Presentata questa mattina la 7^ edizione della Maratonina Gela, valida anche come 3^ prova grand prix regionale e 2^ Trofeo Aisa – 10.500 metri. La kermesse permetterà, nel contempo, di commemorare Aurelia Triberio e Nunzio Cavaleri, e l’inizio è previsto alle ore 9.00 di domenica, a Macchitella, nei pressi del Piazzale Valsè.
I dettagli dell’evento sono stati illustrati dall’assessore Cristian Malluzzo e dal Presidente del Consiglio Comunale Totò Sammito. Con loro il Presidente dell’Atletica Gela Salvatore Iovino, che ha garantito il totale rispetto di tutte le norme anticovid, esibizione del green pass compreso, e l’atleta plurimedagliato Francesco Zito, premiato proprio pochi giorni fa dal Sindaco Lucio Greco per i numerosi risultati conseguiti e che, pur non gareggiando, sarà comunque presente ai nastri di partenza.
Due le categorie nelle quali i runners, provenienti da tutta Italia, si cimenteranno. In 400 correranno la maratona da 21,100 km; in 60 la mezza maratona da 10 km. “Siamo certi che questa manifestazione sportiva – hanno dichiarato l’assessore allo sport Malluzzo e il Presidente del civico consesso Sammito – saprà perfettamente coniugare la corsa alle bellezze paesaggistiche del nostro territorio, del lungomare e del Belvedere in modo particolare, fino alla foce del fiume Gela. L’amministrazione comunale crede nella bontà di questa iniziativa, e sta fattivamente collaborando all’accoglienza dei corridori, all’organizzazione e alla buona riuscita dell’evento. La nostra città vanta numerosi atleti di fama internazionale, e non ci manca nulla per diventare una meta attrattiva per sportivi di tutto il mondo, capaci di muovere anche l’indotto turistico. Domenica saremo presenti, naturalmente, sia al momento della partenza che a quello della premiazione, e speriamo che siano tanti, chiaramente nel rispetto delle norme anticovid, i cittadini che vorranno trascorrere una bella mattina di sport e divertimento insieme a noi”.
Sammito, infine, ha voluto rimarcare l’importanza per la città di dotarsi quanto prima di una pista di atletica, per far si che si possa finalmente correre in tutta sicurezza. L’amministrazione comunale sta seguendo attentamente l’iter, pronta ad accelerare appena possibile.
Roma – Il nuovo Papa è l’americano Robert Francis Prevost: si chiamerà Leone XIVIl 267° Pontefice è stato eletto al quarto scrutinio, più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio che era stato eletto al quinto, sempre nella seconda giornata del Conclave.
Arriva dall’America ma ha origini italo-spagnole, nato a Chicago il 14 Settembre 1955 ed ha 69 anni.
Visibilmente commosso alla sua prima apparizione sulla Piazza della Città del Vaticano gremita di gente in festa.
Laureato in matematica e in filosofia, il Papa è un agostiniano, ha visitato Gela nel 2011e c’è chi ricorda che ha soggiornato nella chiesa dedicata a Sant’Agostino.
Il Papa ha parlato subito di pace, ‘disarmata e disarmante’, lanciando subito un messaggio chiaro religioso e sociale ad un tempo.
Al secondo giorno ed al quarto scrutinio la fumata è bianca . Habemus Papam.
Alle 18.10 campane in festa in tutto il mondo. Gaudium magnum per il popolo di Dio.
La fumata bianca ha annunciato l’elezione del successore di Papa Francesco: il cardinale eletto dopo aver dato il suo consenso si sposta ora nella Stanza delle Lacrime dove indosserà la talare bianca preparata per tempo in varie misure.
Passerà almeno un’ora prima dell’Habemus Papam durante il quale il cardinale protodiacono presenterà il nuovo Pontefice al mondo dalla Loggia delle benedizioni a San Pietro.
Si rinnova l’appuntamento con il Cicogna Days 2025: lo annuncia la Lipu. Si tratta di un evento che celebra la straordinaria biodiversità della Piana di Gela attraverso due giornate dedicate alla Cicogna bianca, natura, al paesaggio e all’agroecologia come risorsa sostenibile per le future generazioni.
L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Gela e con il supporto di numerose realtà locali quali Lago Biviere Ente Gestore, è un’opportunità unica per avvicinare cittadini e visitatori alla ricchezza ambientale e culturale di uno degli ecosistemi più importanti della Sicilia meridionale, in cui la cicogna bianca nidifica con più di 45 coppie.
Il programma si inserisce nel contesto del progetto “Agroecology for Ecosystem Restoration of the Plain of Gela”, progetto promosso da Sicily Environment Foundation e dal Centro di Educazione Ambientale ODV.
Il progetto mira a coniugare la tutela della biodiversità con modelli agricoli sostenibili, capaci di rigenerare gli ecosistemi e creare valore per le comunità locali, con particolare riguardo all’applicazione di buone pratiche in ambito agricolo.
SABATO 10 MAGGIO – Gela, Palazzo Ducale e Piazza CalvarioAlle ore 17:00 si terrà il convegno “Agroecologia nella Piana di Gela e GreenWays”, con il contributo di esperti, associazioni e istituzioni per discutere di sviluppo sostenibile, turismo lento e tutela del territorio.A seguire, stand espositivi (LIPU, CEA ODV, Ultreia, Istituto Comprensivo Don Milani di Gela, #ognunofacciailsuo, FAI, FIAB Gela) e degustazioni (Catalano Vini e La Cicogna Bio) di prodotti locali e, dalle ore 18:00, musica dal vivo e intrattenimento in piazza con giochi per bambini e la possibilità di conoscere la rete ambientale costruita in questi anni di fitte collaborazioni.
Durante la serata sarà possibile prenotarsi (obbligatorio) per le escursioni naturalistiche della domenica.
DOMENICA 11 MAGGIO – Piana di GelaLa giornata si apre con una mattinata in bicicletta tra le cicogne della Piana, a cura dell’associazione FIAB. Il ritrovo è previsto alle 08:30 presso il Tribunale di Gela.
Nel pomeriggio, si svolgeranno due turni (ore 16:30 e 18:30) di passeggiate naturalistiche con guide esperte per esplorare i paesaggi agricoli e gli habitat della cicogna bianca, simbolo della Piana di Gela.La LIPU sarà presente con attività di sensibilizzazione, materiali informativi e guide ornitologiche per accompagnare i visitatori alla scoperta degli uccelli nidificanti di una Piana di Gela impreziosita dalla nuova riserva naturale privata Geloi Wetland della Stiftung Pro Artenvielfalt, con particolare attenzione alla cicogna bianca, che ha proprio qui la colonia più numerosa d’Italia.