande campione, scomparso a Roma meno di un mese fa a Roma.

“Nino Benvenuti, un campione per amico, realizzato dal Museo del Cinema “Pina Menichelli”, in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana e con il patrocinio dell’Unione Esuli Istriani e Cinecittà Luce, sarà pronto a settembre sotto la direzione artistica di Gianni Virgadaula. Ma già il 20 giugno in prima serata, su Rai 2, verrà mandato in onda “Nino Benvenuti, una leggenda vivente”, diretto dal regista napoletano Tommaso Cenammo.

Il docu-film ripercorrerà le tappe della carriera del più grande pugile italiano di tutti i tempi, e nella narrazione di avvarrà di importanti testimonianze, non ultima quella stessa di Virgadaula che rilascia una lunga intervista sull'atleta e uomo Nino Benvenuti, del quale fu tifoso nella fanciullezza e grande amico nella maturità. Non a caso il regista nel 2023 scrisse un libro sul campione triestino, presentato a Roma, a Napoli, a Palermo, a Caltanissetta, ma anche a Gela al Liceo delle Scienze Umane “Dante Alighieri”.

E a questo proposito Virgadaula dice: “Non pensavo che la Rai mi coinvolgesse in questo film, quasi in concorrenza al mio. Ho quindi apprezzato che mi venisse richiesto un ricordo su Nino. Certo, un riconoscimento dello speciale rapporto intercorso dal campione con il suo…amico siciliano”.

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Giornata di solidarietà al Padel Santa Lucia con la ProCivis

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Ieri il centro sportivo Padel Santa Lucia di Gela ha ospitato un’importante iniziativa all’insegna della solidarietà, dimostrando ancora una volta come lo sport possa farsi veicolo di valori sociali e umanitari. La manifestazione, promossa dall’ASD Padel Santa Lucia, in collaborazione con la Pubblica Assistenza Procivis, il Comune di Gela e altre associazioni locali, ha avuto come obiettivo principale la raccolta di generi alimentari da destinare al Banco della Solidarietà, un servizio che attualmente assiste circa 3000 utenti nella comunità.

L’idea di organizzare questo evento è scaturita dalla volontà di unire le forze tra istituzioni locali, associazioni di volontariato e cittadini, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della solidarietà e dell’impegno sociale. La giornata ha visto la partecipazione di diverse realtà locali, tra cui gli scout Gela 5, l’Aias ETS Gela, Carpe Diem e la Parrocchia Santa Lucia, tutte unite nello stesso intento: sostenere chi, in questo periodo di difficoltà economica e sociale, ha bisogno di aiuto.

La presenza del Parroco Don Filippo Celona, responsabile della struttura Padel e Direttore Spirituale della Protezione Civile Procivis, ha rivestito un ruolo fondamentale per la buona riuscita dell’evento. La sua guida spirituale e il suo impegno a favore della comunità hanno dato un forte impulso alla campagna di raccolta, sottolineando l’importanza dei valori umani e cristiani nella vita quotidiana.

“La solidarietà è un valore imprescindibile nelle nostre vite, specialmente in tempi di crisi”, ha dichiarato Don Filippo durante il suo intervento. “Ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza per qualcuno che sta affrontando momenti difficili”.

Durante la giornata, i partecipanti hanno potuto godere di attività ludiche e sportive, contribuendo nel contempo alla raccolta di beni di prima necessità come alimenti non deperibili e prodotti per l’igiene personale. La risposta della comunità è stata encomiabile: numerosi cittadini si sono presentati con sacchi colmi di generi alimentari, dimostrando che la generosità e la voglia di aiutare non conoscono confini.

La manifestazione ha anche avuto un impatto significativo sul rafforzamento dei legami sociali all’interno della comunità. L’interazione tra le diverse associazioni, il coinvolgimento attivo dei cittadini e l’atmosfera di festa hanno reso questa giornata memorabile. Sono stati organizzati tornei di padel, giochi per bambini e momenti di incontro che hanno permesso a tutti di conoscersi meglio e di condividere esperienze. È stato bello vedere famiglie intere partecipare, dai più piccoli ai più grandi, tutti uniti per un comune obiettivo.

