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Attualità

Ecco le proposte della REA per salvare le emittenti locali

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In occasione della Giornata mondiale della Radio il presidente della REA, Radiotelevisioni europee associate Antonio Diomede, ha presentato proposte concrete al Governo, segnatamente al Ministro per le imprese

“Nel prendere positivamente atto della volontà del Ministro di riformare il DPR 146/17, data la delicata materia, ci ritenga a disposizione per
qualsiasi chiarimento. – scrive Diomede della Rea – In via preliminare siamo a ribadire l’urgenza d’inserire un emendamento del Governo nel D.L. 29 dicembre 2022, n. 198, che prevede disposizioni urgenti in
materia di termini legislativi. L’urgenza s’impone per consentire alle emittenti
economicamente disagiate di accedere alle risorse già dall’anno in corso in modo da
scongiurare la chiusura di almeno duecento imprese con perdita di oltre mille posti di lavoro.
Per quanto riguarda la Piattaforma SICEM, tenga presente che sarà necessario prorogare la
scadenza del 28 febbraio 2023 in modo da consentire alle emittenti di aggiornare i propri dati di accesso. L’essenziale, comunque, è che si faccia tutto in tempo utile per non rinviare gli
effetti economici della riforma al prossimo anno; cioè quando con assoluta certezza
moltissime emittenti saranno già chiuse.
Relativamente ai punti da emendare, proponiamo quanto segue: abrogare le soglie del numero minimo di dipendenti quale condizione per l’accesso ai contributi come da sentenza del Consiglio di Stato e più volte, su istanza REA, indicato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato indirizzata al
Governo e ai Presidenti di Camera e Senato;
assegnare punteggi proporzionati al numero dei dipendenti effettivamente in organico secondo le necessità stabilite dall’impresa. Ad esempio, l’impresa con due dipendenti (caso radio) prende due punti; l’emittente con 15 dipendenti prende 15 punti . Il tal modo si ripristina il metodo della uguaglianza nella proporzionalità;
il 70% del fondo destinarlo alle emittenti televisive locali (FSMA): di cui il 20%
ripartirlo alle comunitarie (1) in parti uguali fatta salva la possibilità di partecipare alla
ripartizione prevista per le emittenti commerciali. Il restante 50% andrà ripartito alle
emittenti commerciali in proporzione alla forza lavoro in organico assunta da ciascuna
impresa con qualifiche attinenti la programmazione televisiva e l’informazione;
il 30% del fondo destinarlo alle emittenti radiofoniche: di cui il 10% (2) alle
comunitarie in parti uguali fatta salva la possibilità di partecipare alla ripartizione
prevista per le radio commerciali in proporzione alla forza lavoro in organico assunta da ciascuna impresa con qualifiche attinenti la programmazione radiofonica e l’informazione.

Riguardo al controverso requisito degli ascolti tv attraverso l’unico metro Auditel
(società in conflitto d’interessi con le locali) , che scandalosamente vale il 30% del
punteggio totale, si propone la totale abrogazione. In alternativa si propone
indagini di ascolto curate dall’AGCOM ai sensi dell’articolo 1, lettera b).punto 11)
della legge 249/97. BSul tema, in caso di divergenze saremo costretti a farne una
battaglia giudiziaria e pubblica similmente a quella che ci apprestiamo a fare sul
Comitato Minori se non verranno dipanate le incompatibilità delle doppie funzioni
dei “controllori e dei controllati” della “ Bella Epoque”.
Rimangono sempre da affrontare i problemi relativi al caro energia e redistribuzione della
capacità trasmissiva a tutte le emittenti per i quali temi chiediamo preventiva audizione
separata dal Tavolo vista l’impossibilità di affrontare simili temi in riunioni plenarie”.

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Attualità

Pubblicata la gara per la progettazione di due termovalorizzatori in Sicilia

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Palermo – Le critiche, gli interventi dell’opposizione non sono valse a nulla: il presidente della Regione non si ferma sul tema dei termovalorizzatori.

 “Invitalia ha pubblicato la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due termovalorizzatori da realizzare a Palermo e Catania, secondo quanto previsto dalla convenzione che abbiamo stipulato lo scorso gennaio delegando alla struttura nazionale la gestione di tutta la procedura di gara per la realizzazione dei due impianti.

