Seguici su:

Attualità

Nursind: impossibile fare i tamponi per gli infermieri, aumentano i focolai

Pubblicato

il

Impossibile per un infermiere o operatore sanitario dipendente dell’Asp di Caltanissetta eseguire un tampone molecolare di controllo. Lo denuncia il sindacato Nursind che ha raccolto le segnalazioni di numerosi dipendenti dell’ospedale S. Elia che stanno subendo gravi disagi. ”Se vuoi fare un tampone molecolare lo devi pagare, anzi dovresti pagare pure quelli che hai fatto in passato”: è quanto sarebbe stato detto in sintesi agli infermieri nel centro di riferimento per il nord della provincia, per eseguire tamponi molecolari di controllo. “Tutti gli operatori sanitari – spiega il segretario territoriale del Nursind nisseno, Giuseppe Provinzano – hanno dato e stanno continuando a dare anima e corpo in questa emergenza pandemica e sentire certe affermazioni ci lascia basiti. A nostro parere il sistema è andato in tilt. Con gli altissimi numeri di contagi che ci sono in questi ultimi giorni, non si riesce a soddisfare tutte le richieste degli utenti. Il telefono squilla invano e purtroppo nessuno risponde, ci risulta anche che pazienti positivi al proprio domicilio non hanno eseguito nessun controllo a distanza di 10 giorni, e non ricevono alcuna indicazione su come comportarsi. Ma come professionisti della salute sentiamo la necessità di lanciare un messaggio anche agli utenti, mai come in questo momento è necessaria la condivisione delle informazioni e la corretta osservanza delle regole, anche quella di recarsi nei drive in per i tamponi rapidi solo se strettamente necessario”. Il Nursind segnala inoltre “nuovi cluster di personale sanitario contagiato all’ospedale S.Elia. Dopo quelli di Medicina generale e ortopedia si aggiunge ora quello alla Cardiologia con operatori sanitari tra medici e infermieri positivi al covid. Il personale ormai è allo stremo delle forze e la carenza fa sì che tantissimi degli operatori sanitari non siano soddisfatti dell’attuale gestione della Direzione medica di presidio. Il pronto soccorso Covid conta un infermiere per turno, e il locale utilizzato per la svestizione viene usato anche dai pazienti che vi transitano”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

“Un Husky per amico”: Pet therapy all’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela con l’Adoces

Pubblicato

il

La foto di copertina dice tutto. Un cane può alleviare il dolore di una persona sofferente. Emozione, affetto e un sorriso in corsia: è questo lo spirito dell’iniziativa di pet therapy promossa da ADOCES Sicilia ODV-Fast Italia in collaborazione con l’associazione Dog for Life ODV, che stamattina ha portato Jack, un Husky educato alla relazione d’aiuto, tra i reparti dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.L’iniziativa, in concomitanza con festa della mamma, ha coinvolto in particolare i reparti di oncologia, pediatria e hospice, con momenti dedicati di incontro tra il cane e i pazienti, grazie alla presenza di un’équipe specializzata e nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Il progetto nasce con l’obiettivo di alleviare lo stress, l’ansia e l’isolamento che spesso accompagnano le degenze ospedaliere, offrendo ai pazienti – grandi e piccoli – un’esperienza di calore e presenza emotiva. La Fast ITALIA ha omaggiato i pazienti con le confezioni di biscotti realizzati esclusivamente per l’associazione in occasione della Festa della mamma.Jack, un dolcissimo Husky dagli occhi profondi, non è solo un cane: è un vero “compagno di viaggio” nel percorso di cura.

Educato per interagire con persone in situazioni di fragilità, Jack rappresenta il cuore pulsante di un’iniziativa che unisce empatia, scienza e solidarietà.«La relazione con un animale può generare un benessere immediato, rafforzare la fiducia e restituire un senso di normalità anche nei momenti più difficili» – ha dichiarato Valeria Giurato, vicepresidentei di Dog for Life ODV.Il progetto si inserisce nel percorso di umanizzazione delle cure promosso dalle associazioni coinvolte, che da anni operano per portare vicinanza e supporto emotivo nei contesti ospedalieri, soprattutto in ambito oncoematologico e pediatrico.

ADOCES Sicilia ODV-Fast Italia, attiva sul territorio regionale nel campo della sensibilizzazione e del sostegno ai pazienti oncologici, rinnova così il suo impegno verso una sanità più umana, accessibile e vicina alla persona.

La Direzione Strategica dell’ASP di Caltanissetta con il Dott. Ficarra ha dato l’ autorizzazione per tramite della Direzione Sanitaria Dott. Luciano Fiorella, il direttore Sanitario Alfonso Cirrone Cipolla, con la collaborazione della dott.ssa Valeria Caci e dei dirigenti dei Reparti visitati , il Dott. Rosario caci (Pediatria), il Dott. Roberto Valenza ( Oncologia) e il Dott. Giampaolo Alario ( Hospice) per la disponibilità ad accogliere le richieste degli ETS coinvolti, si ringraziano tutti gli operatori sanitari dei reparti con i volontari e i pazienti, dai piccoli in pediatria che hanno restituito sorrisi straordinari agli adulti di oncologia e Hospice che hanno “donato” sorrisi e abbracci pieni di speranza.

Questa iniziativa è stata resa possibile grazie ai Presidenti di FAST ITALIA , Avv. Sonia Romano, di ADOCES SICILIA ODV, Giacomo Giurato e al Vice presidente di DOG FOR LIFE ODV, Valeria Giurato.

Continua a leggere

Attualità

“L’isola degli idealisti”, da oggi anche in città il film con le opere di Giovanni Iudice

Pubblicato

il

Da oggi al 14 maggio è in programmazione al cinema Hollywood il film “L’isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi, proiezioni previste alle 17 e alle 19.30. Nel film anche le opere del pittore gelese Giovanni Iudice che ha “prestato” la sua mano di artista al protagonista del film, Guido.

L’opera è liberamente ispirata al romanzo omonimo di Giorgio Scerbanenco ed edito da La nave di Teseo. «Una splendida selezione di bozzetti, in cui riscopriamo l’incontro tra interpretazione e realtà», ha detto la regista riferendosi alle opere del maestro Iudice.

Continua a leggere

Attualità

“Dalla parte degli animali”, il cane “Bruno” e il suo salvatore su Mediaset

Pubblicato

il

La storia di “Bruno”, il cane travolto, abbandonato e recuperato sulla strada statale 115, lo scorso 8 marzo, sarà raccontata sul palcoscenico televisivo nazionale da chi ha materialmente salvato l’animale da un triste epilogo: si tratta del sovrintendente di Polizia, Ivan L’Erede, in servizio al Commissariato di Gela.

La vicenda, che ha trovato ampio spazio in quel periodo sul nostro giornale, potrà essere seguita durante il programma “Dalla parte degli animali”, in onda domenica 11 maggio prossimo, subito dopo le 10, su Rete 4, in un servizio curato dalla giornalista Francesca Bastone. Le repliche della puntata sono previste nel pomeriggio di domenica su La5 e martedì 13 maggio in tarda serata su Rete 4.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità