Va a conclusione, domattina a partire dalle 9.30, la XIII edizione dell’Agòn Eschileo “Il futuro ha un cuore antico” organizzato dal Liceo Classico “Eschilo di Gela”,main sponsor la Bioraffineria di Gela. In questi giorni studenti e i loro docenti hanno avuto la possibilità di socializzare e, per gli ospiti, di visitare Gela, Caltagirone, Ragusa Ibla e i luoghi di Montalbano.
Tre giorni molto intensi per i liceali grazie all’ospitalità nelle famiglie gelesi, alle attività proposte tra una prova e l’altra, al teatro Eschilo, del brano musicale tratto dal passo della tragedia di Eschilo, oggetto della gara di quest’anno.
Nel dettaglio sono 40 versi della tragedia “Le Coefore” che narra la storia di Oreste tornato in patria per vendicare la morte del padre Agamennone, che uccide la madre Clitemnestra e il suo amante Egisto. Tra le tante attività anche un momento dedicato alla visita alla bioraffineria di Gela .
A Gela per il Greco antico, i liceali hanno avuto la possibilità di avvicinarsi all’arte greca e a quella barocca, ma anche alla cultura industriale, Nel frattempo la giuria presieduta dalla scrittrice Silvana Grasso e dal maestro Giuseppe Tringali ascoltava i loro brani per valutarli.
Nel corso della cerimonia finale al teatro Eschilo si conosceranno i nomi dei vincitori. A prendere parte alla gara, aperta a studenti del quarto e quinto anno dei Licei Classici e Licei Musicali del territorio nazionale, sono venuti a Gela da 7 regioni oltre la Sicilia. I partecipanti vengono da Adrano – Liceo Classico “G.Verga”,Palermo – Liceo Classico “Umberto I”,Roma – Liceo Classioco “T. Mamiani”,Novi Ligure – Liceo Classico “Amaldi”,Mondovì – Liceo Classico “ V.Beccaria Govone”,Caltanissetta- Liceo Classico “Ruggero Settimo”, Città di Castello – Liceo Classico”Plinio il Giovane”,Urbino – Liceo Classico “Raffaello”,Vignola – Liceo Classico “Paradisi”, Augusta – Liceo Classico “Megara”, Catania – Liceo Classico “Spedalieri”,Cosenza – Liceo Classico “ Telesio”, Bassano del Grappa – Liceo Classico “Brocchi”,Alcamo – Liceo Musicale “V. Fazio Allmayer”
Il luogotenente “Cariche Speciali” Domenico Renato Falcone, dopo aver prestato servizio nel corpo della Guardia di Finanza per oltre 37 anni, raggiunge la meritata pensione.
Originario di Reggio Calabria, si è arruolato nel Corpo nel 1987.Ultimata la frequenza dei corsi d’istruzione alla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, nel 1989 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta, dovendo grattato prestato servizio fino alla data di pensionamento.Ha eseguito in prima in persona numerose e importanti operazioni di servizio nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, distinguendosi per professionalità, correttezza ed abnegazione, che negli anni gli sono valsi importanti e ripetute manifestazioni di compiacimento ed attestazioni di stima da parte dei superiori.
L’ispettore, sposato e padre di una figlia, si è sempre dimostrato un collaboratore preparato, sereno e instancabile, rappresentando sempre un sicuro punto di riferimento anche per le fiamme gialle più giovani.In occasione del suo congedo, presso la sala conferenze del Comando nisseno, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Stefano Gesuelli, ha voluto ringraziare personalmente, e a nome del Corpo, l’ispettore per l’eccezionale impegno e la dedizione profusi durante tutta la carriera uniti a particolari doti umane, che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.
C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.
Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17.
Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.
Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.
Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena.