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Orlando (Db): “Un governo salvato dalle scadenze elettorali”

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Anche a Gela Diventerà bellissima scalda i motori  in vista del congresso di febbraio. Il commissario cittadino Michele Orlando ha illustrato agli aderenti , nel corso di un incontro, le decisioni assunte  dalla direzione del partito che fa capo al Presidente della Regione Nello Musumeci. Attenzione puntata sul tesseramento che scade a fine anno, sulla manifestazione del 20 novembre a Catania, sulle  iniziative suggerite per rimpinguare le casse del partito. Si  apre, dunque,una fase importante nella vita del partito che deve darsi un’organizzazione interna per affrontare al meglio le Regionali e sostenere il Presidente uscente Nello Musumeci che punta alla ricandidatura. Nella lista  della provincia nissena il gelese in pole position per la candidatura è l’ex deputato Pino Federico. Michele Orlando ed il suo vice  Giuseppe Migliore sono impegnati ad allargare la base del partito e a creare nuove adesioni e consensi.  Un incontro in cui non si poteva non affrontare  anche il tema della politica locale dopo il varo di un Giunta composta dagli  stessi assessori di quella azzerata 20 giorni prima. < C’è  poco da commentare – sostiene il commissario Orlando –  azzerare gli assessori, mandarli a casa e poi dopo 20 giorni richiamarli è imbarazzante  per il sindaco ed anche per gli assessori. E’ successo, noi come opposizione, siamo stati costretti ad assistere da spettatori ad una sceneggiata che non ha nulla di  politico. Non vedo nulla di buono all’orizzonte per la città, non cambierà nulla. La fortuna del sindaco Greco è che ci sono ora troppe scadenze  elettorali importanti ed i partiti  sono concentrati a  vincere le elezioni. Perciò non rischia la mozione di sfiducia. In tempi diversi credo che si sarebbe già preparato il campo per sfiduciarlo insieme a quella maggioranza che in questi anni lo ha osteggiato>.   A Gela Forza Italia e la federazione centrista alleati di Greco creano una ferita in vista delle alleanze per le Regionali. <Il modello del governo Draghi non si può mutuare in Sicilia, si  va alle elezioni con il centrodestra da una parte e il centrosinistra dall’altro. Noi aspettiamo la riconferma della  candidatura di Musumeci per  muoverci ma la Lega e Fratelli d’ Italia  possono già subito avviare  iniziative per  riportare nella loro casa naturale i forzisti>

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Cronaca

Zaino sospetto al municipio di Vittoria, in azione gli artificieri

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Allarme bomba (fortunatamente rientrato) a Palazzo Iacono, a Vittoria, dove ha sede il municipio. L’intero edificio è stato fatto evacuare. Sul posto si sono precipitati gli artificieri giunti da Palermo dopo la segnalazione della presenza di uno zaino, lanciato da due ragazzi (così come confermato dalle immagini delle telecamere di sicurezza) nell’atrio dello stabile . Lo zaino – è stato appurato – conteneva due trapani e dei caricabatterie, con alcuni fili elettrici che fuoriuscivano.

foto Franco Assenza

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Ghelas si riprova domani

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Campagna elettorale e smobilitazione in consiglio comunale.

Per la seduta dedicata alla rovente e complessa situazione della Ghelas multiservizi è mancato il numero legale al primo appello e lo stesso copione un’ora dopo quando in aula erano solo 4.

C’erano il candidato a sindaco Salvatore Scerra con Diego Iaglietti, Emanuele Alabiso della Lega unico del centrodestra ufficiale e Giuseppe Morselli di “Un’Altra Gela”, unico dell’ormai ex maggioranza del sindaco.

Si ritorna in aula oggi e sarà necessaria una presenza ridotta di consiglieri per votare l’atto nell’ultimo giorno disponibile.In caso di nulla di fatto servirà una proroga. Ovvio che ciò che accadrà domani finirà del calderone dei temi che causano scontri in campagna elettorale.

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Donegani:”la partita giochiamola ad armi pari”

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Il candidato a sindaco Miguel Donegani evidenzia un fatto che trova a dir poco inopportuno: una struttura pubblica, come il Pala Livatino, anche se data in concessione ad un privato, non può essere utilizzata per fare campagna elettorale a favore di una lista (nel caso di specie, del Presidente della squadra di basket) e di un candidato sindaco (sostenuto dallo stesso Presidente).

“Tanti nostri concittadinii, presenti come me alla partita, si sono imbattuti in alcuni manifesti elettorali, che facevano bella mostra all’interno della struttura. Utilizzare per finalità elettorali un palazzetto dello sport, al quale accedono i nostri concittadini, pagando un biglietto, per assistere ad una competizione sportiva e non ad una manifestazione elettorale, lo trovo inaccettabile” – dice Donegani che invita tutti i candidati e relativi supporters ad agire correttamente, evitando che una campagna elettorale, già condizionata da dinamiche esterne da più parti denunciate, sia ulteriormente alterata.

“L’utilizzo di servizi pubblici, così come di strutture pubbliche, per finalità elettorali va stigmatizzato sempre, da qualunque schieramento provenga.Da parte nostra-aggiunge- continueremo la nostra campagna elettorale, così come l’abbiamo iniziata, in maniera limpida, trasparente, all’insegna della coerenza e parlando solo di temi e programmi. Una cosa mi sento però di dirla: questa partita “giochiamola” ad armi pari e che vinca il migliore”.

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