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Troppi casi di brucellosi in Sicilia:il governo intervenga

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“I piani di eradicazioni della Brucellosi e della Tubercolosi negli allevamenti dei bovini non hanno dato i risultati aspettati e la Sicilia e tra le regioni più colpite in Italia. Il settore è sull’orlo del collasso, il governo regionale deve fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Per questo ho richiesto un’audizione urgente in commissione Salute dell’Ars alla presenza degli assessori alla Salute e all’Agricoltura e del coordinamento Salviamo l’allevamento di territorio”.


Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca che nell’atto parlamentare chiede quali iniziative intende porre in essere il governo per contrastare queste zoonosi, per mitigare gli effetti negativi delle misure di contenimento, qual è lo stato di attuazione e quali sono i risultati dei piani di eradicazione posti in essere finora e se la Sicilia ha subito o rischia di subire effetti negativi dalle procedure di infrazione aperte dell’UE nei confronti dell’Italia per la mancata eradicazione della Brucellosi e di altre zoonosi.


“L’allevamento siciliano – conclude Antonio De Luca – è sempre stato garanzia di redditività per tantissime famiglie e un pilastro della nostra economia, fa male vederlo in questo stato e vedere che per richiamare l’attenzione delle istituzioni ci sono allevatori costretti a fare lo sciopero della fame. Da anni denuncio una situazione diventata ormai insostenibile di cui gli allevatori siciliani sono certamente vittime. Non possiamo lasciare questa gente da sola. È nostro dovere dare loro un segnale e soprattutto un aiuto concreto

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Attualità

Trentasette anni (e oltre) di servizio, in pensione il luogotenente Falcone

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Il luogotenente “Cariche Speciali” Domenico Renato Falcone, dopo aver prestato servizio nel corpo della Guardia di Finanza per oltre 37 anni, raggiunge la meritata pensione.

Originario di Reggio Calabria, si è arruolato nel Corpo nel 1987.Ultimata la frequenza dei corsi d’istruzione alla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, nel 1989 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta, dovendo grattato prestato servizio fino alla data di pensionamento.Ha eseguito in prima in persona numerose e importanti operazioni di servizio nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, distinguendosi per professionalità, correttezza ed abnegazione, che negli anni gli sono valsi importanti e ripetute manifestazioni di compiacimento ed attestazioni di stima da parte dei superiori.

L’ispettore, sposato e padre di una figlia, si è sempre dimostrato un collaboratore preparato, sereno e instancabile, rappresentando sempre un sicuro punto di riferimento anche per le fiamme gialle più giovani.In occasione del suo congedo, presso la sala conferenze del Comando nisseno, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Stefano Gesuelli, ha voluto ringraziare personalmente, e a nome del Corpo, l’ispettore per l’eccezionale impegno e la dedizione profusi durante tutta la carriera uniti a particolari doti umane, che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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