Il sindaco dice no al progetto della Regione di ampliare la discarica di Timpazzo, il vicesindaco urla un no forte.
Entrambi non dicono come intendono contrastare la decisione della Regione. Vogliono percorrere le vie giudiziarie o fare le barricate?
Non si sa.Intanto è slittata per mancanza di numero legale l’assemblea della SrrAl momento solo paroleDure come quelle del vicesindaco Terenziano Di Stefano e del suo movimento ” Una Buona idea” che accusa la Regione perché “rispetto alla decisione dell’ampliamento da 450 tonnellate di rifiuti a 950 non soltanto non concilia per trovare una soluzione mediana ma fa di più , tratta la Città come la sua personale discarica”.Gela insensibile ai problemi delle tre città nei guai con i rifiuti?”Non si tratta, aprioristicamente di chiamarsi fuori e di farsi trovare sordi al richiamo dei Comuni limitrofi che hanno necessità di ampliare il conferimento e quindi maggiorarlo- dice il vicesindaco- gli altri Comuni ci troveranno pronti al loro eventuale richiamo ma questo però, non può significare l’accettazione supina di decisioni potenzialmente pregiudicanti per il nostro territorio soprattutto se le decisioni assunte vengono assunte senza prima concordarle con il territorio dal quale, cosa peggiore, si pretende sempre qualcosa”.E giù con l’attacco a Musumeci e al suo governo; “Spiace rilevare -dice Di Stefano- che pare consuetudine consolidata da parte della Regione, prendere ad oltranza da questa Città e dare poco o nulla quando la Città stessa chiede l’assunzione di impegni concreti. Basterebbe pensare , solo per fare un esempio, all’annosa questione del porto di Gela o al miglioramento delle arterie stradali quali la Gela -Comiso o la Gela -Catania , non lo diciamo solo per difendere la nostra posizione di oppositori alla decisione assunta dalla Regione, lo diciamo a riprova di quanto, questa Città sia stata spesso solo dissanguata e nulla e di come , molto le sia stato promesso e molto le è stato tolto e questa forma di sfruttamento non può essere più tollerata.È storia inoltre, che proprio questa Città sempre con questa Amministrazione, quando sul tema dei rifiuti si è trovata in difficoltà, ha dovuto conferire i propri rifiuti fuori dalla Sicilia e non ci pare che in quella occasione la Regione si sia prontata per tenderci una mano ma oggi, ancora una volta, pretende la nostra. Non avrà la nostra mano in merito al tema dell’ampliamento e non perché attendessimo di negargliela ma perché, piuttosto, non possiamo essere complici di decisioni pregiudicanti per il Territorio” .Parole come queste dovrebbero avere come conseguenza il fatto che il governo Greco che ha dentro Forza Italia e Udc dovrebbe schierarsi politicamente contro il governo Musumeci. Di Stefano parka di coraggio politico di andare controcorrente. Ma non ci dice come lo si vuole fare nel caso dei rifiuti
La Fondazione Eni Enrico Mattei ha proposto all’istituto superiore “Majorana” una collaborazione con la Fondazione Inda per creare il manifesto del Festival internazionale del Teatro classico dei giovani al Teatro greco di Palazzolo Acreide. Il grafico, Tutor esterno del progetto, è stato Carmelo Iocolano, tutor interno la prof. Madonia con la collaborazione della prof. Rita Trovato.
Venti elaborati artistici sono stati realizzati e inviati all’Inda, che doveva selezionarne uno: il vincitore è stato Luca Greco. I venti studenti appartengono al triennio del Liceo artistico, frequentano sia l’indirizzo di Arti figurative che l’indirizzo Audiovisivo e multimediale.
Palermo – La 109ª Targa Florio ha già regalato spettacolo ancora prima dell’inizio ufficiale della gara. Lo shakedown odierno, disputato su fondo asciutto e con il consueto bagno di folla lungo le strade di Altofonte, ha evidenziato un equilibrio straordinario tra i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, lasciando presagire due giornate di emozioni a raffica lungo le tra il mare e le madonie Madonie.
Oggi di folla da Piazza Verdi alla presenza delle autorità civili e sportive. Il più rapido nella sessione di collaudo è stato il giovane Roberto Da Prà, affiancato da Luca Guglielmetti su Skoda Fabia RS, che ha fermato il cronometro sotto il minuto e 17 secondi, unico insieme a Marco Signor e Daniele Michi (Toyota GR Yaris) a infrangere quella soglia. Appena alle spalle, a pari merito, Andrea Crugnola (vincitore dell’edizione 2024) su Citroën C3, Bojan Avbelj e Ivan Ferrarotti, entrambi su Skoda, hanno chiuso con lo stesso tempo al centesimo.Grande entusiasmo tra i piloti e il pubblico per l’accoglienza della Sicilia, già vibrante sin dalla fase di shakedown, con il passaggio nel centro abitato di Altofonte trasformato in una festa popolare.