Un altro passo avanti verso un obiettivo epocale che permetterà alla Sicilia di dire addio alle discariche ed evitare la costosa spedizione di rifiuti all’estero. Procediamo spediti secondo il cronoprogramma che ci siamo dati».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata per la gestione dei rifiuti, annunciando la pubblicazione, da parte di Invitalia, sulla piattaforma digitale “InGate” e sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dell’avviso di procedura aperta per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica (pfte), coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, redazione della relazione geologica e del piano economico-finanziario (pef) di massima.

La gara prevede anche l’opzione di affidamento dei servizi di direzione lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per ciascuno dei due impianti da realizzare a Bellolampo, a Palermo, e nell’area industriale di Catania, siti già individuati dal Piano regionale dei rifiuti

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San Cataldo, alla Sala Borsellino l’opera dei coniugi Nigri Muñoz

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Dopo la presentazione a Madrid e lo spettacolo al Teatro Magnani di Fidenza, Hebe Muñoz e Francesco Nigri saranno ospiti venerdì 16 maggio alle ore 19.00 a San Cataldo presso la sala Borsellino. L’evento è organizzato dal Gruppo di Lettura diretto da Gianfranco Cammarata ed Elio Cirrito e da TraccePerLaMetaEdizioni, rappresentata dalla Curatrice editoriale e Critica letteraria Enza Spagnolo.

Verrà proposta una forma innovativa di interpretazione poetica, uno Slam Poetry creato e curato da Hebe Muñoz e Francesco Nigri, tratto dal libro Hefra seconda edizione TraccePerLaMetaEdizioni 2025. La musica e le immagini originali sono di proprietà degli autori e il progetto grafico è a cura di Angela Muñoz.

Hefra Amarsi Amarse già nella prima edizione ha conquistato un vasto pubblico di lettori da ogni parte del mondo, ora con la seconda edizione pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, si è arricchito di nuove liriche e contenuti per dare voce all’amore in tutti suoi aspetti. Il libro, proposto alla terza edizione Premio Strega 2025, include un poema aggiuntivo del poeta venezuelano Josè Pulido e una nuova prefazione della scrittrice e critica letteraria Enza Spagnolo.

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Dal 14 maggio tassa di soggiorno a Gela di 2 euro

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Dopo una ricognizione aggiornata delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale – attualmente 118 – e in attuazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 25 febbraio 2025, a decorrere dal 14 maggio 2025 sarà attivata l’Imposta di Soggiorno. L’imposta è dovuta da ogni persona non residente che alloggia in una struttura ricettiva situata nel Comune di Gela, secondo le modalità previste dal Regolamento approvato e pubblicato sul sito istituzionale.

Importo previsto per l’anno 2025: € 2,00 per persona, per pernottamento, fino a un massimo di 7 notti consecutive.

I gestori delle strutture ricettiven qualità di responsabili del pagamento, i titolari sono tenuti a riscuotere l’imposta dai propri clienti;rilasciare apposita ricevuta con timbro della struttura (fino all’attivazione del portale dedicato); effettuare il versamento dell’imposta al Comune;trasmettere la dichiarazione secondo i termini stabiliti.

In questa prima fase transitoria, in attesa della prossima attivazione del portale telematico dedicato, i gestori dovranno rilasciare ricevute cartacee, e a breve saranno fornite indicazioni dettagliate su come procedere al versamento tramite PagoPA o modello F24.

” L’introduzione dell’imposta di soggiorno consentirà non solo di migliorare la qualità dei servizi turistici, ma anche di avere un maggiore controllo e mappatura dei flussi turistici in città. A tal fine, l’Amministrazione avvierà una richiesta formale al Dipartimento Regionale Turismo – Osservatorio Turistico, nonché al Commissariato di Pubblica Sicurezza per l’incrocio dei dati relativi agli alloggiati”- si legge in una nota del Comune che invita gli operatori alla massima collaborazione, in uno spirito di responsabilità e partecipazione attiva al rilancio della destinazione Gela.

L’avviso è stato pubblicato l’8 maggio su Amministrazione Trasparente che si consiglia di consultare.

https://www.comune.gela.cl.it/it/novita/page/regolamento-sull-imposta-di-soggiorno-nella-citta-di-gela

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