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Parcheggio Arena anche oggi chiuso: legale di B&B scrive al Comune

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Anche questa domenica il parcheggio Arena è chiuso. Anche questa domenica, come la scorsa, alcuni turisti, alloggiati in un B&B poco distante dal parcheggio, non hanno avuto accesso al parcheggio per riprendere la loro auto.

Stavolta l’attesa dei turisti per recuperare l’auto e proseguire nel loro viaggio è stata più breve. Il titolare del B&B   chiamato in causa dai turisti, ha telefonato al   responsabile dell’Ecoparking, ditta che   gestisce il parcheggio, che è arrivato sul  posto ad aprire il cancello nel giro di pochi minuti.

Resta il fatto che rimane irrisolto il problema del parcheggio  chiuso ogni giorno dopo le20 – quindi per tutta la  notte – e poi per l’intera giornata della domenica. Se una città ha velleità di sviluppare il settore turistico deve  offrire i servizi basilari ed essere accogliente.

Un parcheggio pubblico, l’unico a servizio  del centro storico e del Lungomare  non può   essere chiuso la notte e la domenica. Non sembra che il contratto d’appalto preveda  questo. Viene chiuso per motivi di sicurezza, per evitare vandali e giovani   che vi  si introducono: questo si è sentito dire in consiglio comunale.

Ma la sicurezza va garantita con gli opportuni accorgomenti. Il titolare del B&B Dea che  si trova nella zona del parcheggio non ne può più dei disagi che i clienti – stranieri  e non – patiscono per il parcheggio che chiude troppo presto. Tramite il suo legale  l’avv.Joseph Donegani ha inviato un’ istanza al   Comune sottolineando l’illegittimità della chiusura notturna e domenicale di un parcheggio che invece dovrebbe stare  aperto h24. La richiesta è di rendere fruibile   h24 il parcheggio Arena come dovrebbe essere in una città normale.

E   non è chiedere la luna se i messaggi su orari ed uso del parcheggio vengano resi anche in inglese ed altre lingue europee. Ma ancora accade che chi arriva a Gela e deve usare  l’unico parcheggio a pagamento esistente   è costretto a rientare entro le 20 ( niente pizzerie, locali pubblici e uscite dopo quell’ orario con l’auto)  e deve lasciare la città v entro le 20  della giornata di sabato.

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Affidato sotto soglia l’incarico per l’illuminazione dello stadio Presti

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A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.

Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.

“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.

Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.

L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando. 

Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.

E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici. 

Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva. 

In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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