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Finale nazionale  ‘The look of the year Italy’

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La FACE MODELS MDM, Agenzia di Moda e spettacolo di Mario D’Ovidio, esclusivista del concorso THE LOOK OF THE YEAR ITALY 2022,  organizza lo spettacolo di presentazione della PREFINALE NAZIONALE THE LOOK OF THE YEAR ITALY 2022 che si terrà il 28 SETTEMBRE 2022 a GELA, al Parco Archeologico Bosco Littorio, alle ore 20.30. 

Il contest Moda presenterà ufficialmente le 60 Prefinaliste Nazionali in gara, provenienti da tutta Italia, che concorrono per aggiudicarsi i 6 titoli nazionali e partecipare di diritto alla “WORD FINAL”, che si terrà dal 19 al 23 Ottobre presso il Casinò di Sanremo. 

Questi i sei i titoli che daranno il pass alle vincitrici:

– THE LOOK OF THE YEAR ITALY

– THE LOOK OF THE YEAR STYLE

– THE LOOK OF THE YEAR BEAUTY

– THE LOOK OF THE YEAR PERSONALITY

– THE LOOK OF THE YEAR HAIR

– THE  LOOK OF THE YEAR MOVIE 

La Prefinale Nazionale avrà inizio nella Città Greca di Gela per proseguire nel territorio agrigentino, con la Finale Nazionale, in un tour itinerante tra Scala dei Turchi, Valle dei Templi ed Agrigento città, dove si realizzerà lo spettacolo finale presso il Teatro Luigi Pirandello, sabato 1 ottobre alle ore 21:00. 

LA GIURIA TECNICA sarà composta dai seguenti nomi:

GIURIA COMPOSTA IN PARTE DA:
DALILA MENDOLA Top Model
FABRIZIO IMAS, Giornalista ed opinionista
JENNY MONTEIRO Stilista Moda
IVANA PANTALEO Stilista Moda del brand Nanaleo Clotherapy
GABRIELE BONOMO JARIEL Stilista Moda
SERENA PETRALIA modella e fotomodella
JULIA MAGRONE Attrice ed Influencer
GIADA FOLCIA  Modella e Fotomodella
GIULIA VITALITI Tik Toker, Influencer, Modella e Fotomodella
CRISTIAN MONACO, Autore Avanti Un altro

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Chiesa del Rosario: coperture di piastrelle in stato di degrado

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Dallo storico Nuccio Mulè, riceviamo e pubblichiamo

Preso atto di una mancata risposta degli organi competenti, relativa ad una prima lettera aperta, datata 20 gennaio 2022, con la quale si poneva all’attenzione la precarietà di un bene culturale di pregio nella Chiesa del Rosario di Gela, pongo per la seconda volta all’attenzione dei responsabili delle Istituzioni, la salvaguardia dello stesso bene culturale, oggi maggiormente in fase avanzata di degrado, che si trova ubicato sulla cuspide della torre campanaria della chiesa. Si tratta di due pregiate coperture di piastrelle di maiolica colorate in giallo e verde ramino aderenti l’una all’altra, disposte a squama di pesce alternativamente a formare un motivo a V capovolta, impiantate su un letto di malta; il tutto, oltre ad essere un esempio unico e originale di uso di maioliche dell’ultima produzione ottocentesca di fabbriche siciliane, rappresenta il retaggio di un’arte laterizia che si perde nella notte dei tempi.

