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A Delia il primo sportello C.I.S.M.I.T dedicato al comparto spettacolo, moda e turismo

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Il mondo dello spettacolo e della moda per la prima volta in Italia, potrà contare ed avere un reale punto di riferimento nel mondo delle istituzioni, con la presenza di uno sportello che offrirà dei servizi e allo stesso tempo un supporto attraverso i propri comuni di appartenenza. L’idea nasce da due imprenditori dello showbiz Nicola Vizzini e Amedeo Crimi, che insieme ad un gruppo di lavoro hanno deciso di creare l’associazione di categoria C.I.S.M.I.T. (Coordinamento Italiano Spettacolo Moda Imprese Turismo), per cercare di dare un reale contributo burocratico e lavorativo a tutta la filiera del mondo dello spettacolo e della moda, attraverso uno sportello nei vari comuni d’Italia con la collaborazioni di Sindaci e Assessori. Il primo Comune ad aderire allo sportello è quello di Delia grazie alla sensibilità e alla concretezza del sindaco Gianfilippo Bancheri e l’Assessore allo spettacolo Carmelo Alessi.

Il Sindaco Gianfilippo Bancheri dichiara: “sono molto orgoglioso ed onorato di aver dato il mio contributo al mondo dello spettacolo e della moda, credo che sia fondamentale dare a tanta gente del nostro comune che opera in questi settori un supporto concreto ma soprattutto avere un VERO punto di riferimento” continua “sono onorato di esser stato il primo Sindaco ad aver aderito a tale iniziativa, grazie alla chiamata dell’amico Nicola Vizzini che mi ha proposto il C.I.S.M.I.T., siamo sicuri che daremo dignità in primis da essere umani e dopo da lavoratori a tanti nostri concittadini con iniziative e servizi che attraverso l’associazione di categoria C.I.S.M.I.T. e il nostro supporto logistico e burocratico potrà essere una luce di speranza e concretezza”.

L’Assessore Carmelo Alessi si dichiara anch’esso soddisfatto: “Il nostro assessorato collaborerà con tutto ciò che è di nostra competenza per portare avanti un’iniziativa nuova e soprattutto lanciare un messaggio che le Istituzioni ci sono e non intendiamo abbandonare nessuno. Ringrazio il Sindaco e tutta la giunta per aver collaborato a tutto questo”.

Il presidente del C.I.S.M.I.T. Nicola Vizzini ma anche coordinatore nazionale per il dipartimento allo spettacolo del movimento Autonomi e Partite Iva con grande gioia ed emozione dichiara “sono veramente felice di questa prima delibera, ringrazio dal profondo del cuore il Sindaco Gianfilippo Bancheri e l’Assessore Carmelo Alessi per avermi dato l’opportunità di realizzare un sogno, ma soprattutto, questo per me, come spero per tutto il comparto dello spettacolo e della moda, deve diventare un punto concreto e una speranza che la situazione lavorativa migliori”. Aggiunge “l’aiuto non deve essere solo per il teatro storico, al produttore famoso, al vip, all’attore conosciuto, ma deve essere esteso a TUTTI. Tanta gente paga le tasse, ma non lavora, tanti ragazzi investono tempo e denaro per poi non riuscire a lavorare, tutti devono avere la possibilità di poter avere una chance (ovviamente con la giusta preparazione). Il programma del C.I.S.M.I.T. prevede diversi punti come ad esempio il supporto ai teatri, la creazione di varie categorie di settore e tanto altro che illustrerò in seguito attraverso una conferenza stampa nazionale. l’associazione è ovviamente apartitica e ha l’obbiettivo l’unione e la cooperazione finalizzate alla creazione di opportunità lavorative”.

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La Giunta delibera 20 stalli di sosta a pagamento in piazza Calvario

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Venti stalli di sosta a pagamento a piazza Calvario. È stabilito in una delibera di Giunta approvata all’unanimità nei giorni scorsi.

Nell’accordo scritto tra la ditta Ecoparking e il Comune erano previsti 20 stalli al Lungomare che sono stati eliminati per consegnare gli stalli sempre al Lungomare alla Capitaneria di Porto.

Il sindaco ha individuato piazza Calvario come luogo per compensare la ditta con i 20 stalli che mancano al Lungomare.

In piazza Calvario la sosta costerà come al centro storico 1 euro l’ora, 3 euro mezza giornata, 6 euro al giorno e 30 euro l’abbonamento mensile.

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Oggi la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore

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La Chiesa di Sant’Agostino in festa per la celebrazione della liturgia dedicata a San Giuseppe lavoratore. È in quella chiesa che se ne custodisce l’effige. Lì è stato celebrato il giubileo l’anno scorso.

