Siglato un patto federativo tra il laboratorio politico PeR e Sinistra futura.Quest’ultima è un’associazione politica nazionale che è presente in molte province siciliane pur essendo nata a marzo 2024 con caratteristiche di aggregazione partendo dai territori. Vi aderiscono vari soggetti che provengono da Pd e Rifondazione comunista e Articolo 1. Un Dna, una storia e degli obiettivi molto simili a quella di Donegani e del suo laboratorio politico PeR.
“Con Sinistra futura – ha esordito Miguel Donegani- sigliamo un patto di condivisione di temi e programmi di politica nazionale e regionale.Insieme vogliamo avviare una fase costituente per portare più politica di sinistra nella regione e nei territori. Sinistra futura è un riferimento nazionale e a livello regionale con quest’associazione politica saremo presenti in tutte le 9 province siciliane per avere un peso politico maggiore”
“Noi vogliamo allargare il campo progressista. Altro che campo largo del Pd e M5s. Basta guardare cosa è successo in Liguria.La politica non si fa con i veti ma con una chiarezza che comincia da alleanze chiare. A me hanno proposto tutto per entrare nell’alleanza del sindaco Di Stefano ma io ho detto no. Non facciamo alleanze con l’Mpa” – ha sottolineato Donegani
Che ha poi aggiunto: ” La federazione con Sinistra futura è la prima tappa All’Ars a dicembre presenteremo il movimento e di lì partirà il lavoro con i temi. Il campo progressista, il cosiddetto campo largo, non può essere fatto dal Pd e dai Cinquestelle. Serve altro”
Pippo Zappulla coordinatore regionale e presidente di Sinistra futura presente con Gianni Battaglia responsabile dell’organizzazione nazionale ha detto : “Noi lavoriamo da tempo a questo patto federativo. L’attuale offerta politica della sinistra non è adeguata allonscontro con a destra. Il PD continua ad essere piena di limiti e contraddizioni non sanate nonostante la presenza della Schlein di cui non accettiamo che ora apre a Renzi .Il Pd non è partito da combattere ma non è nuovo moderno partito della sinistra. Il M5s è dilaniato da scontri interni .Conte ha provato a portare il M5s nel campo progressista ma è limitato da questi scontri Sinistra Italiana e Verdi hanno avuto un buon risultato alle Europee e in Liguria ma è temerario pensare di essere sufficienti a costruire un partito di sinistra . Serve un partito con oltre il 10% che può avere la capacità e il peso di spostare le scelte del governo. La nostra associazione vuole diventare entro qualche anno in partito.Da soli non ce la possiamo fare vogliamo essere il lievito oer costruire alla pari di altri per costruire il partito robusto di sinistra”
Il sen.Battaglia ha detto che “non si guarda nostalgicamente al passato ma pensiamo alla nuova sinistra. Le persone che vanno a votare sono meno della metà, eppure ci sono tanti partiti e l’offerta politica c’è, ma questi partiti non attraggono e creano entusiasmo. Il nostro riferimento sono i cittadini che non votano creando una nuova offerta politica che crea entusiasmo che porti un altro modo di fare politica e un altro modo di governare”.