Quindi un esempio raro di una pregiata arte antica di notevole valore, un’impronta di un luogo e di una civiltà siciliana, che purtroppo da tempo si trova in uno stato di degrado, probabilmente per mancanza di finanziamenti per il suo restauro nonostante che l’ottocentesca torre campanaria da più di vent’anni sia stata provvista di un ponteggio a tale fine. Da sottolineare che già alla fine degli anni ’80, le piastrelle erano state segnalate per la loro rilevanza in un articolo presentato in occasione del XIX Convegno internazionale della ceramica di Albisola, centro ligure di primaria importanza per la Storia della Ceramica, dalla Prof.ssa Salvina Fiorilla, medievista a livello regionale. Pertanto, per la seconda volta si sollecitano gli organi competenti a intervenire sollecitamente prima che di questo complesso artistico rimanga solamente un ricordo fotografico. E in merito sempre alla chiesa del Rosario, stavolta al suo interno, con la presente si vuole cogliere l’occasione per avere contezza della fine fatta da un affresco o forse una tela dell’Ottocento, che si trovava sul soffitto della navata, quasi sopra l’altare maggiore, opera del pittore locale Filippo Casabene (restauratore presso la Galleria Borghese di Roma) che ritraeva l’”Annunciazione” e che completava assieme agli attuali “Gesù risuscita Lazzaro”, “Gesù e l’Adultera” e “Gesù nel tempio fra i Dottori”, la serie dei quattro dipinti della navata. La sparizione, si spera non definitiva, risale all’ultimo restauro avvenuto intorno al 2010 quando oltre all’interno della chiesa furono restaurati anche i suoi dipinti.

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Spettacolo

Miseria e nobiltà al teatro Antidoto

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Va in scena il 19 maggio al Teatro Antidoto la commedia di Eduardo Scapetta “Miseria e nobiltà”.

Protagonisti Guglielmo Greco ed Emanuele Giammusso che trascinano il pubblico nella Napoli di fine ‘800, insieme a Giovanna Cartia, Gabriella Giandinoto, Luigi Licata, Rocco Fasciana, Simona Scicolone, Giuseppe Nicoletti, Pina Sbezzi, Rosario di Natale, Vincenzo D’albergo, Ivan Blanco.

Lo scrivano pubblico don Felice, e don Pasquale, fotografo ambulante, vivono con le loro famiglia nello stesso povero quartierino, alle prese con la miseria ed in mezzo ai continui litigi, provocati dalle donne di casa.

Un giorno ricevono la visita del marchesino Eugenio, che fa loro una strana proposta. Eugenio è innamorato della figlia di un arricchito, un ex-cuoco e propone a don Felice e a don Pasquale di fingersi suoi parenti e di accompagnarlo, travestiti, dal padre della fanciulla per chiederne la mano.

I due compari accettano con entusiasmo ed ecco don Pasquale nelle vesti di padre, con donna Concetta, sua moglie, Pupella, sua figlia, e don Felice, nelle vesti dello zio principe, accompagnare il marchesino dall’ex-cuoco, che fa loro la più sontuosa accoglienza. I finti aristocratici recitano con impegno la loro parte e tutto andrebbe per il meglio se, ad un certo punto, non arrivasse donna Luisella, alla quale non è stata riservata alcuna parte nella commedia.

Si scopre l’inganno; ma a metter le cose a posto sopraggiunge il vero padre del marchesino, che è costretto a dare il suo consenso al matrimonio del figlio. Don Felice ritrova la moglie, dalla quale era separato e il figlioletto, e può ricostruire la propria famiglia.

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“Una questione delicata” di grande successo…

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Riesi – Ha riscosso grande successo la nuova commedia brillante in tre atti “Una questione delicata” portata in scena dalla compagnia teatrale Angelo Musco di Riesi.

Tre serate, tutte sold aut, che hanno tanto divertito il numeroso pubblico presente al cineteatro Don Bosco , di cui buona parte arrivata dai comuni limitrofi spinta dall’eco del successo. La commedia ” Una questione delicata” di Antonella Zucchini è stata curata nei minimi dettagli dal regista Guglielmo Gallè con la collaborazione artistica e scenografica da Antonio Lana.


Gli attori che hanno preso parte sono Salvatore La Rocca, Anna Selvaggio, Rosangela Volpe, Ester Carruba, Angelo Bellina, Carmela Butera, Maurizio Giuliana, Giuseppe Forcella e Vincenzo Scibetta.
Tecnico luci Luigi Liberale, Tecnico audio Rino Cigno, Trucco Giusy Amodeo.
Le acconciature a cura di Giuseppe Ferro. Inoltre hanno collaborato Francesca Carruba, Alessandra Ficicchia, Nadia Toninelli e Riccardo Gambino.
La compagnia teatrale inizierà il tour degli spettacoli il 18 Giugno a Vittoria in una rassegna a premi per poi proseguire in diverse città della Sicilia.

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