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Cronaca

Seconda condanna per il Comune di Butera

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Due condanne in quattro giorni. Arriva. la seconda sentenza per il Comune di Butera : questa volta il Tribunale di Gela si dichiara incompetente sulla richiesta di pagamento di somme dovute per l’utilizzazione dell’immobile di contrada Sgricciolo/Spinello in affidamento alla New Life Srl

Nel novembre 2004, tra il Comune di Butera e la società Sentiero per la vita srl, a cui è subentrata nel 2016 la società New Life srl, veniva stipulato un contratto a titolo oneroso avente ad oggetto la concessione in uso dell’immobile comunale sito in Contrada Sgricciolo/Spinello per l’erogazione di servizi socio/assistenziali e sanitari in favore di disabili e anziani in regime di Comunità Terapeutica Assistita (C.T.A.).
In forza del contratto in questione, la società affidataria si impegnava a proprie spese ad eseguire i lavori necessari per l’adeguamento dell’immobile comunale al fine del suo utilizzo ed accreditamento nonché al pagamento in favore del Comune di Butera di un contributo annuo per l’utilizzazione dell’immobile pari Euro 40.800,00 annui, incrementato ad Euro 48.511,20 per rivalutazione a decorrere dal ricovero del primo paziente presso la struttura avvenuto nel luglio 2013.
Nell’anno 2015, con delibera del Comune di Butera veniva riconosciuto alla società affidataria il diritto di scomputare, dal contributo complessivo dovuto per l’utilizzazione dell’immobile, la somma di Euro 148.064,63 sostenuta per la prima tranche di  lavori di manutenzione straordinaria di cui necessitava l’immobile comunale, così come previsto nel bando di gara per l’affidamento dell’immobile in questione.
Tuttavia, nell’anno 2020 il Comune di Butera in persona del sindaco pro tempore Dott. Balbo Filippo decideva di revocare in autotutela la deliberazione in questione assunta dalla precedente amministrazione e quindi con il patrocinio degli Avv.ti Emanuele Passanisi e Giulia Longombardo di convenire avanti il Tribunale di Gela la società New Life srl per ottenere il pagamento della somma di Euro 148.064,63, sostenuta dalla società New Life srl per i lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile comunale e ammessa in compensazione dal contributo complessivo dovuto in virtù della delibera comunale del 2015 successivamente revocata.
La società New Life srl, con il patrocino degli Avv.ti Girolamo Rubino ed Alessio Costa si costituiva in giudizio, eccependo, tra l’altro, in via preliminare, il difetto di competenza del Tribunale di Gela in favore del collegio arbitrale. In particolare, gli Avv.ti Girolamo Rubino ed Alessio Costa evidenziavano che l’art. 8 del contratto stipulato nel 2004 prevedeva che “ogni controversia che potesse insorgere tra l’Amministrazione Comunale e la Società relativamente all’interpretazione e/o esecuzione e/o risoluzione della presente convenzione, sarà decisa da un Collegio di tre arbitri” e che quindi la competenza a decidere la controversia fosse in capo al nominando collegio di arbitri.
Nel merito, inoltre, gli Avv.ti Girolamo Rubino ed Alessio Costa, oltre a contestare la quantificazione del contributo dovuto per l’utilizzazione dell’immobile comunale dalla società New Life srl in favore del Comune di Butera, rilevavano come la società affidataria durante l’intero rapporto contrattuale – attualmente in corso di validità – avesse continuato a pagare in favore del Comune di Butera una somma forfettaria certamente maggiore rispetto al contributo dovuto, senza considerare lo scomputo delle spese sostenute e anticipate per i lavori di manutenzione straordinaria interessanti l’immobile in questione ammontanti a complessivi Euro 266.526,63 di cui Euro 148.064,63 per la prima tranche di lavori straordinari ed Euro 118.462,00 per la seconda tranche di lavori straordinari.
Con ordinanza del 10 dicembre 2021, il Tribunale di Gela, accogliendo l’eccezione formulata in rito dagli Avv.ti Girolamo Rubino ed Alessio Costa, ha dichiarato la propria incompetenza per essere la controversia compromessa in arbitri in ragione della convenzione di arbitrato in essere tra il Comune di Butera e la New Life srl (subentrata a Sentiero per la Vita srl) e ha condannato il Comune di Butera al pagamento delle spese di lite liquidate in complessivi Euro 4.015,00.
La decisione di che trattasi segue altra decisione assunta dal Tribunale di Gela in data 9 dicembre 2021 in forza della quale il Comune di Butera è stato condannato al pagamento in favore della New Life delle spese di lite per aver adito un’Autorità Giudiziaria incompetente in merito alla richiesto di rilascio dell’immobile di contrada Sgricciolo Spinello

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Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

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Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

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Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

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Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

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Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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