Ecco il programma:

È il patrono dei Papà ma anche di falegnami, ebanisti e carpentieri. Si festeggia il 19 marzo ma Pio XII nel 1955 volle ricordare il patrono degli artigiani ed operai anche il 1 maggio, nel giorno della festa dei lavoratori. Nel Vangelo Gesù è chiamato il figlio del carpentiere e ricordare il Santo lavoratore in questo giorno significa per la Chuesa riconoscere la dignità del lavoro umano come dovere dell’uomo e prolungamento dell’opera del Creato.

San Giuseppe con il Bambino Gesù. Foto Ansa. In alto e in copertina: san Giuseppe lavoratore, di Modesto Faustini (1839-91),  Cappella Spagnola, Loreto dal sito santuarioloreto.va

San Giuseppe con il Bambino Gesù. Foto Ansa. In alto e in copertina: san Giuseppe lavoratore, di Modesto Faustini (1839-91), Cappella Spagnola, Loreto dal sito santuarioloreto.va

È il patrono dei papà ma anche di falegnami, ebanisti, carpentieri, senzatetto e persino dei Monti di Pietà e relativi prestiti su pegno. L’8 dicembre 1870, papa Pio IX lo ha proclamato Patrono della Chiesa universale. La festa solenne di San Giuseppe è il 19 marzo ma è molto festeggiato in campo liturgico e sociale anche il 1° maggio, festa del lavoro, quale patrono degli artigiani e degli operai, così proclamato da papa Pio XII. Giovanni XXIII gli affidò il Concilio Vaticano II mentre è uno dei Santi preferiti da papa Francesco che ha voluto inserire il suo nome nel Canone della messa.

Il suo culto ha raggiunto grande popolarità come dimostrano  anche le dichiarazioni di moltissime chiese relative alla presenza di sue reliquie. Nella chiesa di Notre-Dame di Parigi ci sarebbero gli anelli di fidanzamento, il suo e quello di Maria; Perugia possiederebbe il suo anello nuziale; nella chiesa parigina dei Foglianti si troverebbero i frammenti di una sua cintura. Ancora: ad Aquisgrana si espongono le fasce o calzari che avrebbero avvolto le sue gambe e i camaldolesi della chiesa di S. Maria degli Angeli in Firenze dichiarano di essere in possesso del suo bastone.

Il nome Giuseppe è di origine ebraica e sta a significare “Dio aggiunga”, estensivamente si può dire “aggiunto in famiglia”. Può essere che l’inizio sia avvenuto col nome del figlio di Giacobbe e Rachele, venduto per gelosia come schiavo dai fratelli. la sua popolarità è dovuto al fatto di essere stato il padre putativo di Gesù. Venerato in Oriente dal IV secolo e in Occidente poco prima dell’XI secolo, vale a dire da quando il suo culto cominciava a diffondersi tra i cristiani. Non vi è dubbio tuttavia che la fama di quel nome si rafforzò in Europa nell’Ottocento e nel Novecento.

San Giuseppe fu lo sposo di Maria, il capo della “Sacra famiglia” nella quale nacque per opera dello Spirito Santo, Gesù. E orientando la propria vita sulla traccia di alcuni sogni, nei quali gli angeli gli recavano i messaggi del Signore, incarnò un modello di paternità esemplare. Certamente non fu un assente. È vero, fu molto silenzioso, ma fino ai trent’anni della vita del Messia, fu sempre accanto al figlio con fede, obbedienza e disponibilità ad accettare i piani di Dio. Cominciò a scaldarlo nella povera culla della stalla, lo mise in salvo in Egitto quando fu necessario, si preoccupò nel cercarlo allorché dodicenne era “sparito’’ nel tempio, lo ebbe con sé nel lavoro di falegname, lo aiutò con Maria a crescere “in sapienza, età e grazia.

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Fondi Ue, al via selezione per 16 esperti di controllo

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Palermo – Servono 16 esperti per le attività di supporto ai controlli di secondo livello nell’ambito dei Programmi Fesr, Fse, Cte ed Eni dei cicli di Programmazione 2014-2020 e 2021-2027.

L’ufficio speciale Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea della Regione Siciliana ha avviato la procedura per selezionarli.

Queste le figure professionali ricercate: un project manager nell’area controllo, undici assistenti senior nell’area controllo di cui un esperto statistico, due middle nell’area controllo e due junior nell’area controllo.

La scadenza del bando è fissata per il 10 maggio.

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