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Cronaca

Sabato spettacoli alla piazzetta Auriga

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Giochi, canti, truccabimbi. Tutto quanto fa estate, divertimento e socialità.

L’associazione Operai della Mèsse – Missione Cristiana O.D.V., presieduta da Davide Incardona ha organizzato un’iniziativa dedicata ai bambini che si terrà nella piazzetta Auriga di Macchitella, sabato 21 giugno e sabato 29 giugno.

Si tratta di due pomeriggi in cui i volontari mossi da spirito cristiano organizzano giochi, racconti animati e attività semplici pensate per i più piccoli e le famiglie. Un modo sano per dare un messaggio positivo alla gente ed alle famiglie.

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Cronaca

Scappa alla vista dei Carabinieri e investe una bimba

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Comiso – I Carabinieri della Stazione di Comiso, durante un servizio pomeridiano di controllo del territorio, hanno notato transitare nel centro storico cittadino un’autovettura sospetta che, alla loro vista, ha accelerato bruscamente per eludere il controllo, effettuando manovre pericolose e cercando di allontanarsi.

Dopo un breve inseguimento, il veicolo sospetto ha imboccato un vicolo del centro storico senza via d’uscita ed è stato bloccato dalla pattuglia dell’Arma. Nella circostanza l’auto in fuga ha anche urtato una bimba di 6 anni che stava giocando in strada, prima di arrestare la marcia. La piccola, subito medicata, ha riportato fortunatamente lesioni lievissime mentre i militari hanno sottoposto a controllo il conducente del veicolo identificandolo in M.O., tunisino ventisettenne, privo di documenti di riconoscimento e di guida.

I Carabinieri di Comiso, dopo i preliminari accertamenti, hanno condotto M.O. negli Uffici della Compagnia Carabinieri di Vittoria per le procedure e per identificarlo.

A quel punto il giovane tunisino, indiziato del reato di resistenza a P.U., valutato anche il comportamento pericoloso tenuto alla guida per sottrarsi al controllo della pattuglia è stato arrestato – fatta sempre salva la presunzione di innocenza – e, terminati gli atti di rito, tradotto presso il suo domicilio in attesa dell’udienza di convalida della misura adottata dai Carabinieri.

In sede di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto sussistere i presupposti per l’arresto in flagranza di reato disponendo per M.O. la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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Cronaca

Droga: due gelesi arrestati dai carabinieri

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Due ragazzi di Gela di 18 e 20 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caltanissetta, con il supporto del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, in esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica per i Minorenni. Devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa rientra nell’ambito dell’operazione “White Coffee”, condotta dal Reparto Operativo di Caltanissetta sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura Nissena, che nel settembre 2024 consentì di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di 14 persone, destinatarie di misure cautelari (9 soggetti furono sottoposti alla custodia cautelare in carcere, uno agli arresti domiciliari e 4 all’obbligo di presentazione alla P.G.) per associazione a delinquere di tipo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

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Cronaca

Truffe on line con il logo della Polizia, “non aprire allegati e-mail”

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Continuano le campagne di phishing che utilizzano loghi, nomi e indirizzi di dipartimenti e uffici della Polizia di Stato per compiere truffe ai danni di onesti cittadini che si ritrovano coinvolti in sospette attività criminali. Alcune di queste e-mail riproducono il logo del sito del Commissariato di Polizia, altre utilizzano l’indirizzo reale del Polo Tuscolano della Polizia di Stato.

“Considerata l’urgenza di questo documento, saremo grati se volesse risponderci al più presto via email”.

Questo l’oggetto della presunta notifica, che informa il destinatario che sono stati “rilevati elementi preoccupanti relativi all’accesso a contenuti informatici vietati dalla legislazione italiana”. L’urgenza e la fretta inducono la vittima del raggiro a non dedicare il giusto tempo e la dovuta attenzione alla comunicazione ricevuta, favorendo la riuscita della truffa.Il consiglio è quello di non aprire allegati di e-mail di cui non si è in attesa. La Polizia di Stato – riferisce la Questura – non utilizza mai questa modalità di comunicazione per informare di essere coinvolto in attività investigative.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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