In pista anche il siciliano Marco Pollara con Giuseppe Princiotto, tra i più attesi sulle strade di casa con la loro Skoda Fabia. Tra gli altri equipaggi isolani in evidenza, Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Maria Rappa nel monomarca Toyota GR Yaris.Molto attesa anche la battaglia nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, dove il veterano Totò Riolo – vincitore della scorsa edizione – sarà in gara con Maurizio Marin su Porsche 911 di 4° Raggruppamento, pronto a difendere il titolo dall’assalto di Pierluigi Fullone e Sandro Failla su BMW M3. Tra i portacolori siciliani nelle storiche spiccano anche Natale Mannino e Giacomo Giannone nel 3° Raggruppamento e Angelo Lombardo con Roberto Consiglio nel 2°.La sfida nella Coppa Italia Rally Zona 9 si preannuncia altrettanto agguerrita, con una folta pattuglia siciliana nella classe regina: Carmelo Galipò con Antonino Marino, Alessio Profeta con Roberto Longo, Antonio Damiani con Giuseppe Li Vecchi, Emanuele La Torre con Markus Salemi e Salvatore Di Benedetto con Paolo Garavaldi, tutti su Skoda Fabia. In Rally4, spazio ai protagonisti del Trofeo Peugeot 208: Rosario Cannino, Giuseppe Oieni e Alessio Pollara, quest’ultimo reduce da un’ottima prestazione al Rally del Sosio.La corsa entrerà nel vivo domani con il via alle ore 8.00 e proseguirà fino a domenica, con gli arrivi previsti a partire dalle 15.10: sarà una Targa Florio da vivere tutta d’un fiato.
Quartier generale è l’Università degli Studi di Palermo che sta ospitando il paddock e riordini nel piazzale antistante e nei locali del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale di Ateneo che sta registrando l’entusiastica partecipazione degli studenti e non solo. Quattro le prove speciali da ripetersi tre volte: la storica prova “Targa” di 10 km; la prova “Campofelice – Collesano” di 12, 60 km; la prova “Scillato” di 13, 15 km tra i due comuni di Scillato e Polizzi e la prova “La Generosa” di 2, 25 km. La lunghezza totale del percorso è di 781,29 km, di cui 113,70 di Prove Speciali. Le dirette tv di venerdì 9: vOltre alla cerimonia di partenza da Piazza Verdi, il canale della federazione trasmetterà live i migliori passaggi dalla PS1 “Targa” alle 09:30, la “piesse” inaugurale tra le più iconiche di tutta la gara.
Alle 11:15 inizierà poi la diretta più lunga dei tre giorni, con ACI Sport TV che sui chilometri della PS4 “Generosa” racconterà il passaggio sia del CIAR Sparco, sia del Campionato Italiano Rally Auto Storiche sia del Campionato Italiano Auto Storiche Regolarità, in un unico collegamento che andrà avanti fino alle 17:20. Questa prova speciale sarà trasmessa anche dalle 11:20 su RAI Sport, sul canale 58 del digitale terrestre, anche con il commento di Gianfranco Mazzoni. Sempre venerdì 9 poi su ACI Sport TV ci sarà un collegamento sulla parte finale della PS6 “Campofelice – Collesano”, con uno spettacolare dosso e le interviste allo stop a partire dalle 18:10, e poi un secondo passaggio sulla PS “La Generosa” con i passaggi dell’Assoluto, trasmessa a partire dalle 19:05. La giornata si chiuderà poi con un collegamento dal parco assistenza, quando le vetture torneranno a Palermo per prepararsi.
Roma – Il nuovo Papa è l’americano Robert Francis Prevost: si chiamerà Leone XIVIl 267° Pontefice è stato eletto al quarto scrutinio, più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio che era stato eletto al quinto, sempre nella seconda giornata del Conclave.
Arriva dall’America ma ha origini italo-spagnole, nato a Chicago il 14 Settembre 1955 ed ha 69 anni.
Visibilmente commosso alla sua prima apparizione sulla Piazza della Città del Vaticano gremita di gente in festa.
Laureato in matematica e in filosofia, il Papa è un agostiniano, ha visitato Gela nel 2011e c’è chi ricorda che ha soggiornato nella chiesa dedicata a Sant’Agostino.
Il Papa ha parlato subito di pace, ‘disarmata e disarmante’, lanciando subito un messaggio chiaro religioso e sociale ad un tempo.