I membri delle varie associazioni presenti hanno espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. “Siamo orgogliosi di essere parte di questa iniziativa”, ha affermato un rappresentante di Carpe Diem. “Il nostro compito è quello di aiutare chi ha bisogno, e oggi abbiamo avuto la possibilità di farlo insieme, in modo concreto”. Anche gli scout Gela 5 hanno messo in evidenza come eventi come questi siano fondamentali per educare le nuove generazioni al valore della solidarietà e della condivisione.

Alla fine della giornata, il bilancio è stato estremamente positivo. Grazie alla generosità dei partecipanti, è stato possibile raccogliere una quantità significativa di beni da destinare al Banco della Solidarietà, un aiuto che rappresenta un vero e proprio sostegno per le famiglie in difficoltà del territorio. Il Banco della Solidarietà, gestito dalla Pubblica Assistenza Procivis, gioca un ruolo cruciale nell’assistenza a chi si trova in situazioni di bisogno, garantendo un supporto costante e necessario alle persone vulnerabili.

In conclusione, questa giornata di solidarietà al Padel Santa Lucia ha dimostrato che unendo forze e buone intenzioni, si possono realizzare grandi cose. Le sue ripercussioni si faranno sentire nel lungo periodo, con l’intento di creare un legame sempre più forte tra sport e solidarietà. Ma non si ferma qui: altre iniziative sono già in cantiere, perché la solidarietà non va in vacanza. C’è ancora molto lavoro da fare e, come hanno dimostrato i partecipanti di sabato, l’impegno collettivo può effettivamente dare vita a un cambiamento tangibile nella comunità.

L’appuntamento è quindi rinnovato per le prossime attività, con la speranza che sempre più persone possano unirsi a questi eventi e contribuire a costruire una società più solidale e accogliente per tutti.

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Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

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In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende rendere omaggio a un gesto che va ben oltre la generosità individuale: donare sangue significa tutelare un diritto umano fondamentale – il diritto alla vita e alla salute – per sé e per l’altro, ovunque egli si trovi. In un mondo attraversato da crisi sanitarie, conflitti, emergenze umanitarie e crescenti disuguaglianze nell’accesso ai servizi medici, la donazione volontaria, anonima e gratuita si configura come un atto di giustizia sociale.

Il sangue non si compra e non si fabbrica: si riceve in dono. E ogni dono è un vincolo etico tra esseri umani, un ponte tra diversità, un messaggio silenzioso che parla di pace.Il CNDDU, da anni impegnato nella promozione dei diritti umani nel mondo scolastico e accademico, sottolinea l’importanza di educare alla cultura del dono sin dai banchi di scuola. Il sangue non è solo una risorsa sanitaria, ma un simbolo potente di appartenenza a una comunità umana interdipendente, dove il benessere dell’uno si intreccia a quello dell’altro.La giornata del 14 giugno, istituita dall’OMS nel 2004 in onore del medico austriaco Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni, assume quest’anno una valenza ancora più profonda: in un tempo in cui la fiducia sociale vacilla e le reti solidali si sfaldano, donare sangue diventa un atto di resistenza morale, una forma moderna di cittadinanza attiva.Il CNDDU invita dirigenti scolastici, docenti e studenti a inserire nei percorsi didattici momenti di riflessione, confronto e sensibilizzazione sul significato civile e umano del dono del sangue.

La collaborazione con associazioni come AVIS, Fratres e Croce Rossa Italiana è fondamentale per creare spazi educativi in cui i giovani possano maturare una consapevolezza responsabile e partecipata.Il sangue che viene donato in Italia può salvare vite anche oltre i confini nazionali, come dimostrano le iniziative di cooperazione sanitaria in Libano, Ucraina e in molti altri scenari internazionali. L’Italia, grazie all’impegno delle sue organizzazioni di volontariato e istituzioni sanitarie, rappresenta un modello riconosciuto di autosufficienza, sicurezza e altruismo organizzato.In questa giornata, il CNDDU si rivolge in particolare ai giovani: il vostro sangue è speranza, è vita per chi attende una trasfusione, una cura, una possibilità. In un tempo che vi chiama spesso all’indifferenza, scegliere di donare è scegliere di esserci.

Donare sangue è un atto semplice, ma carico di significato: un gesto silenzioso che parla la lingua universale dei diritti dell’uomo.

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