Chi ha ricevuto una bolletta da 310 euro e fino all’anno scorso ne pagava 70, chi 200 rispetto alle 60 del 2024, chi da 40 euro passa a 152. È la prima batosta per i gelesi. La prima!
Sono gli effetti del dissesto finanziario dell’ente locale e pagano solo i cittadini. Chi chiede spiegazioni al Comune si sente rispondere: “il Comune ha bisogno di soldi”; chi minaccia di non pagare, chi di dismettere il servizio.
Con la sentenza n. 4293 del 26/2/2007, la Cassazione ha affermato che l’area destinata a “passo carrabile” è soggetta alla Tosap anche quando, per facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata, non sia stato modificato il piano stradale con interventi visibili
La Tosap (acronimo di Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) è una tassa che viene applicata per le occupazioni di qualsivoglia tipologia dei beni del demanio o del patrimonio comunale e provinciale come strade, piazze, parchi
Fino all’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato, sono applicati i seguenti limiti e restrizioni:
Limiti all’accensione di nuovi mutui: tranne in alcune eccezioni specifiche, come quelli con oneri a carico dello Stato o delle regioni, o mutui per finanziare progetti cofinanziati dall’Unione Europea o da altre istituzioni pubbliche o private. Questo serve a controllare ulteriori indebitamenti (art. 249).
Limiti agli impegni finanziari: le amministrazioni non possono impegnare somme superiori a quanto stabilito nell’ultimo bilancio approvato per l’anno in corso. I pagamenti mensili per conto competenza sono soggetti a limiti, con alcune eccezioni (art. 250).
Aumento delle aliquote fiscali: gli enti sono tenuti ad aumentare le aliquote e le tariffe delle imposte e tasse locali, ad eccezione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani. Questa delibera ha una validità di 5 anni e non può essere revocata (art. 251)