Sono stati aggiudicati i lavori di riqualificazione urbana dell’area di Porta Vittoria, per un importo di €. 1.302.724,67 di cui €. 1.257.846,87 per lavori a base d’asta soggetti a ribasso ed €. 44.877,80 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso. Ieri ha avuto luogo la procedura negoziata, alla presenza del dirigente Tonino Collura. Sei le offerte pervenute, e ad aggiudicarsi l’appalto è stata la Linera Costruzioni SRL di Santa Venerina, che ha formulato il ribasso del 31,7%.
“Come annunciato martedì in conferenza stampa, – afferma il Sindaco Lucio Greco – acceleriamo sul versante dei Lavori Pubblici. Tante sono le opere per le quali si sta procedendo a gara, manifestazioni di interesse e procedure negoziate, e non credo sia esagerato definire Gela una città cantiere. Mi auguro che i cittadini vogliano perdonarci per qualche inevitabile disagio che si potrebbe presentare, consapevoli del fatto che lo stiamo facendo per cambiare radicalmente il volto della città e renderlo più bello, più smart, anche più a misura di bambino. Continuiamo a seguire da vicino ogni iter, alcuni dei quali, avviati poco dopo il nostro insediamento, adesso giungono finalmente a conclusione”.
“E’ il primo tassello di questo mio nuovo percorso amministrativo, – afferma l’assessore Romina Morselli – nonché il frutto del lavoro egregiamente svolto da chi mi ha preceduto, in primis l’assessore Ivan Liardi. In questi miei primi giorni da assessore ai Lavori Pubblici, tra l’altro, ho avuto modo di confrontarmi con i tecnici del settore, e abbiamo convenuto sulla necessità di ridurre, quando non di annullare, le sospensioni dovute alle varianti migliorative che le imprese impegnate nei lavori propongono al Comune a cantiere ormai avviato. Sono passaggi che fanno perdere troppo tempo e che lasciano i cantieri aperti a tempo indeterminato, cosa che non è più sostenibile. I lavori vanno iniziati e conclusi nei tempi previsti e preventivamente comunicati”.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.